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Deep Purple - Perfect Strangers
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Ho sempre pensato che, nella stragrande maggioranza dei casi, la reunion di un gruppo famoso abbia come scopo primario quello di cercare di incassare più soldi possibile e, solo marginalmente, rappresenti l’onesto intento di produrre qualcosa di significativo a livello musicale. Nel forum di Metallized ho personalmente aperto un topic di discussione al riguardo per cui rimando eventuali altre riflessioni e considerazioni in quella sede specifica (clicca qui). Fatta questa doverosa premessa, passiamo ad esaminare l’album Perfect Strangers pubblicato nel 1984 dai Deep Purple dopo la storica reunion della formazione nota come Mark II a distanza di ben undici anni da Who Do We Think We Are, ultima release in studio di quella fantastica line up. L’album fu registrato a Malibu in California e Ian Gillan non ebbe scrupoli ad affermare che furono offerti ben due milioni di dollari per iniziare il lavoro! D’altronde per i componenti della band questa riunione rappresentava una buona occasione per rilanciarsi soprattutto per il lunatico Blackmore viste le deludenti releases con i suoi Rainbow da Down To Earth in poi. Perfect Strangers era un album attesissimo dai fans e non deluse nel complesso le aspettative. Questo lavoro, infatti, contiene nove brani che, seppure non accostabili ai grandi successi del gruppo inglese e non apportando musicalmente importanti novità di rilievo, possono essere definiti tutti di ottima fattura compositiva.
Un’introduzione di grande pathos apre Knocking At Your Back Door un pezzo coinvolgente dall’efficace ritmica e con un grande Lord in evidenza. In puro stile hard rock le successive trascinanti Under The Gun e Nobody’s Home, mentre in Mean Streak Gillan si diverte nel contesto di liriche intrise di doppi sensi. Molto bella la title track introdotta dall’organo di Jon Lord per poi procedere su un fraseggio ritmico semplice e marziale; grande il riff portante di Blackmore. A Gypsy Kiss è un trascinante rock’n’roll che richiama certe atmosfere dei Rainbow. Wasted Sunsets è una struggente ballata con uno strepitoso Blackmore alla sei corde ed una splendida prova vocale di Ian Gillan. Decisamente ritmata l’accattivante Hungry Daze dotata di un riff che induce a danzare e di un incedere ancora una volta marziale; sugli scudi Blackmore con un grande assolo centrale che introduce una breve performance alle pelli di Ian Paice. Not Responsible è un brano meno significativo caratterizzato da un ritmo rock più moderato.
Perfect Strangers può essere collocato tra le migliori composizioni dei Deep Purple dopo ovviamente gli storici classici In Rock, Machine Head e Burn e mi pare che ciò non sia assolutamente poco.
Nel 1987 ebbi la fortuna di vederli in un concerto tenutosi a Roma. Lo show fu di assoluto livello ma si notava chiaramente che Mr. Blackmore sembrava un corpo estraneo quasi volesse isolarsi dal resto del gruppo. Forse la mia era solo una sensazione, ma le vicende della band dimostrarono cha ci avevo visto giusto: Perfect Strangers fu l’ultimo grande album dei Deep Purple ; la mitica Mark II aveva già realizzato un altro disco, il modesto The House Of Blue Light, per poi dividersi; nel 1993 provarono a tornare insieme incidendo il brutto The Battle Rages On... per poi litigare nuovamente...
...il crepuscolo di un'immensa band.
