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Helloween - Walls of Jericho
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La lunga e fortunata carriera degli Helloween prende il via nel lontano 1983 ad Amburgo, principale città portuale della Germania e seconda per numero di abitanti alla sola Berlino. Il gruppo, spesso etichettato come capostipite del Power Metal, in verità muove i primi passi intorno la fine degli anni settanta grazie alla collaborazione tra due amici: Kai Hansen e Piet Sielck. Questi, insieme a Ingo Schwichtenberg e Markus Großkopf, danno vita agli Ironfist. La svolta giunge nel 1983 quando Piet Sielck abbandona la band e il suo posto viene ad essere occupato da Michael Weikath. Durante lo stesso anno viene ideato il nome che nel corso dei successivi anni darà lustro e fama alla band: Helloween. I giovani ragazzi di Amburgo, per conto dell’etichetta Noise, iniziano a registrare pezzi e buttano giù un mini LP che viene ben presto apprezzato dall’ambiente.
Forti di questi apprezzamenti gli Helloween nel 1985 lanciano sul mercato il loro primo full-lenght: Walls of Jericho. L’album si rivela subito un potente mix di Heavy e Speed Metal. Alla chitarra e alla voce troviamo un giovanissimo Kai Hansen che, seppur ancora acerbo ed inesperto, ci regala interpretazioni che passeranno alla storia. L’altro leader della band è Michael Weikath, fautore insieme al già citato Hansen dei più grandi successi della band. Sonorità rocciose e dinamiche insieme ad una produzione ruvida, genuina e fresca sono i connotati di questo debutto dal sapore ottantiano. Se da una parte è palese la forte influenza dei Judas Priest, l’altra faccia della medaglia mostra una band capace sin dai primi germogli di esplorare e reinventare se stessa.
Andando adesso a visionare l’album ci accorgiamo che per essere un debutto contiene brani di una qualità e di una carica sorprendenti. A partire da Starlight: rauca cavalcata senza freni guidata da uno scatenato Hansen. Questo brano, conseguentemente all’ingresso nella line-up di Michael Kiske, verrà registrato nuovamente ma, nonostante l’ugola d’oro di Kiske, la carica e la violenza sonora dell’originale sono di ben altra stoffa. Warrior e Victim of Fate sono assolutamente da citare per la loro aggressività e per il loro incedere travolgente. Brani caustici, graffianti, esplosivi… tutta la ruvidezza dei primi Helloween è racchiusa in questi brani. Per di più come non ricordare che le leggendarie Ride The Sky, How Many Tears e Heavy Metal (Is the Law) sono tutte racchiuse in questo forziere forgiato e rifinito in acciaio inossidabile?
Walls of Jericho è il primo frutto che nasce dalla collaborazione di questi ragazzi tedeschi. Un frutto ovviamente non ancora maturo, che risente troppo dell’influenza degli Iron Maiden e dei Judas Priest, ma d’altro canto gode di una genuinità rara e di una freschezza lucidissima, che ci mostra la nascita di una band culto che influenzerà a sua volta il proscenio musicale del panorama metal. Un album che si è scoperto come l’ingranaggio fondamentale, la scintilla, il deus ex machina di un intero movimento ancora inesplorato. Il trascorrere delle stagioni, dei mesi e dei giorni ci ha dato prova del fatto che gli Helloween sono i veri pionieri del Power Metal, e se attualmente miriadi di gruppi ancora cercano ispirazione nelle loro note, più di un motivo dovrà esserci.
Un album da possedere, da amare e da ghermire avidamente. Schiacciasassi.
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Oggi ho riascoltato questo superbo album, visto che usciva Keeper I, ma quello lo ho ascoltato pochi giorni fa e rimane il più bello, per me di poco, anzi si può anche dire che la differenza è tutta racchiusa in Kiske che con il suo imponente cantato all\'epoca fece gridare al miracolo per la sua vicinanza a Tate. Walls Of Jericho fu un enorme successo per la Noise, fino ad allora il disco più venduto e, sempre per la Noise, gli Helloween debuttarono su una compilation che si chiamava Death Metal, ma di gruppi death ovviamente non c\'era traccia visto che doveva ancora nascere. La prima incarnazione degli Helloween comunque non è a nome Iron Fist, ma Second Heel. Voto giusto 90 |
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99, non ce n\'è per nessuno. |
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Anche quest'anno...così, solo perchè oggi è Halloween!!! Happy happy helloween!!! |
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Era l'autunno del 1987 e in una radio locale trasmettevano un programma di musica metal. A un certo punto il conduttore esordì: ecco un nuovo gruppo in arrivo dalla Germania, sono gli Helloween!! Dalle casse del radione partì come un fulmine Metal invaders, mai avevo sentito niente del genere, tra me e me dissi: sono arrivati gli alieni ??? Questi ragazzi suonavano velocissimi, il pezzo era pervaso da un feeling maligno e apocalittico e poi c’era quella voce assurda…. Dovevo procurarmi il full lengh e Walls of Jericho non tradì le attese: gli Helloween erano quattro, ma sembravano 20, suonavano compatti potenti e con una notevole perizia tecnica; Kai Hansen era piccoletto ma dietro al microfono dava l’impressione di essere enorme.. come se la sua voce arrivasse dall’alto e (mi ripeto) permeava le canzoni di una sorta di feeling apocalittico, come se da un momento all’altro dovesse venir giù tutto.
