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27/12/24
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Negative Approach - Tied Down
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21/12/2024
( 104 letture )
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Tied Down è l'unico LP inciso dai Negative Approach, band proveniente da Detroit, prodotto dalla celeberrima Touch and Go, etichetta iconica che all'epoca della registrazione di Tied Down, nel 1983, era attiva solo da tre anni. I Negative Approach furono infatti una delle primissime band a registrare del materiale per essa.
Con appena una manciata di EP ed un solo full-length, la formazione di Detroit, fondata dal vocalist John Brannon e dal chitarrista Pete Zelewski, si è ritagliata un posto nella storia dell'hardcore punk statunitense, se non altro per essere stata uno di quei gruppi che contribuirono a costruire il sound dell'hardcore che avrebbe poi preso piede nelle grandi metropoli statunitensi, da New York a Boston a Washington, e che avrebbe influenzato tante band a venire.
Tied Down vede l'entrata in campo di due nuovi membri, ovvero Rob McCulloch, fratello del bassista Graham, alla chitarra, e Chris OP Moore alla batteria. L'album propone un hardcore punk grezzo e violento eppure non privo di melodia e tutto sommato molto orecchiabile, che guarda tanto ai Black Flag (sembra che proprio dopo avere assistito ad un concerto della famosa band californiana John Bannon e soci abbiano deciso di formare il loro gruppo) che ai Discharge e ai Minor Threat. Le tracce di Tied Down sono secche bastonate che raramente vanno oltre il minuto e mezzo di durata, tanto che gli americani riescono a condensare in appena sedici minuti di musica ben dieci brani. Difficile trovare in questo disco idee che le band sopracitate non avessero già abbondantemente sviluppato in maniera approfondita, ciò nonostante, i Negative Approach non sfigurano affatto nemmeno al cospetto dei nomi più blasonati della scena dell'epoca. In Tied Down la band spazia con innata naturalezza dalle sonorità in linea con il classico punk britannico, come in tracce quali Tied Down, Said and Done o Live Your Life, a quelle più vicine all'hardcore statunitense della East Coast di Hypocrite, Evacuate e Friend or Foe. C'è anche un pizzico di hardcore/punk melodico in Nothing, brano dal taglio sorprendentemente moderno e orecchiabile. I brani godono di quel suono grezzo ma caldo da registrazione in presa diretta, che rende i suoni secchi ed essenziali, dove ogni strumento trova il suo spazio. Il cantato di John Brannon è tipicamente hardcore: un latrato rauco, carico di rabbia ed insolenza.
Caduti troppo presto nel dimenticatoio (anche se nel 2006 la band si è riunita per una serie di concerti, ma senza Rob e Graham McCulloch) i Negative Approach hanno comunque offerto un valido contributo alla nascita ed alla diffusione dell'hardcore punk moderno e Tied Down, anche grazie alla sua particolarità, in quanto unico LP della band, è da considerarsi un album da collezionisti.
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Dai, questo è un classico del punk-hc americano... Dargli 75 non si può vedere... Qui siamo ad un 90 pieno anche solo per il valore storico si questo disco. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Tied down 2. Hypocrite 3. Evacuate 4. Said and Done 5. Nothing 6. Your Mistake 7. Live Your Life 8. Friend and Foe 9. Dead Stop 10. I'll Survive
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Line Up
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John Brannon (Voce) Rob McCulloch (Chitarra) Graham McCulloch (Basso) Chris "O.P." Moore (Batteria)
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RECENSIONI |
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