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VOTO LETTORI
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81.10 su 111 voti [
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Pienamente d\'accordo Duke grande!!! |
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....capolavoro...un disco da avere assolutamente.....nella propria collezione.... |
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Mi dispiace caro Alessandro che parli male così di un disco del genere ma probabilmente tu sei uno dei milioni fan zeppeliniani che pompano questo gruppo sopravvalutato come non mai!! |
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Indubbiamente uno dei loro migliori album;la doppietta Knocking at your back door e Under the gun e\' micidiale. |
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Vi sono momenti nella vita di ogni persona, in cui alcune circostanze, possono far rivivere, anche solo x un periodo brevissimo, antiche sensazioni e momenti, che si pensava magari, x forza di cose non dovessero mai + ripetersi. Questa è la sensazione che mi da Perfect Strangers: un gruppo di geni che ha ritrovato, seppur x un attimo, un'alchimia che si pensava perduta, un gruppo di vecchi amici che si ritrova a far quello che in principio li aveva accomunati, col divertimento puro degli inizi, ma ovviamente con la consapevolezza della maturità. Si sono ricordati di essere i DEEP PURPLE! / Non lo cagai al momento della sua uscita xchè muovevo i miei primi passi nel Rock e avevo priorità diverse; nonostante la sua ottima fama, ho rimandato fino ad oggi, ma va bene così. La recensione dice tutto: "... nove brani che, seppure non accostabili ai grandi successi del gruppo inglese e non apportando musicalmente importanti novità di rilievo, possono essere definiti tutti di ottima fattura compositiva". Aggiungerei che, anche dai commenti, sia un lavoro che non stufa, e, a mio parere, ancora attualissimo. |
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.....lo ascolto da 36 anni...voto 99.... |
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86? vabbe' 75 al limite dell imbecillita', ma qui i DP hanno fatto il miracolo di rifare Machine Head remastered '80. stessa selvaggia carica |
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Amo da Jethro Tull a Venom....da Slayer a Atomic Rooster....ma questo e' il mio lp piu ascoltato di sempre.....Insieme In Rock la perla dei Purple... |
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cosa dire perfetto 100 |
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Da RockClassic intervista a Blackmore dove afferma chiaramente la sua passione per Jimmy Page e , testualmente, ha gridato al "miracolo" la prima volta che ha ascoltato Kashmir, affermando che : "Perfect Strangers è la nostra Kashmir"...a me sta bene cosi! Grandissimo album dei Deep. 90. |
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Un gran bell'album, come dice qualcuno "quasi capolavoro". Uno dei momenti focali non solo dei DP ma degli Anni Ottanta. |
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Quasi capolavoro con Knocking at your back door - che ci restituisce Jon Lord dopo anni di pseudo anonimato -, Perfect strangers (saccheggiatissima in futuro da troppi gruppi), Under the gun e Wasted Sunset (in grado di rivaleggiare con When a blind man cries per bellezza, pathos, gusto ed emozioni). 85 |
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questo disco è come una pirofila di ciliegie o come una busta di coca, a seconda delle preferenze. Più lo ascolti e più ne vuoi, spettacolare |
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un album che sto riscoprendo adesso, lasciato per troppi anni a prender polvere.... |
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Bellissimo! X me un capolavoro,title track da urlo. Buy or die. |
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Ci sono capolavori che si definiscono tali solo perché a tutti , o a tantissimi piace , ma spesso chi grida immediatamente al " miracolo " non sa nemmeno perché effettivamente gli sia piaciuto . In questo caso , invece , siamo davero di fronte ad un lavoro IMMENSO...dove il genio sopraffino si incontra con la massima ispirazione dando alla luce " Perfect Strangers "...platter che definirei uno dei picchi compositivi + elevati ed espressivi mai raggiunti dai Deep purple . Quando ai tempi mi decisi ad acquistare il vinile e dedicarmi al suo ascolto....inizialmente tutto scorreva in fretta , troppo in fretta , tant'è che mi risultava difficile giudicarlo con oggettività . Ma poi , in seguito ai successivi , numerosi ri-ascolti....inizi a capire davvero il senso di quest'album ; si trattava di un favoloso viaggio musicale.......a tratti quasi un viaggio introspettivo che a distanza di anni pare non voler terminare mai... Voto 95 |