I pezzi sono tutti grandiosi ma tra tutti mi sento di citare How Many Tears, un pezzo che visse tre vite, la prima (pre Helloween) era una stupenda power ballad, che nelle mani di Kai Hansen divenne una incendiaria speed metal song e che poi divenne un grandissimo pezzo power metal per effetto di Michael Kiske.
Il gruppo non suonò più in questo modo, fece ancora cose bellissime ma io non dimentico le sensazioni che provai in quel lontano 1987. Grazie zio Kai
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Album Leggendario, soprattutto gli "extra" tratti dal precedente EP, tra i quali la mia song preferita del gruppo di sempre: VICTIM OF FATE! |
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A suo tempo ho consumato l'audiocassetta. Uno degli LP che mi piace di più in assoluto ancora oggi, e, a mio avviso, il migliore della band. |
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Esordio grezzo,acerbo ma contenente gia' gli ingredienti principali del sound helloween(incroci vorticosi,cori enfatici e batteria speed);sicuramente l'album piu' duro e cattivo della band,basta citare warrior,phantom of death e sopratutto la rasoiata sanguinaria di victim of fate. |
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Ah, questo si che è una mazzata. Poi quando ascolto arriva Gorgar il volume bisogna metterlo a palla assoluta. |
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Uno degli Album in accoppiata con l'Ep che ho ascoltato di più all'interno del Mondo Metal... Non mi stanca mai... |
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Bello, ma meglio il primo EP di questo. |
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👻 HAPPY 👻 HAPPY 👻 HELLOWEEN 🎃🎃🎃 |
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Si' un capolavoro immortale che pero' rimane ben definito in quei tempi |
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Sono riuscito a trovare il vinile originale, prima stampa tedesca...sa di antico, di cantina, di calzino bianco con sandalo, ma quando lo metti sul piatto demolisce ogni cosa! |
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L'inizio di tutto. Album pazzesco. 98 |
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Riascoltato poco fa.....sempre fantastico.... Le Zucche all'esordio grezzi ed incazzati con un Hansen acerbo ma perfetto nel contesto.....voto 90. Ossequi! |
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Riascoltato poco fa.....sempre fantastico.... Le Zucche all'esordio grezzi ed incazzati con un Hansen acerbo ma perfetto nel contesto.....voto 90. Ossequi! |
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Walls of Jericho, Metal Invaders, Heavy Metal (Is the Law) [Hansen/Weikath]; Ride the Sky, Phantoms of Death, Gorgar [Hansen]; Reptile, Guardians, How Many Tears [Weikath]...tanto per chiarezza, per coloro, costui o costei che dopo tanto tempo nominano sempre e solo Walls of Jericho e Hansen come se fosse l'unico in fase di scrittura ma forse non hanno ben capito l'importanza centrale di Weikath |
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Su rock in rio 2019 ride the sky viene fatta tutta per intero e cantata da kay..... concordo che la migliore versione e’ quella fatta su eading for the east dei gamma ray |
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ONLY FIRST RECORD!!! and fuck off the rest. I am a Helloween fan..but only otherwise the Kai Hansen fan (cit.) ahah |
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Anch'io considero gli Helloween i padrini del power metal ma a partire dall'album successivo perché WOJ a mio parere è thrash più che speed o men che meno power. Ma, aldilà delle catalogazioni che lasciano il tempo che trovano, è un ottimo debut album che sarebbe stato eccezionale con Kinske dietro al microfono.
Bocciato invece il recensore perché, dato che possiedo il vinile originale, comprato all'epoca, quando ho letto la tracklist qui sopra...
