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11/01/25
DEATH SS
VIPER THEATRE, VIA PISTOIESE 309 - FIRENZE
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Dragonia - Blood, Will and Soul
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( 2984 letture )
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Molto noti nell’area Toscana, i Dragonia -guidati dal singer/chitarrista Massimo Menichetti, elemento dotato di una buona voce, di una certa perizia tecnica e di un piacevole gusto per i soli- si autoproducono un full length che si presenta in veste assolutamente professionale sia per ciò che attiene all’art-work curato e piacevole comprendente anche i testi e delle foto di buon livello, sia per ciò che riguarda la qualità dell’incisione, non eccelsa in termini assoluti, ma più che accettabile considerando l’assenza di una casa discografica ufficiale e la conseguente dimensione underground di Blood, Will and Soul. Musicalmente ci troviamo di fronte ad un’opera essenzialmente Epic Metal, con i piedi saldi nella tradizione old school e con spruzzate ora Thrash ora Death, anche se queste ultime si risolvono essenzialmente nel growl del bassista Marco Menichetti, ma anche il duo Coppola/Ferrucci, (Keys and Drums), fa la sua parte facendo in modo che i Dragonia risultino piacevoli da ascoltare, proponendo dieci pezzi piuttosto curati ed articolati in grado di far scuotere le teste agli headbangers che li ascoltano.
La band mette subito le cose in chiaro fin dal pezzo d’apertura, My Blood, che in oltre otto minuti di durata mostra il discreto numero di pregi, ma anche i difetti dei Dragonia. Nel primo lotto può essere inserita la grande ed evidente dedizione posta da questi ragazzi nella loro opera, la capacità di risultare evocativi e parimenti aggressivi senza perdere mai di vista la cifra espressiva tipica della loro proposta e la coerenza della loro musica, mentre dell’aspetto tecnico ho già parlato in precedenza. In questa ottica direi che gli episodi più riusciti possono essere considerati la già citata opener My Blood, Gods Wish You To Die e Crying Hero (Winds Of Madness), mentre un discorso a parte merita forse Ti Ucciderò, traccia che presenta un cantato in italiano forse un po’ discutibile –ma bisognerebbe conoscere la genesi del testo per sbilanciarsi in questo senso- che mi ha riportato alla mente le cose dei beneamati Sabotage, non per niente band Toscana che più Toscana non si può e spesso alle prese con testi in italiano. Mi butto: ispirata a Killer della Notte?
Passiamo a quello che mi è piaciuto meno: dopo ascolti ripetuti alcuni brani, specialmente se considerati unitamente al resto della track-list, risultano un po’ troppo ridondanti, ( Rise Far Away, Forever Night), rendendo forse un po’ troppo pesante la fruizione tutta di un fiato di Blood, Will and Soul, non esaltante anche la ballad finale Rainbow Of Feelings, ma forse si tratta di un mio personale problema con questo tipo di pezzo. Altra cosa che non mi è sembrata per nulla adeguata è il growl di Marco Menichetti, tanto efficace al basso quanto poco aggressivo nel cantato costituito, appunto, da un growl troppo sottile, troppo poco profondo per riuscire a creare il giusto distacco emozionale dalle parti in clean, ed è un peccato, perché una prova più “gorgogliante” avrebbe aggiunto un quid di pathos emozionale all’album.
In definitiva un buon lavoro, che non propone spunti di particolare originalità, ma è ben fatto ed è in linea con molti altri prodotti dotati del logo di una etichetta ufficiale e della relativa distribuzione e visibilità ed è quindi da valutare positivamente.
