IN EVIDENZA
Album

Helloween
Live at Budokan
Autoprodotti

Colonnelli
Gli Implacabili
CERCA
RICERCA RECENSIONI
PER GENERE
PER ANNO
PER FASCIA DI VOTO
ULTIMI COMMENTI
FORUM
ARTICOLI
RECENSIONI
NOTIZIE
DISCHI IN USCITA

27/12/24
DOMINUM
The Dead Don`t Die

27/12/24
CMPT
Na Utrini

27/12/24
RAUHBEIN
Adrenalin

03/01/25
PATRIARKH
Prophet Ilja

03/01/25
PATRIARKH
ПРОРОК ИЛИЯ

10/01/25
EX DEO
Year of the Four Emperors [EP]

10/01/25
BERIEDIR
Liminal Spaces

10/01/25
TREMONTI
The End Will Show Us How

10/01/25
WYATT E.
Zamāru ultu qereb ziqquratu, Part 1

10/01/25
MALIA
One Grass Skirt to London

CONCERTI

22/12/24
THE MOLOTOVS
COVO CLUB, VIA SAN DONATO 149 - BOLOGNA

22/12/24
PFM
TEATRO IMPERO - MARSALA (TP)

22/12/24
PAPILLOMADIGOS + ANEDONIA + SO CLOSE + APOPTOSI
COA T28, VIA DEI TRANSITI 28 - MILANO

23/12/24
THE MOLOTOVS
ARCI BELLEZZA, VIA G. BELLEZZA 16/A - MILANO

26/12/24
NEXXT + STIGE + REALITY GREY
MIDNIGHT PUB LIVE MATERA, VIA DELL\'AGRICOLTURA - MATERA

27/12/24
GRAVE MIASMA
CENTRALE ROCK PUB - ERBA (CO)

27/12/24
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
CASA DELLA MUSICA – NAPOLI

27/12/24
EDOARDO BENNATO
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE, SALA SANTA CECILIA - ROMA

27/12/24
STORMLORD + AETHERIS + TULPA + WEREWOLF
METROPOLIS, VIA CALATAFIMI - PIEDIMONTE SAN GERMANO (FR)

27/12/24
UZEDA
ASTRO CLUB - FONTANAFREDDA (PN)

HIM - Love Metal
( 13367 letture )
Gli HIM sono senza dubbio una band controversa nel panorama rock/metal: a dispetto delle critiche lanciate da molti metalheads sono diventati un gruppo importante, addirittura genitori di un ipotetico sottogenere del metal come il "love metal" (copyright by Ville Valo), definizione nel quale ritroviamo numerose band sorte ultimamente come gli Entwine o i To Die For e altre chiaramente influenzate da queste sonorità "romantico-pesanti" come i Sentenced (Amok, dove sei finito?).
Proprio per via di questo incipit l'uscita degli HIM è da analizzare con attenzione, anche per capire l'incomprensibile linea evolutiva di questo gruppo: partiti con un mezzo capolavoro come Greatest Lovesongs vol.666, hanno fatto uscire Razorblade Romance, ottimo lavoro molto ruffiano, fino a torturarci con un full-lenght da carie ai denti (Deep Shadows And Brilliant Highlights).
In questo Love Metal, titolo molto fantasioso, non campeggia quel bell'ometto di Ville Valo in copertina come in tutte le uscite precedenti ma un Heartagram dorato su sfondo nero, sul retro del CD la tracklist è divisa in due categorie, A e B, creando un'atmosfera molto "anni ‘80".

Schiacciando il tasto play veniamo accolti subito da una bella mazzata sui denti come Buried Alive By Love, canzone che non mi sarei mai aspettato venisse composta dagli HIM, la quale si rivela la più veloce del lotto grazie ad un ottimo chorus in cui, su una batteria "pestata" come non mai, si sfoga il buon Valo, dimenticando le lagne del disco precedente; si passa poi a The Funeral Of Hearts, primo singolo della band (sul cd è presente pure il video, carino), buona canzone in pieno stile simil-ballad HIM, tendente però un po' a stancare. Tra le canzoni della parte A c'è da ricordare l'ottima Sweet Pandemonium: su un riff iniziale alla Black Sabbath si sviluppano i vocalismi a voce grave di un Valo in ottima forma (ricordate Gone With The Sin?) il ritornello ha un ottimo impatto, fatto apposta per sciogliere il cuore di quelle maledette urlatrici che affollano i loro concerti.
Tra le ultime 5 canzoni, il cosiddetto lato B, troviamo The Sacrament, occasione sprecata degli HIM di sfornare un'altra potenziale hit: infatti, dopo un eccellente intro pianistica, la canzone si sviluppa in termini molto banali, non riuscendo ad emergere dal lotto. Con This Fortress Of Tears si ha quella che si può definire la vera ballad del platter (nonostante abbia un riff iniziale che trovo praticamente uguale a Sweet Pandemonium...) toccante nelle strofe prechorus molto pop-style e vibrante nel chorus dove ricompare una chitarra a buon volume. Dopo due canzoni non troppo ispirate come Circle Of Fear e Endless Dark si giunge al termine con una perla del nome The Path, una canzone per così dire "sperimentale", con una lunghezza immane per le solite HIM-song (7:44!); Valo canta in maniera ispiratissima, passando dai sussurri al suo classico canto "romantico-depresso"; il lavoro degli altri quattro della band è ottimo, soprattutto quello di Lily Lazer, il chitarrista, che crea un'atmosfera ipnotica, vicina per certi frangenti ai Pink Floyd (oddio, ho bestemmiato).
Una parola anche per gli altri membri del gruppo, schiacciati dall'eccessivo carisma del front-man: Gas è un ottimo batterista (ricordiamo che ha lavorato anche sull'album da solista di Kotipelto), sprecato su una musica del genere, riesce ad esprimere le sue qualità solo dal vivo; Migè ed il chitarrista Lily non mi piacciono ma comunque il loro sporco lavoro lo fanno discretamente: le canzoni degli HIM non si basano certamente sui loro assoli; nota di merito per Emerson Burton, il tanto bistrattato tastierista unitosi agli HIM a partire dal disco precedente: in Love Metal è lui la carta vincente (insieme al ritrovato Valo) mai troppo in rilevanza, riesce a donare alle canzoni un vago gusto retrò anni ‘80 che ben si sposa con quell'atmosfera che si nota quando si prende in mano la custodia.