Concordo con l'analisi del disco ma un minimo bisogna informarsi se non si ha avuto la fortuna di aver vissuto quegli anni anche se il rovescio della medaglia è che ormai sono negli anta. Detto con il massimo rispetto, per carità i problemi della vita sono altri ma dato che si scrive su un sito molto seguito bisogna anche studiare. Grandissimi Helloween comunque. |
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Si putroppo su quei live (ristampati alcuni anni fa anche su CD appunto) sono stati fatti dei pezzi degli Halloween come Medley, probabilmente anche per divertirsi tra di loro e non solo per il pubblico. |
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@Area, vuoi dire quella scandalosamenta interrotta su Lust for Live? Hai ragione, Ralf li' sfodera un mix di pulito/graffiato/rotondo che riesce solo a lui! Ma se ci pensi Ralf se la cava anche sui pezzi di Kiske. Comunque la versione registrata di Ride the Sky che preferisco e' quella di Kai su Heading for the East, si sente che e' un pezzo suo e nessuno graffia come lui su "set me freeeeee" x me... Peccato che pure li' sia interrotta proprio sul bellissimo assolo! . /// Ciao Fabio, si' e' vero i suoni sono decisamente impastati ma all'epoca era una cosa abbastanza comune e comunque l'album fu una bomba in effetti! Tanti bei ricordi (e sogni!) su questo disco |
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lo ascoltavo proprio oggi, l'intro è grandioso, un capolavoro x i mezzi dell'epoca. Peccato infatti i suoni un po' impastati anche se da ragazzini all'epoca chissenefregava. /// Ricalco in toto il 79 di Silvia. |
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@Silvia, se proprio dobbiamo essere pignoli ti dico che Ralf Scheepers in un live dei Gamma Ray riuscì' a dare un tocco Halfordiano pazzesco a "Ride the sky"... quando risento la versione live cantata da lui riesce ancora a farmi venire la pelle d'oca (c'é sia su DVD che su CD ufficiale).
Comunque questo disco é unico proprio perché canta Kai e per la ruvidezza della produzione. Com'é vero che i Keeper solo Kiske li può rendere alla perfezione.
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Questo è il mio album preferito delle zucche e neanch'io riesco a sentire un altro cantante su questi pezzi. Il timbro sgraziato e spigoloso di Kai rende questo album unico, al di là delle composizioni che sono stupende. (Bellissima Fast As A Shark.) |
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Pietre miliari, sia l'omonimo ep che il primo full lenght. Personalmente anch'io reputo i due Keeper il top degli Helloween, nonché il top in quel genere, ma la preferenza credo dipenda solo da una questione di gusti e magari dal vissuto personale dell'ascoltatore. Di sicuro c'è che nell'85 questi pezzi sono stati un fulmine a ciel sereno: le influenze germaniche ci sono tutte (chi ha detto Fast As A Shark???), corroborate da una furia giovanile spaventosa e temprate da influenze provenienti dall'oltremanica. Kai Hansen ovviamente perde un confronto con Kiske, soprattutto in virtù di qualità timbriche che, volenti o nolenti, sono un dono di natura; però la mia opinione è che su queste due prime prove la voce di Kai calza a pennello, parte integrante del sound (più grezzo che in futuro) della band; alcuni pezzi sono stati reinterpretati alla grande da Kiske (How Many Tears per esempio), ma altri non riesco ad immaginarmeli cantati da lui (uno a caso, Gorgar). Ad ogni modo esordire a questi livelli è cosa che possono permettersi solo le band che fanno la storia. Canzoni come quelle già citate, come pure Victim of Fate (strepitosa la coda finale) o Starlight, emozionano ancora a distanza di decenni. Seminale! |
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Canzoni talmente belle che hanno saputo resistere all'ugola sguaiata di Kai, che ho sempre ritenuto un genio sia come compositore sia come chitarrista, un po meno come cantante, ma la storia ci ha consegnato questi pezzi cantati con la sua ugola e tant'è! La perfezione (mai più raggiunta) arriverà poi con i due Keeper che restano tra i più bei dischi metal in assoluto a mio parere. |
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@Metal Shock, Infatti é così, già solo a guardare l'artwork di Land of the free si capiva che c'era la voglia di recuperare con il passato remoto (Fang Face) e poi con i Keepers (l'immagine centrale con la vallata e più in generale tutta la copertina e le ospitate di Kiske)
@Silvia, Si si beh é proprio quello il discorso. Kiske provò in accordo con gli altri (perché chi ha "comandato" dopo Hansen era Weikath penso) a fare due dischi di rottura, il primo tentativo per me fu così così, il secondo per quanto "diverso" insisto che venne bene.
Detto questo io invece resta della mia che quel pezzo dei Running Wild riprendere l'inizio dai Metallica.
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Sicuramente i Gamma Ray non sono la continuazione di Walls of Jericho e soprattutto i primi due album sono piu' eterogenei rispetto a Keeper II. Intendevo dire che probabilmente i Gamma Ray esprimono nella loro carriera il sound che Kai aveva iniziato con gli Helloween./// Si' si' la differenza di voce ha un impatto notevole ma credo che ci sia stato anche un cambiamento di stile./// Sai @Area, non credo Victims of states power sia debitore ai Metallica ma secondo me rientra proprio nei canoni speed classici che si rifanno piuttosto a pezzi come Exciter dei Judas Priest, se vogliamo trovare un capostipite... Insomma speed puro al 100%, un genere che a me piace tantissimo fra l'altro! |
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Dire che i primi tre album dei Gamma Ray rappresentano quel che Kai voleva fare dopo i Keepers non penso sia del tutto vero: se Heading...era tutto sommato legato al suono delle zucche Sigh no more era un disco diverso, ed infatti fu criticato per questo, e poi tornarono indietro con Insanity. Ma come disse anche Kai in tante interviste dell'epoca, fu Land of the free il disco che doveva essere un Keepers III, ed infatti guarda caso spunta Kiske.