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8
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Di mio aggiungo che intanto se dai un'occhiata alla mia scheda ed alle mie recensioni -cosa che mi pare tu abbia già fatto- ti accorgi che sono assolutamente al di sopra di queste cose. Inoltre nel 2° vol. della compilation trovi anche il marchio di metallized.it, se avessi voluto spingere quella o i Dragonia mi sarei espresso ben più pesantemente a favore, non credi? |
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7
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Grazie della recensione Raven!Sono il tastierista dei Dragonia mi è stata segnalata da un'amico la tua recensione e ti ringrazio per le belle parole spese!!! Voglio rispondere a Flood per quanto riguarda il discorso GDM e Dragonia...GDM è essenzialmente una forum zine ma Massimo,cantante anche dei Dragonia,da anima e corpo per promuovere le band undergrouind con il solo scopo di mantenre viva la scena metal qui in toscana.Allo stato attuale ci sono 6 eventi al mese di band underground provenienti anche da fuori Firenze. L'idea dell'invasione Tot. e nata insieme ai Dragonia che sostengono una alta percentuale delle spese di produzione di tale compilation,ti voglio sottolineare che la terza edizione dell'invasione è stata distribuita per 20.000 COPIE di cui 10.000 in italia e 10.000 all'estero!!! Questo non per far polemica Flood,ma solo per spiegare il legame tra le due realtà!!! Con la stessa politica stiamo distribuendo gratuitamente il nostro album in modo tale cheleggendo le tue parole,quelle raven e di altri utenti sparsi nel web,possiamo avere un'idea delle vostre opinioni, insomma,posiamo sapere se il CD piace o no Ovviamente abbiamo anche una versione in vendita ma i vostri commenti sono la cosa che più ci interessa... Spero di averti chiarito le idee Flood!!! Saluti |
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6
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Ma il voto è semplicemente per la band? o per la band intesa come emanazione di Granducatodimetallo? La mia non vuole essere una polemica, ma ho sentito parlare abbastanza di questo Granducatodimetallo molto elitario e che promuove e si smuove solo per la propria nicchia. Ho due "invasione totale" (mi pare vol2 e 3) dove puntualmente, i Dragonia sono "opening track", e ovviamente sono automaticamente inclusi nella compilation essendo tale disco realizzato da granducatodimetallo. Nulla da dire sul loro operato, se promuovono qualcosa fanno bene ad avere corsie preferenziali, però smettiamola di cercare di voler far passare Dragonia e Granducatodimetallo come due cose distinte. per questo mi sento di chiedere al recensore, lette cmq le sue altre recensioni e interviste su quello che gravita intorno a questa realtà toscana, se il giudizio è imparziale e legato solo ai meriti/demeriti del gruppo. Il disco dal canto mio l'ho a casa, ed è un cd carino sopra la sufficienza ma a mio modesto parere (nn sono un intenditore ma solo un fan del metal) non da 7. |
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5
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L'ho riascoltato un paio di giorni fa e confermo quanto detto da Fabio. Un tantino ripetitivi e a volte confusionari, ma nel contesto disco piacevole. Continuate così Dragonia! |
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4
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Si, considerando che si tratta di un prodotto molto curato - che può piacere o meno - averlo gratis è cosa rimarchevole. |
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3
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Una prova incoraggiante a mio parere; la voce del singer non è niente male e alcune composizioni sono di buona fattura. Un pò ripetitivi in alcuni momenti, qualche song insignificante e troppa voglia di mischiare i generi -epic, melodic, thrash, heavy ed un spruzzatina di growl-. Ridondante l'uso delle tastiere. Ah....dimenticavo il Cd me lo hanno dato come a Blackout all'uscita dell'Alpheus....bella iniziativa! |
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2
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Ho aspettato apposta che te lo consegnassero |
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1
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Ma quanto è forte Metallized? Proprio ieri all'uscita dal concerto degli Amon Amarth ho ricevuto una copia di questo disco e oggi lo trovo recensito! Comunque, premetto che non vado matto per l'epic e in generale per chi è influenzato dai Manowar, però non l'ho trovato malaccio. Lo riascolterò |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. My Blood 2. Gods Wish You To Die 3. Days Of Sorrow 4. Rise Far Away 5. Crying Hero (Winds Of Madness) 6. Hate 7. Dragonia (Remixed Version) 8. Forever Night 9. Ti Ucciderò 10. Rainbow Of Feelings
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Line Up
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Marco Menichetti - bass and growl voice Massimo Menichetti - guitars and vocals Lorenzo Coppola - keyboards Filippo Ferrucci - drums
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RECENSIONI |
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