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Ogen - Black Metal Unbound
( 3214 letture )
Già in precedenza menzionati dal collega Autumn in occasione del live report relativo al Black Metal Fest, gli Ogen sono una one-man band gestita dal mastermind Hartagga che, in questa sede, appare affiancato dai sessionists Mjøllnir alla batteria e George Kosmas alle parti vocali della sola opener, Shattered Earth Volcano. Ho trovato ben poche notizie in rete a proposito della band e, soprattutto, del suo deus ex machina, ottenendo solo la conferma che questo Black Metal Unbound rappresenta il debutto ufficiale del progetto che, pubblicato per conto della Kolony Records, è costituito da un EP contenente cinque brani per una durata totale di ventitrè minuti.

I primi ascolti pongono subito in evidenza come la band abbia nella chitarra di Hartagga il punto centrale della propria proposta. Le influenze musicali più evidenti si riscontrano senz’altro negli ultimi Dimmu Borgir (si pensi alle le continue incursioni nel thrash e nel death) e, soprattutto, nel più acuto genio di Ihsahn, dal quale viene ripreso un certo gusto per la melodia, oltre che l’utilizzo di complessi incastri chitarristici. Hartagga può vantare dalla sua una tecnica di base non indifferente, pregio non da poco e che gli ha sicuramente permesso di approcciarsi a questi mostri sacri mantenendosi privo di timori di sorta e riuscendo anche, in qualche caso, – si veda l’opener Shattered Earth Volcano, Black Tusk Retaliation e la conclusiva A Steep Slope Retaliation – a tirare fuori idee interessanti e discretamente personali. Peccato che le songs non sempre riescano a mantenersi ad alti livelli, sfociando spesso in riff un po’ anonimi, se non addirittura nella pedissequa imitazione delle band sovracitate, evidente segno di una maturità compositiva ancora tutta da accrescere e sviluppare. Personalmente, non mi sento neppure troppo soddisfatto dalla produzione, molto moderna e compatta, ma che lascia nell’aria una sottile scia di plastica. Infine, giusto per chiudere il cerchio delle critiche, molto lavoro spetta ancora ad Hartagga riguardo alle vocals: troppo monotono il growl e piuttosto bruttini i (ben pochi) passaggi in clean,

Mi rendo conto di avere, forse, un po’ troppo calcato la mano con gli aspetti negativi di questo Black Metal Unbound, ma spero comunque di aver trasmesso una critica costruttiva e non denigratoria, anche perché ritengo che questo EP di debutto mostri una band – e quindi un artista – che, seppure ancora al di sotto delle proprie potenzialità, lascia intravedere enormi possibilità di miglioramento. Per il momento stiamo sotto la sufficienza, vedremo se in futuro gli Ogen saranno in grado di sorprenderci.



VOTO RECENSORE
55
VOTO LETTORI
32.63 su 49 voti [ VOTA]
INFORMAZIONI
2011
Kolony Records
Black
Tracklist
1. Shattered Earth Volcano
2. Black Tusk Retaliation
3. Crest Of The Forgotten
4. As A Leaden Sun Shineth Upon
5. A Steep Slope To Desolation
Line Up
Hartagga - Vocals, Guitars and Bass

Mjøllnir - Session Drums
George Kosmas – Session Vocals in "Shattered Earth Volcano"
 
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