Comunque per me bastano Ride the sky, Guardians, HEAVY METAL (IS THE LAW) e How many tears per elevare questo disco a capolavoro dell'heavy Metal!!! |
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@Silvia, I Gamma Ray non sono la continuazione dello stile di Walls of jericho però, almeno i primi 3 rappresentano ciò che Hansen voleva fare dopo Keeper II, ma poi dopo da Land of the free con lui che torna alla voce ripresero anche la prima mascotte degli Helloween cioé Fang Face continuando però sempre con il Power Metal dei Keepers.
Beh certamente passare dal sound dell'EP e di Walls of Jericho soprattutto all'epoca sarà stato un po un trauma, la dimostrazione che due voci diverse fanno la differenza ed influenzano tutto il resto.
Comunque l'influenza dei Metallica non era riferita agli Helloween, i cui modelli sono tutt'oggi gli Iron Maiden e i Judas Priest, ma ai primissimi Running Wild, ripeto prova a sentire la parte iniziale di Victims of states power e confrontala con Hit the lights....
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@Area, hai ragione, i Gamma Ray rappresentano la direzione che Kai voleva. Kai smise di cantare perche' non ce la faceva a reggere con i tour e voleva concentrarsi sulla chitarra, x questo presero Kiske... Kai ha sempre detto che le sue maggiori influenze furono i Judas, Maiden e Black Sabbath. I Metallica in Europa arrivarono un po' in seguito, non mi ricordo che fossero presenti all'epoca come influenze... Tornando a Walls of Jericho, sicuramente l'impronta melodica c'e' senza ombra di dubbio ma ti assicuro che Keeper I fu un cambiamento molto piu' forte di quanto sembri a posteriori |
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@Silvia, Ah si? Io invece già qui sentivo i primi vagiti di ciò che sarebbero diventati...
Poi anche con i Gamma Ray di Land of the free si é visto che si é ripresa la strada dei Keepers seppur con Kai alla voce, quindi questo mi fa pensare che anche senza il buon Kiske la direzione sarebbe stata quella in ogni caso o forse no chissà...
Comunque é una storia comune a molte band tedesche di quel tempo, che si ispiravano si agli Iron Maiden (influenza sempre presente negli Helloween) ma anche molto ai Metallica... cioé prendi i Running Wild del primo album e senti Victims of state power che sembra Hit the lights. Erano tutte band che dopo il primo e il secondo disco trovarono la loro strada. |
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All'epoca infatti veniva etichettato speed e ci si aspettava x il successivo una virata a sonorita' piu' aggressive in realta'. La voce di Kiske spiazzo' tutti ma da li' nacque la leggenda, se guardiamo indietro a posteriori. Comunque come detto 100 volte questo e' il mio preferito degli Helloween . Kai Hansen mito x me, piu' o meno come Steve Harris. Autentiche leggende che hanno contribuito a scrivere bellissime pagine di storia del metal... |
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@megna, ecco qui si che erano Speed Power, già nel disco dopo erano una band quasi del tutto diversa. Ne migliore ne peggiore si intenda, visto che i due dischi successivi a questo sono capolavori. |
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Ma quanto erano sboccati gli Helloween degli esordi !? L'eclettico Kai Hansen sforna una cavalcata speed metal dopo l'altra, con il suo inconfondibile accento sguaiato e la chitarra imbizzarrita. La doppia cassa è di default. Il capostipite assoluto del genere (almeno in terra tedesca). |
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Questo disco é più Speed ed Heavy che non Power in senso stretto, ma tanto quello Tedesco é nato da quei due generi quindi già ci siamo.
Comunque ci sono tanti bei ricordi adolescenziali legati a questo disco e ai due successivi, sono infatti tra quelli che 20 anni fa ormai iniziò ad interessarsi al Metal con Iron Maiden e Metallica, qualcosa di estremamente banale ora, ma a fine anni 90 non era per niente così, soprattutto se vivevi in provincia.... e nulla negli Helloween trovai la cosa più vicina agli Iron Maiden.