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Forse l'ultimo vero capolavoro dei Deep purple. 90 |
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Beh comunque molti gruppi, nel fare le cover dei deep e dei led, attaccano Perfect Strangers a Kashmir ! Anche a me piace molto quest'album, ed è vero che è uno dei migliori, ma è anche vero che la parte centrale del pezzo dei Deep un po' fa il verso al pezzo dei Led ! |
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Leggo ora: Perfect strangers plagio di Kashmir!? Maddechè! comunque album bellissimo! |
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Ottimo album...con ottimi pezzi... Perfect Stranger, Knocking At Your Back Door e Under The Gun mi piacciono da impazzire, il resto è più che valido...comunque come si fa a dire che Batlle Of Rages On è brutto? |
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Plagio? Boh, quoto @Galilee |
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Plagio? Secondo me non centrano una sega l'una con l'altra. Non basta metterci due note arabbeggianti è un mid tempo per far assomigliare due canzoni. Comunque questa è la mia. Disco stupendo. |
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PS: sono un loro fan anche io, ma forse ci avevano abituato troppo bene prima !!!!!!!!!! |
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Perfect Strangers è un plagio ai led zeppelin secondo me, se la potevano risparmiare alla grande !! è uguale a kashmir, leggermente camuffata, ma l'intenzione è decisamente quella. ora c'è da dire che quei deep purple erano finiti, ma tentare di rilanciarsi con un plagio mi sembra troppo. non me ne vogliano i fan dei deep !!! |
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Assolutamente d'accordo... non a caso Bolin venne raccomandato ai Purple proprio da Ritchie... Le mie preferite ndi quel disco, ossia Coming Home, Lady Luch e You Keep on Moving sono eccelse... Grandissimi Purple comunque! |
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vero. Come Taste The Band" e' indubbiamente un eccellente disco "assolutamente non Deep Purple" appunto per questo rimane uno dei migliori dei Deep Purple grazie al nuovo sound di "rottura" intrapreso dalla band ricco di straordinaria miscela di Rock - Blues - Funky. Paragonarlo ai classici di tutte le Mark e' impossibile essendo appunto unico e irripetibile. Ma e' propio da quei solchi che il sublime Tommy Bolin si confermo' come il chitarrista piu' vicino al genio Blackmoriano , sia tecnico che compositivo. Steve Morse e' uno dei tanti bravi chitarristi senza infamia e senza lode in circolazione ma nient ' altro . Del resto di Ritchie e Tommy ne nascono pochi, pochissimi . |
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Ritchie è un fenomeno, sono d'accordo con te e con Paice ma poi non parliamo solo di stile chitarristico, ma anche di genialità compositiva bella e buona... Questo qui tra Purple e Rainbow ha composte delle robe immortali... Per capirlo basta comparare la produzione dei Purple senza di lui (album con Lord compresi)... Come Taste the Band potrebbe essere l'eccezione, ma salvo tre-quattro brani non è paragonabile ai classici MK2. Anche il clamoroso ritorno con The Battle Rages On secondo me è meglio di qualsiasi altra cosa fatta senza Ritchie... Evviva! |
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giusto . Oltre ad avere un plettro unico che puo passare dal dolce all' aggressivo in modo assolutamente naturale il genio e la grandezza di Blackmore ( grazie alla sublime tecnica innata ) e' sempre stata quella della versatilita' e imprevedibilita' in particolare dal vivo cosa che Morse non ha mai avuto nel suo DNA essendo solo un grande esecutore di spartiti . Una volta Paice disse " hanno due stili completamente diversi , Ritchie puo' suonare ogni suo solo diverso dagli altri con la massima naturalezza e in modo spontaneo mentre Steve e' in grado di suonare ogni solo ripetendolo in modo identico all' infinito". Leggendo tra le righe.....chi e' il genio ? |
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Ad essere onesti, purtroppo senza Blackmore i Deep Purple non hanno mai avuto gran senso. Lo dico, sebbene non mi sia simpaticissimo... |
