|
27/12/24
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
CASA DELLA MUSICA – NAPOLI
|
|
Murderdolls - Women and Children Last
|
( 5252 letture )
|
Disco non semplicissimo da trattare, me ne darete atto. Comincio subito col dire che eviterò qualsiasi discorso sugli Slipknot, al contrario di qualche recensore di oltreoceano che ha azzardato finalità terapeutiche del progetto Murderdolls per un Joey Jordison ancora scioccato dalla morte di Paul Gray. Il problema è che a questo punto bisogna parlare della musica effettivamente contenuta nel platter, e non è un grosso guadagno. Women and Children Last, citazione vanhaleniana a parte, non aggiungerà un bel niente alla vostra vita, ma è probabile che non ne abbia neanche la pretesa; anzi, se consideriamo i Murderdolls per quello che sono, cioè un hobby dopolavorisitico di due giovani musicisti, potremmo anche lasciarci strappare un sorriso. Sono stati definiti da un incauto classificatore come "i Motley Crue morsi da uno zombie", con una differenza che evidentemente deve essere sfuggita: i Crue sono diventati quello che sono, sembrerà incredibile, grazie alle grandi canzoni. Qui non c'è traccia di grande rock, né di grande metal, né di ottima musica.
Il perverso gioco di rimandi e citazioni rimane un mero esercizio intellettuale che denota sia la cultura rock dei musicisti, sia la loro effettiva incapacità di svincolarsi da alcuni esempi particolarmente vivi. Certo, fa un po' sorridere pensare che, se la musica dei Murderdolls è una copia assai sbiadita del miglior Rob Zombie, questo Women and Children Last dà un'autostrada al deprimente Hellbilly Deluxe II del maestro del gore nonsense. Ma, se Rob Zombie può allegramente permettersi di fare il pensionato di lusso, Jordison e Wednesday 13 avrebbero ancora qualcosina da dimostrare. E, al di là dei cambi di formazione e del netto miglioramento della produzione, chi conosce i Murderdolls forse si stupirà nel constatare che nulla è cambiato dall'album di debutto, Beyond the Valley of the Murderdolls, del 2002. Possibile che in otto anni la musica sia rimasta identica? Sì. E come suona, allora, questa band (a parte non benissimo)? Come un mix tra il già citato Rob Zombie, i Korn più commerciali, una copia palestrata e goffa di Alice Cooper (quello di Brutal Planet, mica quello di Welcome to My Nightmare) e una spruzzata di hard americano. Roba che se penso che vengono tacciati di commercialità gli Avenged Sevenfold mi prende un riso convulso e isterico. Che poi, intendiamoci, le canzoni non sono brutte nel senso comune del termine: hanno buone melodie, si saltella un po', si scherza, si ride e poi tutto come prima. Jordison, che qui suona batteria e chitarra, sembra un po' schiacciato dal compito, visto che suona con sufficienza entrambe: va bene non essere un chitarrista di professione (negli Slipknot siede solo dietro alle pelli, con risultati peraltro eccellenti), ma una sequela di riff così banali e privi di personalità è difficile da spiegare. Il lavoro solista, invece, coadiuvato in due occasioni (Drug Me to Hell e My Bloody Valentine, tra gli episodi migliori del platter) da Mick Mars dei Motley Crue, si attesta su buoni livelli, strappando qualche consenso. I testi sono interessanti, prodotti dalla buona penna di Wednesday 13; ma ad ogni fase del lavoro mancano tridimensionalità e personalità, come se parlassimo di emuli alle prime armi.
Due musicisti si sono divertiti, il recensore al quinto ascolto era Bored 'til Death ("annoiato a morte": le so fare anche io le citazioni!), seppur con ancora abbastanza presenza mentale da riconoscere alcune tracce interessanti: la catchyssima Summertime Suicide, la conclusiva Hello, Goodbye, Die, la potente Drug Me to Hell. Il resto è piatto come San Valentino di Sangue in 3D, un po' di gore qua e là, qualche bella citazione per papà Rob Zombie che non mancherà di concedere la sua approvazione. Ma in fondo tutto Women and Children Last si presta ad una sceneggiatura: un giovane recensore si sveglia un giorno di settembre e scopre di aver perso svariate ore della sua vita e di non ricordarsi cosa ha fatto in quell'arco di tempo. Ripercorrendo la sua giornata a ritroso, vediamo che è stata abbastanza normale, ma ad un certo punto dallo stereo ha cominciato a venir fuori un rumore monotono e senza aperture creative, ben curato, "leccatino", ma privo di spessore. Come si chiamava quella band? Dai, c'è dentro quello bravo degli Slipknot...