Ancora ogni tanto mi piace riascoltarmelo, nonostante oggi per me il massimo della durezza sia l'Hard Rock. |
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Grandissimo album, victim of fate stratosferica e dal testo che oserei definire struggente |
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Il riff di warrior mi sembrava di averlo già sentito.....".diciamo che è stato ispirato da boyazont degli europe |
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È vero era verde, hahaha! Comunque al tempo si chiamavano mini LP oppure EP e in questo caso se non erro la fusione dei due lavori (mini e album) avvenne con la prima ristampa su CD (che è quello che ho io). |
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L'ep che contiene le tracce extra in questo album, non è un semplice ep è un album a tutti gli effetti senza cali. Anzi ho ascoltato più quello che walls... unico difetto è il logo, più che una zucca sembra un cocomero. |
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Le prime stampe si differenziano di solito ad avere meno tracce o anche una diversità di colore, diversità della copertina o altro. In questo caso la differenza della versione CD è soltanto che la prima stampa ha 9 tracce senza le extra-tracks che è un demerito di numero di ascolti ma non di rarità, senza l'ep Helloween e il singolo Judas..per cui senza la scritta sul fronte cover "extra long playing CD incl. Mini-LP Judas, playing time 71:33" |
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secondo me ha ragione @galilee in questo caso. Anche perché qui non si tratta di una canzone in più o meno, ma di un mini lp a parte che uscì anche prima di un bel po' riseptto all'album. Sarebbe come recensire dungeon e sirens dei savatage insieme perché ora vengono inseriti nello stesso cd. |
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Hai ragione, x essere pignoli si dovrebbe specificare che edizione e'. |
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Vabbè ma è sbagliato. Come ha fatto il buon Raven per TNOTB degli Iron omettendo Total eclipse ad esempio, avrebbero dovuto fare anche qua. Una parte della recensione dice.... Andando adesso a visionare l’album ci accorgiamo che per essere un debutto contiene brani di una qualità e di una carica sorprendenti. A partire da Starlight:..... Beh , è errato, perche questa faceva parte dell'ep. Insomma il vero disco non è questo. |
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@galilee, perchè noi abbiamo conosciuto i dischi originali e quindi li vediamo come due cose distinte ma io ho il cd dell’88 della Noise - soffiato a mio fratello, - in cui ci sono entrambi. Si intitola Walls of Jericho ma è un “extra long playing CD incl. Mini-LP Judas, playing time 71:33” come leggo in copertina |
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Sarebbe infatti giusto recensire l'ep a parte, invece di inserirlo in questo WOJ che tra l'altro ho sia in vinile che in cd ma le Song dell'ep non compaiono mai. Perche trattarle come secne facessero parte? È sbagliato mi permetto di dire... Anyway. Che edizione è questa? |
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Sì Lisa, verissimo, hahaha! Con questo album fu amore a prima vista che non viene scalfito dal tempo! A dire il vero fu così anche x i miei amici dell’epoca, x noi fu una “bomba sonora” che ci sembro’ diversa da tutto il resto all’epoca, anche nel cantato molto “graffiato” (senza voler fare paragoni con altri gruppi o altri cantanti). @Mat, se hai avuto modo di vedere alcuni video estratti dai concerti della reunion ti saranno venuti i brividi, Kai ha in buona parte riacquistato la voce, grandissimo! |
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Il vero album seminale che ha cambiato le carte in tavola è l'ep Halloween, questo woj ne è una conseguenza ma non si raggiunge a mio modo di vedere lol stesso picco qualitativo. Il fatto è che la produzione è scandalosa, kai su alcune song canta davvero male, perché cerca di fare cose che non può fare, e un paio di song, sono decisamente minori. L'ep era invece perfetto. Anyway non un brutto disco, anzi rimane una figata però.... |
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Sono d'accordo, questo è un'album seminale e meriterebbe 100 come ogni album che ha cambiato la storia o creato un genere. E poi brani come Ride the sky e la divina HM is the law a me fanno semplicemente venire i brividi..sono sicura che Silvia la pensa come me, qui siamo nel suo "territorio"!! |
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Tutti gli album seminali valgono il massimo dei voti anche se non esenti da difetti, e WOJ è tra questi, perchè ha segnato la via ad un genere ed uno stile chitarristico in voga ancor oggi. Io metto 99 |
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Esatto, "grande positività", il marchio di fabbrica di Kai |
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Come dice il mio amico Galilee il mini è proprio figo,puro speed metal energico e da pogo sfrenato anche se Victim of Fate è un plagio ai Maiden......Insie a Walls sono leggenda e Ride the sky una metafora su come l'uomo nn deve essere schiavo ma libero di decidere del proprio destino.Grande band e grande positività! |
