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27/12/24
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
CASA DELLA MUSICA – NAPOLI
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Lord Vampyr - Vampyria/Blood Bathory (Demo 2007)
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( 5203 letture )
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...Dracula. Il nostro idolo... è grande, e noi ammiriamo la grandezza. È forte, e noi ammiriamo la forza. Agisce con la sicurezza di una creatura che ha energia, potere e volontà. Ma la sua energia è senza grazia, il suo potere senza responsabilità, e la sua volontà si esercita nella morte. Basta una breve riflessione per capire com'è seducente la sua scelta. Egli ha stipulato un patto col diavolo: ha fermato l'attimo che fugge. Per questo, Faust ha rischiato la dannazione. Ecco, quindi, la figura creata da Bram Stoker, una figura che ci costringe a confrontarci con i misteri primordiali: la morte, il sangue, l'amore, e il loro reciproci legami. E il risultato cui Stoker perviene è questo: ci fa comprendere, attraverso la nostra esperienza, perché si dice che il vampiro sia invisibile allo specchio. Egli c'è, ma noi non lo riconosciamo, dal momento che il nostro stesso viso lo cela... Leonard Wolf, prefazione a Dracula di Bram Stoker
Perché aprire la recensione di questa ultima fatica di Lord Vampyr (ex Theatre des Vampires) con questa considerazione su quello che il sottoscritto ritiene uno dei più meravigliosi romanzi gotici mai scritti? Mi è venuto naturale ...leggendo il testo di Vampyria (l'unico a disposizione nel libretto), scoprendo che questo disco è stato pubblicato in 666 copie o guardando la prosperosa modella che sovrasta la copertina totalmente ignuda in una vasca da bagno piena di sangue (by the way, si vede che è acqua colorata). Amo le atmosfere gotiche oscure, sono tra le mie preferite, divoro i romanzi o i racconti che ne sono permeati, e allo stesso modo faccio fatica ad accettare molte delle derive moderne che hanno in un certo senso contaminato queste tematiche (e ogni riferimento a “Beautiful con i canini/Twilight” NON è puramente casuale). Prima che mi saltiate addosso: non sto brutalmente paragonando le tematiche dei testi di un artista navigato come Lord Vampyr al ciarpame pubblicato dalla Meyer, ma solo dicendo che, va bene il “teatro”, va bene l'attitudine vampiresca un po' superficiale di molti gothster odierni, ma dato che lavoriamo su un tema bistrattato e abusato, cercare di farlo con originalità - senza continuare a raschiare il fondo di clichès più che inflazionati - forse sarebbe stato più saggio.
Ma dato che è soprattutto di musica che devo trattare vediamo di conoscere meglio – e senza ulteriori indugi - questo nuovo lavoro made in Italy. È praticamente impossibile mettere in piedi un discorso unitario su ciò che ho tra le mani, dal momento che la release in questione è essenzialmente uno split: contiene 4 nuovi brani (più un remix) facenti parte di un EP denominato Vampyria, e 4 brani estratti dalla demo Blood Bathory, pubblicata dal gruppo nel 2007; considerata la consistente differenza stilistica tra le due parti credo sia meglio affrontare l'analisi in modo separato.
I nuovi pezzi ci portano in territori che se proprio mi obbligassero ad etichettare definirei come symphonic/elettro/goth, di quello che potrebbe fare una buona figura se mandato da qualche dj attivo nelle discoteche dark (come la celebre Vampyria a cui è dedicata la titletrack); dico potrebbe perché il risultato finale non è esattamente entusiasmante. Tutti i pezzi si fondano su una sezione ritmica di tutto rispetto, retta però dalla chitarra ritmica (spesso in palm muted) e dalla frizzante batteria di Aeternus, in quanto il basso - almeno in questa prima parte del cd – (a parte rari episodi) latita quanto l'immagine di un vampiro davanti allo specchio. Buono anche il lavoro della chitarra solista che riesce a tirar fuori dal cilindro dei discreti assoli. Insomma vi starete giustamente chiedendo cosa non va, beh tutto il resto: il lavoro dei synth che curano in particolar modo la parte elettronica risulta poco omogeneo e spesso confuso, con inserti (non solo elettronici) evitabilissimi che contribuiscono a complicare inutilmente le canzoni (il pianoforte che ritmicamente risuona dietro Tomorrow Is a New Sad Day ne è il palese esempio), per non parlare poi dei più che pacchiani organi da cattedrale gotica... Altro capitolo negativo è quello voci: al di là del gusto personale, il confronto tra i vocalists è vinto a mani basse da Lady Noir, ragazza dotata di una discreta estensione e di una buona tenuta a cui si possono rimproverare solo sporadici vocalizzi fuori contesto (leggi Vampyria); purtroppo in negativo mi ha colpito Lord Vampyr, ha delle buonissime capacita nei cantati harsh oltre che una buonissima voce su tonalità medio-alte, perché insistere tanto su un cantato basso che non mi pare affatto nelle sue corde? A peggiorare la situazione ci si mettono anche gli effetti applicati alle voci e l'overdubbing mal gestito che rendono alcuni passaggi davvero poco comprensibili. In definitiva i pezzi nel complesso risultano ripetitivi (sopratutto nei ritornelli), e seppur alla lunga diventino orecchiabili restano comunque poco ispirati; non ho volutamente infierito sul remix discotecaro di Vampyria perché già solo ritmicamente parlando “non è ballabile”.