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
23
|
Questo album fa schifo...ma dire che è uguale al debutto è parecchio demenziale. Beyonde the Valley...è una bomba di disco grandioso...Rocknroll all'ennesima potenza prodotto in maniera incredibile. |
|
|
|
|
|
|
22
|
buona band alternative metal.preferivo il loro disco d'esordio beyond the valley..... |
|
|
|
|
|
|
21
|
Io come spesso succede vado un po controcorrente. Nn è un capolavoro ma è un album che si fa ascoltare e diverte senza infamia ne lode. Nn rimarrà nella storia ma io li do la sufficienza piena. |
|
|
|
|
|
|
20
|
questo non lo conosco ma il loro debutto del 2002 era assai buono! molto meglio loro dei dirimpettai stone sour! |
|
|
|
|
|
|
19
|
De gustibusragazzi...a me quest'album è piaciuto, gli slipknot li apprezzo assai, jordison ha fatto tour anche coi metallica, e , per dire una cosa per cui molti qua mi scuoierebbero, i kiss mi fanno letteralmnete cagare... Non per sminuire il lavoro di nessuno, ma i gusti delle persone sono così diversi tra loro che le recensioni musicali non hanno mai avuto ragione di esistere secondo il mio modesto parere, non me ne sono mai fidato e non lo farò mai.... |
|
|
|
|
|
|
18
|
Ma cosa mai puo' venire di buono da un membro dei Schifnot |
|
|
|
|
|
|
17
|
Ma cosa mai puo' venire di buono da un membro dei Schifnot |
|
|
|
|
|
|
16
|
Fa talmente schifo che mi piace. |
|
|
|
|
|
|
15
|
Non so come si possa affermare che dal primo album a questo la musica sia rimasta identica. Il primo album era banalissimo punk rock, nello stile horror dei Misfits e ben poco ispirato... quest'album invece è shock rock allo stato puro. Lo stile è quello dei W.A.S.P. e di Alice Cooper dei tempi d'oro. C'è una differenza IMMENSA e trovo che questo disco sia decisamente più riuscito del precedente, perchè molto meno banale. E' vero che poi anche in quest'album ci sono alcune canzoni vicine al punk degli esordi (Summertime Suicide, Nowhere, sono anche belle tra l'altro), ma la maggior parte sono canzoni hard. In particolare a mio avviso le prime sette sono TUTTE killer e come apertura dell'album funzionano di brutto. Drug Me To Hell è assolutamente fenomenale. Anche Chapel Of Blood e Death Valley Superstars sono puro hard rock stile anni 80, e da ascoltare sono un piacere garantito. A meno che non siate fra quei puristi che vogliono per forza il virtuosismo di chitarra. |
|
|
|
|
|
|
14
|
non sarà sicuramente il disco dell'anno ma a me piace perché è bello carico e scorre via moooolto bene... |
|
|
|
|
|
|
13
|
Ciao Gabriel, il fatto che la stragrande maggioranza dei lettori sia d'accordo con me non ti fa un minimo dubitare delle tue granitiche opinioni? ps: temo di avere ancora il promo nel pc, quindi sì, l'ho ascoltato, ho buttato al vento molte ore della mia vita |
|
|
|
|
|
|
12
|
Raramente ho letto tante cazzate tutte assieme, bravo, sono sinceramente stupito. Ora vado alla ricerca di altre tue "recensioni" per capire se qua eri semplicemente drogato oppure è proprio nel tuo stile non avere la minima idea di quello che stai dicendo. O molto probabilmente, come presumo, il disco nemmeno l'hai ascoltato. |
|
|
|
|
|
|
11
|
Non l'ho ascoltato e sinceramente non mi interessa. P.S. Filippo,per curiosità,tu cosa ne pensi degli Slipknot? |
|
|
|
|
|
|
10
|
io devo quotare antomie....devo dire che ascoltato in streaming tutto sommato mi ha messo di buon umore con un sound veramente misto...per quel che ho sentito la sufficenza è piena.. |
|
|
|
|
|
|
9
|
Assieme al secondo Hellyeah, disco delusione del 2010... |
|
|
|
|
|
|
8
|
siano lodati davvero gli streaming..perchè senza di loro a quest'ora mi sarei fatto infinocchiare dai vostri commenti negativi:a me questo album piace e non poco,suona molto wednesday13 solista..poi è allegro,ha venature punk un po' qua e un po' là,insomma vado a comprarlo |
|
|
|
|
|
|
7
|
In molti me ne parlavano molto male. C'est la vie. |
|
|
|
|
|
|
6
|
Siano lodati gli streaming pre-pubblicazione: avrei sprecato un pacco di eurini preziosi per il futuro. Mamma mia: ...zZzZz... nient'altro. |
|
|
|
|
|
|
5
|
GIA ' AL PRIMO ASCOLTO AVEVO CAPITO CHE NON ERA UN GRANDE DISCO PECCATO IL PRIM O ERA MOLTO MEGLIO |
|
|
|
|
|
|
4
|
quoto tribal axis! album pallosissimo! Voto: 50 |
|
|
|
|
|
|
3
|
che noia questo disco: una delusione! che fine ha fatto l'horror punk degli esordi? peccato! |
|
|
|
|
|
|
2
|
Eh, ma io ho citato paro paro il titolo della traccia 3 |
|
|
|
|
|
|
1
|
Scusa la critica tipo pelo nell'uovo, ma non si dice "bored TO death"?? E' anche il titolo di un telefilm... |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. The World According to Revenge 2. Chapel of Blood 3. Bored 'Til Death 4. Drug Me to Hell 5. Nowhere 6. Summertime Suicide 7. Death Valley Superstars 8. My Dark Place Alone 9. Blood-Stained Valentine 10. Pieces of You 11. Homicide Drive 12. Rock 'N' Roll is All I Got 13. Nothings Gonna Be Alright 14. Whatever You Got, I'm Against It 15. Hello, Goodbye, Die
|
|
Line Up
|
Wednesday 13 (Vocals, Bass Guitar, Guitar) Joey Jordison (Guitar, Bass Guitar, Drums) Roman Surman (Extra Guitar and Bass Guitar lines) Mick Mars (Guitar on track 4 and 9)
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
|