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Sogno un inizio concerto reunion con l'accopppiata Walls Of Jericho/Ride the Sky con Kai alla voce..vengono i brividi al solo pensiero |
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Sì sono d'accordo, noi lo chiamavamo speed, all'epoca da ragazzini ci piaceva etichettare tutto... ora riconosco che questi sottogeneri lasciano il tempo che trovano. E cmq di solito non uso mai il termine power, in teoria dovrebbe contenere Blind Guardian, Gamma Ray, Hammerfall e Rhapsody, esempio, gruppi totalmente diversi fra loro |
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questo disco non lo considero nè power nè speed power e tali, come dice Lemmy. E' heavy metal. Ma vabeh, ricordiamolo come l'esemplare inizio del maestri del power metal per come sono stati chiamati dopo |
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Questi capostipiti dischi di Speed power cosi', penso non li vedremo ne sentiremo più, sia americani che europei, per miei gusti personali unico recente gruppo che mi garba abbastanza su questa linea musicale sono i brasiliani Hibria. |
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Quegli album, non quei |
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Anch'io voterei 100, uno di quei album che sono talmente mitici che non si possono neppure giudicare ormai. Non so se ci sia un solo pezzo che non mi piaccia (parlo del disco originale) e che non abbia ascoltato allo sfinimento quando uscì.. E sinceramente anche se le influenze classiche si sentono, questo album aveva un pathos che non si era sentito prima e che lo differenzia sia dai Maiden che dai Priest, oltre alla velocità. Ricordo quando uscì mi parve subito un capolavoro e ricordo anche la delusione quando ascoltai (a sorpresa ovvio ) Keeper I, aspettato con ansia, x poi scoprire che il giá mitico e sommo Kai non cantava più e il gruppo non era più tanto speed!!! E quanti "simposi" con gli amici su questo "tradimento" hahahaha, tutti delusi e sconfortati, noi che stavamo incominciando ad apprezzare il thrash. Menomale poi ho continuato ad ascoltare i due Keeper, perchè in seguito li ho apprezzati comunque, anche se niente è come WoJ. Sono d'accordo con Vandalo nel commento n 28 (anche se ripeto queste influenze così pesanti non le sento) in cui lui cita una fantastica versione di Ride the Sky con gli Stormwarrior. A me però piace moltissimo anche quella dei Gamma Ray su Heading for the East (anche se editata pesantemente e tagliata, sacrilegio!!! ) in cui Ralf lascia cantare Kai, che trovo abbia una delle voci più emozionanti (soprattutto dal vivo, almeno fino a una decina di anni fa) oltre ad un carisma stratosferico come autore e leader, probabilmente il mio mito |
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Voto 100 x questo capolavoro assoluto, una vera miscela di Power Epic Speed Metal potente che solo alcune poche Band nella Storia del metal anno saputo creare Soltanto i gloriosi RIOT di Mark Reale anno eguagliato questo album con "Thundersteel " del 1988 |
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grande album.. walls of jericho!!! Imprecisa la recensione.. wals of jericho si alpre con walls of jericho(intro) e ride the sky.. Qui si è unito la recensione di un mini lp che è stato accorpato succesivamente all album stesso. starlight warriors ecc ecc fanno parte di helloween mini lp e non di w. o .J. |
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Così...solo perchè oggi è Halloween e Radamanthis lo scriverà sicuro: happy happy Helloween!!! |
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How Many Tears, Phantoms of death e Victim Of Fate spazzano via i due successivi Keeper. |
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Cry for freedom, Ride the sky, Phantom of death, How many tears e Gorgar le mie preferite. Purtroppo ho sempre pensato che siano state fortemente penalizzate dal cantato di Hansen. E difatti di lì a poco... 75 |
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kay hansen tutte le volte che ascolto questo immenso capolavoro,mi trasferisce un adrenalina e un'emozione fuori dal normale… ..how many tears e ride the sky… .sono autentici capolavori,storia del power metal con influenze trash speed… 100 voto |
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Voto 100 a questo album! Miglior disco degli Helloween, How many tears, Heavy metal is the law, e Ride the sky sono brani leggenda! Da pelle d'oca..capolavoro del power. |
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Ride the sky fa paura,un capolavoro della madonna che mi gasa un sacco ogni volta che l'asciolto! Cos'era il metal in quegli anni... |
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Gli anni 80 nel metal e nello specifico gli anni 80 negli Helloween sono storia!!!! Loop a nastro!!!!! Voto a sto disco? 99 |
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Stupendo a dir poco!! Anche se io preferisco l'ep dell'85... Mandiamo in loop gli anni '80!! |
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Ragazzi c'è poco da dire, qui nasce un genere che farà proseliti. Anzi, comincia già con l'EP omonimo... PIETRA MILIARE |