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e' l' ultimo vero disco che possiamo attribuire ai Deep Purple in questo caso Mark 2. Non considerando i quasi flop successivi nel giro di qualche anno sarebbero diventati la Steve Morse Band. Non mi stanchero' mai nel dire che Morse sta ai Purple come Gilmour sta ai Metallica ! Ottimo chitarrista ed esecutore di spartito ma assolutamente inadatto allo stile della band . E poi parliamo chiaro, gli anni passano : tutti sono la ombra di se stessi... Airey cerca in tutti i modi senza riuscirci di imitare il maestro Lord , Glover e Paice diventati semplici accompagnatori di un brodo che oramai sa di minestra riscaldata e sul povero Gillan stendiamo un velo pietoso. Di Morse ho parlato . L'ultimo disco ? Perfect Stranger vero ? Non ne ricordo altri |
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anche per me è il miglior album dei purple voto 96 |
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Completamente d‘accordo con iommi! |
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Oltre a ribadire che è il mio preferito della mark 2 devo dire che sono in disaccordo con chi lo definisce addirittura l'ultimo album deep purple o l'unico album degno. Ogni volta che li vedo dal vivo penso che vorrei vederli comporre cose nuove per altri 30 anni. Sono una band diversa,quasi una band nata di nuovo. E il nuovo disco "Now What" a me è piaciuto molto. Mi da la sensazione di una band assolutamente attuale che non cerca di rifare vecchi dischi ma si butta davvero sul nuovo con voglia di diveritirsi e senza dover dimostrare più niente a nessuno. Ma invece dimostrano di essere ancora carichi di energie e cose da dire. meritevoli di lunga vita e prosperità e di continuare a commuoverci (la coppia Don Airey e Steve Morse non è mai stata così ispirata e perfetta come in quest'ultimo disco). |
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il mito stava tornando. Ricordo ancora come fosse ieri l 'aurea magica che anticipo' la reunion e la pubblicazione di Perfect Stranger al mondo : i Purple mark II di nuovo insieme, una delle piu' grandiose e influenti band dell' hard-rock di nuovo in azione. Incredibile. Era come il tempo si fosse fermato. Perfect rappresento' tutto cio' e gran parte del successo che ha riscosso e' dovuto propio a queste attese. La curiosita' era estrema nel verificare se i 5 avessero ancora lo smalto dei mitici anni 70 e come avrebbero reagito facendosi largo con il loro inconfondibile stile/groove in un periodo dominato dalla pop music dei vari Jackson, Madonna, Spandau e Duran. Ma la classe non e' acqua e risposero alla grande proponendo un ottimo lavoro (non eccezionale) che e' ritenuto all ' unanimita' come l' ultimo vero disco Purple...iano. Del resto anche i vari Jackson, Madonna etc non sarebbero stati nulla senza l'apporto che i Purple 15 anni prima diedero alla musica moderna in generale. |
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Nel commento qua sotto (iommi) si ricava facilmente la sensazione principale di questo incredibile disco: "COMMOVENTE". Poi la title-track è la loro Kashmir, semplicemente "imperiale", se mi passate il termine. Non serve aggiungere altro: 96 abbondante |
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per me è il migliore album dei deep purple storici. adoro made in japan e machine head che hanno strutture molto diverse e prog,ma l'album più compatto e privo di filler della loro discografia è a mio avviso questo Perfect Stranger (anche quello che suona più moderno e commovente) |
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l'ultimo vero e genuino album della band |
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Questo Disco, dopo averlo sognato per più di dieci anni ..credo di essere stato uno dei primi a comprarlo.. Quando la mia Shure si posò (poco) dolcemente sul mio vinile ... il mio cuore fù messo a dura prova.. lacrime, classe e genialità una Perla assoluta. Blackmore-Paice in una forma Pazzesca! voto : 110 |
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Quando nei lontani anni '80 avevo un metal-band tra le cover che ci divertivamo a suonare c'era Perfect Strangers questa la dice lunga sull'amore di questo disco. Un gruppo leggendario, peccato l'odio tra GHillan e Blackmore, avrebbero potuto dare ancora molto. |
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in occasione della presentazione del disco disse Blackmore all'epoca : "Doveva essere una versione anni ottanta di Machine Head, e sono molto soddisfatto del risultato finale". Appunto, questo e' Perfect Stranger". Rock |
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è un disco de madonne!!! Perfect Strangers e Knockin’ At Your Back Door valgono 20 dischi buoni!!! |
