|
24/01/25
REVERIE + PUT PÚRANA + DAGERMAN
SOS FORNACE, VIA RISORGIMENTO 18 - RHO
|
|
|
( 3624 letture )
|
Dopo ben quattordici anni dalla propria genesi, giunge fino a noi il debutto ufficiale per i nostrani Skoll. Dietro il moniker si cela Marco De Rosa, ai più noto con lo pseudonimo di M. The Bard; infatti l'oscuro figuro è già stato abbondantemente apprezzato in altre interessanti formazioni, quali Opera IX, The True Endless, Darkness e The Blessed Hellbrigade.
Tanta esperienza quindi, maturata più che altro nel movimento "pagano" italiano; ma oggi il compositore è alle prese con una nuova sfida, che in un certo qual modo stacca con quanto presentato nel passato più o meno recente. Pur aggrappandosi ad una sfera concettuale affine, musicalmente M. da vita ad un platter diverso, privo di qualsiasi sfuriata metal perché totalmente alla mercé di strumentazioni acustiche e classiche, scortato solo da soavi e suadenti cori. Misty Woods è figlio di un placido sogno di mezza estate, intimo e vibrante, fortunatamente lontano dagli scenari siderali vichinghi o da qualsiasi sortilegio magico. E' un ritorno alla natura e a tutte quelle emozioni apparentemente semplici, eppur cariche di significati, che le note non sono in grado di spiegare, ma solo accompagnare. Per tale ragione è difficile trovare una catalogazione che possa calzare con quanto ascoltato. E' evidente che il nostro eroe nutre una profonda ammirazione per gli Ulver e per i Bathory, dai quali, oltre alcune attinenze nel sound, eredita quella magnetica libertà comunicativa che per certi versi ha reso indecifrabile l'espressione di queste fenomenali band. Un viaggio mistico di appena mezz'ora, ordinato in nove frammenti emozionali tanto palpabili quanto profondi, narrati da flebili tocchi, che sia la trama di un violino, oppure di una ghironda, piuttosto che l'incedere di una chitarra classica.
Come anticipato, resta inteso che in questo appuntamento ogni rimando al background black del nostro one-man-band è assopito, pertanto Misty Woods potrebbe deludere molti dei sostenitori più oltranzisti di vecchia data. Di certo il mood resta arcano, intriso di quell'appeal dal sapore antico, capace di suggestione l'ascoltatore a prescindere dalla sua estrazione.
E allora non fatevi influenzare se non dalla musica di questi sorprendenti Skoll.
Incantevoli!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
10
|
Band che ha variato continuamente la propria proposta musicale, sempre con ottimi risultati. Per i miei gusti il migliore fu raggiunto col demo d\'esordio datato 1996, ...in the mist I saw..., davvero spettacolare. |
|
|
|
|
|
|
9
|
In realtà a essersi dissolta è solo la materia.L\'annientamento totale è impossibile. Altri mondi oltre questo stato di coscienza, non percepibili qui. |
|
|
|
|
|
|
|
|
7
|
Commento 6 : Omonimo.. E\' mancato per un Tumore. |
|
|
|
|
|
|
6
|
@lucio incidente sul cervino? O è un omonimo? |
|
|
|
|
|
|
5
|
Ciao Lucio,un piacere risentirti.Abbiamo avuto dei contrasti un tempo ma da persone civili ci siamo capiti credo,ed è la cosa migliore. Questo è un lavoro dove l\'autore voleva trasmettere la parte migliore di sé stesso. Cè riuscito credo. |
|
|
|
|
|
|
4
|
Ciao Spirit, bentornato.. Questo Album lo avevo ascoltato tempo fa un paio di volte e mi era piaciuto anche se queste sonorità non rientrano nei miei ascolti abituali.. Ogni tanto non fanno male però.. Solo riprendendolo ieri sera, ho letto della morte di Marco De Rosa, Novarese come Me. |
|
|
|
|
|
|
3
|
Bellissimo.Questi sono lavori che esulano dal semplice concetto di musica ma che sono testimonianza e manifestazione dell\'anima di chi li realizza. |
|
|
|
|
|
|
2
|
Marco De Rosa [M. the Bard]...R.i.p. (2017)....i tuoi avi saranno orgogliosi di te. Splendido lavoro |
|
|
|
|
|
|
1
|
Sentito oggi. Eccezionale! |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
|
|
Tracklist
|
1. Enter the Woods 2. Mist 3. Shores of Sorrow 4. Mermaid’s Song 5. I 6. The Dance 7. Wyrd 8. Desolate Notes 9. Wind
|
|
|
|
|
RECENSIONI |
|
|
|
|
ARTICOLI |
|
|
|
|
|
|