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come si fa a non dare 100 a un album così influente,diretto e con pezzi classici come : Walls of Jericho/Ride the Sky Guardians Metal Invaders Heavy Metal (Is the Law) How Many Tears Questa è storia........ se diamo 90 a questo e poi ad altri dischi di band semisconosciute recensiti recentemente diamo 92 o 94....questo vale 200 con la lode. Per me disco importantissimo...la prima canzone metal da me ascoltata è stata proprio ride sky...poi da li in poi mi sono innamorato di questa splendido mondo musicale.... |
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Come lo scorso anno: Così...solo perchè oggi è Halloween: happy happy Helloween!!! |
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Quoto Galilee in pieno! |
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Secondo me l'ep Helloween che lo precede, è ancora più figo. Aveva una produzione migliore, caznoni migliori e un kai che cantava in maniera davvero eccellente senza esagerare con gli acuti, che non sono certo il suo pane. |
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IL power tedesco. Capolavoro totale, ma come giustamente sottolineato, un capitolo a sè nella discografia delle zucche. Diciamo che i due Keeper sono i capostipiti di quel filone di power metal fatto di ugole cristalline e cantati ultrasonici, mentre WOJ influenzò più il power USA (sebbene Barlow abbia una voce più bassa di Kai, l'influenza è evidente). Comunque Kai eccellente sul disco ma non dimentichiamo l'eccezionale lavoro di Weikath in fase di composizione. How many tears masterpiece del disco assieme all'opener Ride the Sky (perché Starlight viene dall'EP, non da Walls of Jericho originale!) |
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Questo disco l'ho sempre considerato un capitolo a se' nella discografia Helloween, e anche se il periodo Kiske/Hansen dara' alla luce i 2 famigerati disconi che sappiamo, questo debutto per me rimane uno dei piu' incendiari di sempre. E' vero, si sentono i Judas Priest, gli Iron Maiden, gli Accept-Gorgar e' sfacciatamente Udo-friendly imho-e certi passaggi sono degni dei migliori Metallica, a' la "Ride the Lightning, tuttavia l'energia che sprizzava da questo storico vinile era talmente palpabile e travolgente da farsi perdonare ogni "prestito". La voce di Kai poi ha quel non so che, sebbene tecnicamente e oggettivamente meno valida di quella di tanti cantanti "di ruolo", mi sempre trasmesso una carica emozionale decisamente fuori dal comune. Per me un fuoriclasse puro, anche se purtroppo non ebbi modo di vederlo dal vivo in quel periodo. Kiske decisamente tra i meglio pezzi del genere ma per quanto mi riguarda c'e' solo una versione di Ride the Sky sul tubo che mi ha emozionato di brutto ed e' cantata da Hansen, peraltro con una band di giovani che non conosco. In definitiva per me Walls of Jericho e' un disco da non perdere per nessun motivo, se qualcuno me lo dovesse chiedere, prima ancora dei Keepers, absolutely....fosse solo per far capire a certe giovani leve del Power che con solo la tecnica e il costante sfoggio di virtuosismi vari nell'Heavy Metal, che, sempre imho e' genere soprattutto "di pancia", si lascia un segno molto poco profondo...Play It Loud! Ps.: non che manchi la tecnica in questo platter, per carita', per me gia' suonavano e componevano da Dio, ma c'era quel pizzico di inesperienza e di voglia di strafare e spaccare il mondo che-haime'-si e' affievolita nei seguenti due, tre dischi e poi....puffff!!! Fisiologico ma che palle! |
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Così...solo perchè oggi è Halloween: happy happy Helloween!!! |
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Quanto è cattivo sto disco..in certi passaggi,sembra piu' Thrash che Power! ci sono buoni pezzi,ma secondo me,gli Helloween qui'erano ancora acerbi... |
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Questo è e rimarrà il più grande album power di tutti i tempi. Kai santo subito. |
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Ti stimo Radamanthis!!!!!! Hai ragione è stupendo!!!! |
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Risale all'85 l'ep Helloween che poi furono messe in quest'album dell'86 |
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La versione originale del cd del 1986 partiva dalla traccia 6: Walls of Jericho / Ride the sky, le prime 5 erano contenute nell'Ep d'esordio "Helloween" del 1985 mentre Judas era un singolo uscito dopo, sempre nell'86 e che conteneva anche le versioni live di Guardians e Ride the sky. Poi è stato prodotto in seguito in questa long version contenente tutte e 14 le tracce per poi essere definitivamente prodotta la deluxe version con un secondo cd con alcune tracce remix, altre live, due traccie "natalizie" e le due debut songs della band Oernst of life e Metal invaders che originalmente erano contenute nella "death metal demo" del 1984, primo e vero segno di vita delle zucche. La cosa che mi sarebbe piaciuta, per riprendere il post 16 di xxx sarebbe stato ascoltare tutto il disco con Kiske alla voce (magari come bonus disc di Live in the UK dopo i due Keepers, così x dire...) come ho avuto modo di ascoltare molte tracce di Walls con Michi singer nelle versioni speciali dei due Keepers e singoli vari (oltre che live). Hansen con il suo taglio ruvido a acerbo ben si adatta al sound grezzo e veloce di WOJ ma effettivamente, visti e sentiti i risultati di alcune tracce con Kiske alla voce, sarebbe stato una figata pazzesca, avrebbe creato un contrasto incredibile tra la pulizia della voce di MK e il sound sporco del Walls...provate ad ascoltarlo se non ci credete! Comunque stupendo, voto 99 |