Paradossalmente, la seconda parte del disco – composta da brani relativamente datati - risulta la migliore: qui il genere cambia totalmente e vira verso un melodic black che potrebbe ricordarvi i primissimi Cradle of Filth. Batteria violenta e malvagia che martella possenti blast beat oltre che decisi tappeti di doppia cassa, su cui si innesta un basso finalmente più udibile (specie nei momenti di primo piano che gli vengono lasciati). Le due 6 corde sviscerano un riffing black più tecnico del consueto con la giusta dose di distorsione (compreso il tipico ronzio degli abusi sulla manopola della presenza) e le tastiere - qui più ricercate - suonano molto meglio rispetto al nuovo lavoro (eccezion fatta per Both's Citadel Part 2 in cui le trovo ancora un po' fuori contesto). Lord Vampyr qui sfodera una prova più che buona con un cantato quasi tutto harsh a tonalità medio-alte (niente growl) più che appropriato visto il contesto. E di nuovo, visti i buoni risultati perché avventurarsi in territori che sappiamo poco congeniali?
Valutare il tutto diventa complesso, inizialmente pensavo che potesse essere una buona idea assegnare un voto alle due parti e fare una media matematica ma purtroppo non posso non constatare una palese involuzione della band; non basta inserire dei buoni brani datati in un nuovo lavoro per salvare la situazione. Intendiamoci credo sia un lavoro che potrebbe pure piacere a qualche fan particolarmente accanito ma è – a mio parere - pieno di scelte più che opinabili che hanno rovinato di molto il risultato finale, ragion per cui mi vedo costretto (a malincuore dato che si tratta di una band tricolore) a bocciare questa release, con la speranza però che in un futuro che spero prossimo siano in grado di trovare una loro via, personale, lontana dai clichés e dalle facili pacchianerie che di certo non aiutano a spiccare nella massa.
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12
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La seconda parte spacca davvero! Grande Lord Vampyr. |
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11
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Anch'io preferisco la seconda parte, senza voci femminili e molto più cattiva. no comment per la copertina |
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10
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@Flag Of Hate ahahahahahahah! Hai ragione! |
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9
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Grande Lord Vampyr !!! il cd spacca il c**o!!!! |
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8
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Vado contro corrente. Il CD o meglio l'EP a me è piaciuto e sinceramente non capisco le recensiioni negatiive. Non è certamente un capolavoro ma visto e considerato quello che esce ultimamente dall'Italia, questo è senzadubbio un buon lavoro. Anch'io preferisco Blood Bathory, la seconda parte, quella più cattiva e black. |
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7
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"Endre Bathory's Death" la track n. 6 da sola vale il prezzo del cd...stupenda! Anche a me piace di più la seconda parte. Comunque non date troppo retta a recensioni e voti, se siete amanti del genere acquistate questo CD, non ve ne pentirete! |
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6
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Il cd non è male, preferisco la seconda parte (Blood Bathory) però la canzone "Vampyria" a me piace parecchio! Bravo Lord Vampyr! |
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5
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Brutto, Brutto davvero...soldi buttati al cesso...che rosicata dovevo aspettare la recensione... |
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4
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copertina estremamente kitch, però Dance of the Witches era un buonissimo disco se non ricordo male. Il voto dei lettori mi sembra la solita frecciatina nella speranza che la band sia in ascolto più che una valutazione sensata... |
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3
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L'artwork è una trashata assurda, sembra la copertina di un film porno ungherese. Visto il voto dei lettori, deduco che lo sia anche il contenuto musicale. Ma ho troppo rispetto per i miei timpani per accertarmene di persona.... |
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2
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sì, ma dai, 0.5 di media non è un voto, è una presa in giro XD |
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1
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Sei stato clemente alla fine... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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Vampyria: 1. Vampyria 2. My Secret 3. Take Me Away From Here 4. Tomorrow is a New Sad Day 5. Vampyria (Remix) Blood Bathory (Promo 2007): 6. Endre Bathory's Death 7. Dark Thoughts 8. Both's Citadel Part 1 9. Both's Citadel Part 2
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Line Up
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Lord Vampyr - Vocals Lady Noir - Vocals Seth666 - Guitars Prometherion - Guitars Aerioch - Bass Endymion - Keyboards Aeternus - Drums
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RECENSIONI |
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