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Forse l'ultimo lavoro di un certo spessore dei Purple (scusate, di uno dei miei gruppi preferiti in assoluto). Non è che mi esalti più di tanto anche se alcuni pezzi sono ottimi però non riesco a essere obiettivo con questo lavoro. Fu grazie a questo disco e al seguente tour che riuscìì finalmente a coronare il mio sogno ed a vederli a Zurigo. Che attesa e che ricordi e che emozioni. Sono costretto a dargli il massimo anche se non se lo merita (vabbè, però dai, non è poi così brutto). |
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Se la tua vita è suonare perchè smettere di farlo? |
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Secondo me i Deep Purple non ne hanno più imbroccata una. Questo è il canto del cigno! |
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Secondo me i Deep Purple non ne hanno più imbroccata una. Questo è il canto del cigno! |
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...eh già...avete ragione entrambi...non avevo pensato alla storia del contratto, Al...ma in effetti ci si dimentica spesso che oltre ad andare in giro a suonare e a divertirsi, per gente come loro, questo è un lavoro! |
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dimenticate un aspetto: se hanno firmato un contratto, magari di qualche anno... i dischi li devono fare x forza.. |
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Tutto giusto ciò che dici Ribbon...però che senso ha incidere dischi che con i Deep Purple, quelli veri, non hanno più nulla a che fare...meglio organizzare dei B project, album solisti o altro.....un musicista non può smettere di produrre musica e passione......ma ci sono forme alternative per editare ....non si può usare un nomne leggendario per i propri desideri di essere prolifici sino al 2034...le ultime cose pubblicate non sono da Deep Purple....dal vivo sono sempre buoni da vedere...certo che i Deep Purple storici sono altra ciccia da mordere... |
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Per Frankiss: sono d'accordo con te per quanto riguarda la produzione di nuovi album da parte dei Deep...forse sarebbe meglio che smettessero, anche se non sono male i nuovi, il problema è che quelli vecchi sono eccezionali, e sarà impossibile fare di meglio...per quanto riguarda i live, invece, mi trovo in disaccordo...se loro si divertono ancora a suonare dal vivo, ma per (ovvi) problemi di età, non possono più permettersi di affrontare tour impegnativi e stressanti, allora fanno bene a fare quello che fanno...e forse, alla fine, anche la questione del "fare nuovi album" si può vedere in quest'ottica...io credo che un musicista, se ha cominciato a scrivere canzoni trent'anni fa, non riesca più smettere...e allora perché no, si incide un nuovo disco! |
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l'ho votato 99 forse esagerando un po' ma per me che mi sono avvicinato al mondo HR HM nel 1983 (con flick of the switch AC/DC) questo album fu una folgorazione. Non so se è il loro migliore in assoluto, ma i DP, partendo da questo album, hanno finito col diventare uno dei miei gruppi preferiti di sempre e questo album quello che preferisco in assoluto (e i loro album in studio li ho tutti + mooolti live). Ottimamente suonato, trascinante, emozionante, coinvolgente: per me perfetto! bye bbs |
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Opportuna recensione che colpisce il problema al cuore....questo è l'ultimo (per sempre?) grande capolavoro compositivo di una band immensa e straordinaria....da quell'epoca in poi il Viola Profondo ha dato alle stampe solo fotocopie sbiadite dei bei tempi andati....ad una certa età bisognerebbe avere l'umiltà per ritirarsi, non raccattare gli ultimi spiccioli nei concerti da fiera paesana.... |
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Grandissimo, enorme album! Grandi, sto imparando la storia dei Kiss, dei Deep Purple, dei Led Zeppelin e degli Emerson lake and palmer grazie a voi! questo però lo avevo già! ciao! |
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Si si, il mio commento era solo una osservazione, lungi da me accusare i Deep Purple di plagio |
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.. già Raven bei tempi! |
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Forse, ma anche questo disco girava continuamente nel mio stereo. Altra rece opportuna. |
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Si Er Trucido in effetti è molto (forse troppo) simile.... |
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Scusate è una mia impressione o la parte centrale di Perfect Strangers è simile a Kashmir dei Led Zeppelin? |
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Ultimo grande album dei DP!! |
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