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Heavy metal is the law dovrebbero essere citata come un inno vero e proprio del metal sia heavy si speed/power. Disco che ha fatto la storia a mio modesto parere. |
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gemma di speed/power; voce non bella ma adattissima al sound sporco, riff ispirati e tirati e pezzi davvero belli, insomma un esordio perfetto |
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Che bel periodo anche questo, nell'86 il power teutonico vero e proprio non era ancora esploso; 'Walls of Jericho' e 'Branded & Exiled' erano fantastici, all'epoca venivano catalogati come speed, risposta europea agli Agent Steel; la trilogia ( analogamente a quella thrash Destruction-Kreator-Sodom ) si chiudeva con i Grave Digger. |
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Ehi, nessuno commentando quest'album cita la splendida "Guardians"??? Che nostalgia, quando ancora le Zucche scrivevano testi sensati... |
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Album magistrale per una magistrale band che, a mio dire, calò dopo i due "Keeper". Esordio speed-power con Kay Hansen alla voce: vocalist graffiante e, mi sia concesso, con forti venature halfordiane. La band sposerà un sound maideniano solo dopo, con Kiske alla voce!!!! |
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Anche questo disco delle zucche mi piace tantissimo ma ve lo immaginate con Kiske alla voce? a me kai piace molto (sia come cantante che soprattutto come compositore e chitarrista) ma ho alcune canzoni di walls cantate da Kiske (starlight, how many tears, hm is the law, ride the sky e victim of fate) e devo dire che se tutto l'album fosse stato cantato da MK il voto x me da 93 sarebbe 98 (considero i 2 keeper da 100). io me lo immagino.... |
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Come avete già puntualizzato, la tracklist dell'album originale comprende 9 pezzi (separando l'intro Walls of Jericho dalla stupenda Ride The Sky, altrimenti diventano 8), concludendosi quindi con How Many Tears. La ristampa in cd miscellanea, di cui qui è riportata la scaletta, non l'ho mai acquistata, visto che posseggo le edizioni in vinile dei singoli pezzi che la compongono. Questo è il migliore album mai fatto dagli Helloween, secondo il mio parere. Rispetto al mini lp con cui esordirono (imho piuttosto deludente) fecero passi da gigante, poi confermati anche nel Keeper Pt. 1. Walls of Jericho è un gran disco di power/speed teutonico, che ancora oggi ascolto con lo stesso piacere dell'epoca. |
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...la expanded edition è maestosa...con il mini LP "Helloween EP" e judas è veramente un signor disco...da ascoltare per credere...voto alto... |
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Grande album, ruvido, potente, acido, la nascita del power metal teutonico! La voce graffiante di Hansen si intesreca perfettamente con le taglienti asce sue e di Weikath. Basso tonante e batteria sparata a mille, produzione sporca e cattiva, un capolavoro! Contiene un sacco di grandi canzoni che faranno la storia della band, su tutte: Ride the sky, H.M. is the law, Victim of fate, How many tears? e Starlight. Album titanico! |
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Sarò controcorrente, ma per me è il migliore. |
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Album gigantesco (occhio alla track 12 Heavy Metal (Is the Law)) |
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E' uno dei primi capolavori che ho comprato. La voce selvaggia di Kay Hansen mi faceva impazzire. Prima di diventare il gruppo seminale del power metal suonavano uno splendido speed. L'assolo di HOW MANY TEARS merita l'acquisto dell'album. |
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Effettivamente i primi brani sono del Mini LP e sono stati aggiunti al disco solo successivamente. Il disco in verità inizia con la strumentale Walls of Jericho. L'errore è dovuto alla mia edizione che comprende anche il Mini LP. |
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è un errore mio, scusate. l'errore è dovuto al fatto che io possiedo una versione più recente come dice bene renaz... |
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No, suppongo sia una versione successiva edita in Cd e che presenta degli extra. |
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Ma quindi è un ERRORE o devo solo aggiungere che la versione in possesso di Quorth_on è una SPECIAL VERSION? |
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Conferma pure la mia musicassetta originale |
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Confermo vinile alla mano |
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un vero capolavoro!!! e bella recensione! ha ragione Er trucido.. la tracklist comprende l'ep e il judas. |
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Ci sarebbe un errore nella tracklist: le prime 5 canzoni fanno parte del mini LP "Helloween EP" e sono state aggiunte in seguito a Walls of Jericho con in più anche Judas che era disponibile solo in 12", almeno così dice il booklet del mio cd... |
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