IN EVIDENZA
Album

Necrodeath
Arimortis
Autoprodotti

Darko (US)
Dethmask 3
CERCA
RICERCA RECENSIONI
PER GENERE
PER ANNO
PER FASCIA DI VOTO
ULTIMI COMMENTI
FORUM
ARTICOLI
RECENSIONI
NOTIZIE
DISCHI IN USCITA

25/04/25
BARK
The Time Has Come

25/04/25
PHANTOM
Tyrants of Wrath

25/04/25
AEONYZHAR
The Profane Era

25/04/25
COSMIC CATHEDRAL
Deep Water

25/04/25
VENATOR
Psychodrome

25/04/25
HAREM SCAREM
Chasing Euphoria

25/04/25
CHANGELING
Changeling

25/04/25
SIJJIN
Helljjin Combat

25/04/25
FELGRAVE
Otherlike Darkness

25/04/25
EYES
Spinner

CONCERTI

19/04/25
HERETOIR + SVNTH + BLAZE OF SORROW
TRAFFIC LIVE, VIA PRENESTINA 738 - ROMA

19/04/25
SATANIC SURFERS
LEGEND CLUB, VIALE ENRICO FERMI 98 - MILANO

20/04/25
ELEINE
LEGEND CLUB, VIALE ENRICO FERMI 98 - MILANO

20/04/25
ELEINE + TBA
LEGEND CLUB - MILANO

21/04/25
TOMMY EMMANUEL
DRUSO - RANICA (BG)

21/04/25
AND SO I WATCH YOU FROM AFAR + SCALER + ROBOCOBRA QUARTET
COVO CLUB, VIALE ZAGABRIA 1 - BOLOGNA

21/04/25
MAXIMUM FESTIVAL 2025
ALTROQUANDO, VIA CORNIANI 32 - ZERO BRANCO (TV)

23/04/25
DELTA SLEEP
BLOOM, VIA EUGENIO CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)

23/04/25
PIERO PELÙ
HALL , VIA NONA STRADA 11 B - PADOVA

24/04/25
DELTA SLEEP
FREAKOUT CLUB, VIA EMILIO ZAGO 7C - BOLOGNA

Earth Divide - Earth Divide EP
( 1685 letture )
C’era un tempo in cui Meshuggah era solo la denominazione di un gruppo, non di uno stile. Poi, un bel giorno, qualcuno si accorse che di metal tecnico, ricco di violenza e poliritmie, non ce n’era poi troppo in giro ed ecco arrivare subito gli imitatori; poco dopo, per la gioia di tutti i feticisti della catalogazione dell’heavy metal, venne addirittura addirittura coniato un nuovo sottogenere, denominato djent. E almeno per una volta, imitare è stata una buona idea. Per quanto troverete schiere di puristi pronti a dire peste e corna di Gojira e Periphery, ad accusarli di aver svenduto alle masse le inimitabili cacofonie dei Meshuggah, troverete anche molti che non riuscirebbero ad immaginare la scena metal moderna senza di loro.

Io sono uno di loro, e quindi ho accolto con gioia l’uscita di questo EP omonimo degli Earth Divide, gruppo proveniente dalle isole Far Oer, che camminano con un piede nella scarpa del metalcore e con l’altro nello stivale chiodato del djent. C’è da dire che la reinterpretazione dei Meshuggah avviene ancora con un certo dilettantismo, le influenze del gruppo svedese sono più un trucco per svecchiare il sound ormai trito e ritrito del metal-core, piuttosto che una ricerca artistica sistematica. La prima traccia, Claustrophobia, riassume l’anima del gruppo: pesantezza, buona tecnica, ma anche una certa monotonia di fondo. Quest’ultima è conferita dalla voce del cantante, che si esibisce in urla uguali tra di loro dall’inizio alla fine del disco, le quali penalizzano il prodotto, rendendone l’ascolto tutt’altro che indimenticabile. Ogni tanto spuntano dei vocalizzi puliti di buona fattura, che forse andavano sfruttati di più viste le harsh vocal non all’altezza del cantante. La seconda traccia Atlas mostra un altro tratto del carattere del gruppo, un gusto per la melodia death svedese, che in questo contesto rimanda ai Gojira e regala qualche momento di piacere, creando il giusto equilibrio di violenza ed orecchiabilità. Le altre canzoni ripetono quanto detto fin’ora, intrattengono con un groove dalla buona presa e una melodia piacevole, ma vengono affossate da vocalizzi noiosissimi e ripetitivi.

In ultima analisi, l’idea è buona, ma bisogna lavorarci sopra ancora parecchio. Promossi sulla fiducia.



VOTO RECENSORE
65
VOTO LETTORI
76.25 su 4 voti [ VOTA]
Silvanus
Domenica 9 Giugno 2013, 18.48.52
1
per me rimane da 75, gruppo giovane ma molto promettente!
INFORMAZIONI
2013
Tutl
Djent
Tracklist
1. Claustrophobia
2. Atlas
3. Godless
4. Into The Malestorm
5. Daybreaker
Line Up
Jóhan (Freddy) Fríðrikur Sanderson (Voce)
Henning Jensen (Chitarra)
Fríði Tanggaard Bjørgvin (Chitarra)
Tinna Tótudóttir (Basso)
Sigurd Justinussen (Batteria)
 
RECENSIONI
 
[RSS Valido] Creative Commons License [CSS Valido]