In definitiva Love Metal è un buon lavoro, forse un po' costruito a tavolino (è un po' come se i Metallica avessero fatto uscire dopo Load un Master Of Puppets leggermente dolcificato) ma comunque di valore. Penso che Valo, persona intelligente, abbia capito che il disco precedente sia stato un errore ed è ritornato sui passi di Razorblade Romance, mischiando però tali sonorità a quella già citata atmosfera pop-rock ‘80, ben presente sul loro terzo album.



VOTO RECENSORE
71
VOTO LETTORI
81.96 su 203 voti [ VOTA]
megna
Mercoledì 15 Marzo 2023, 13.56.40
13
Assieme agli svedesi The Ark, esponenti di spicco del genere glam, gli HIM restano i miei preferiti al di fuori della sfera del metal classico. Tuttavia questo album ha un pochino.deluso le mie aspettative.
Duilio
Venerdì 23 Giugno 2017, 7.27.52
12
Love Metal è, insieme a Razorblade Romance, l'album più bello degli HIM. Penso di averlo ascoltato 1.000.000 di volte, ed ancora non mi ha stancato. La magia del gruppo è proprio questa: in 8 album di studio le canzoni davvero inascoltabili si contano sulle dita di una mano. W HIM!
Cate
Martedì 14 Febbraio 2017, 16.44.04
11
A me gli Him piacciono moltissimo e Love Metal è il loro lavoro che preferisco. Tracce come Sweet Pandemonium e the Path non si dimenticano facilmente. Bella la recensione.
Rob Fleming
Domenica 24 Gennaio 2016, 16.12.57
10
Mai una caduta di stile. Forse non hanno scritto veri capolavori, ma il tempo per loro lo trovo sempre 75
Galilee
Martedì 29 Settembre 2015, 17.31.19
9
Gran bel disco, che si riprende dal precedente discutibile capitolo. 80 ci sta.
Giasse
Sabato 5 Marzo 2011, 17.22.15
8
Lunga questa? figurarsi le mie, allora... )) Topo, topo...
Topo
Sabato 5 Marzo 2011, 17.19.25
7
Il miglior album degli Him, quelli autentici, di tutti i tempi!Saro' estremamente di parte.. il mio voto e' 99! La recensione..nn l'ho letta tutta mi spiace..tr lunga!
AdemaFilth
Sabato 16 Gennaio 2010, 17.12.05
6
Davvero un buon album, ho ascoltato il nuovo singolo Heartkiller e il loro futuro si prospetta male... beh per questo album un bel 80
AdemaFilth
Sabato 16 Gennaio 2010, 17.12.04
5
Davvero un buon album, ho ascoltato il nuovo singolo Heartkiller e il loro futuro si prospetta male... beh per questo album un bel 80
his infernal majesty
Domenica 22 Marzo 2009, 19.05.17
4
recensione un pò banale e vorrei sottolineare ke DHBH nn è un autogol ma un album più difficile all'ascolto....
his infernal majesty
Domenica 22 Marzo 2009, 19.05.14
3
recensione un pò banale e vorrei sottolineare ke DHBH nn è un autogol ma un album più difficile all'ascolto....
jani777
Martedì 6 Gennaio 2009, 3.28.12
2
oggi mi sento buona! gli do un 75.
leandro
Lunedì 1 Ottobre 2007, 16.27.31
1
bella rece ma merita piu' di ottanta perche' resta uno dei dischi piu'belli degli HIM..insieme a razorblade che non e' ruffiano ma ispirato.. giuste le critiche per DHBH vero autogol della band..
INFORMAZIONI
2003
BMG
Gothic
Tracklist
1. Buried Alive By Love
2. The Funeral Of Hearts
3. Beyond Redemption
4. Sweet Pandemonium
5. Soul On Fire
6. The Sacrament
7. This Fortress Of Tears
8. Circle Of Fear
9. Endless Dark
10. The Path
11. Love's Requiem (Limited Edition)
Line Up
Ville Valo: voce
Lily Lazer: chitarra e voce
Mige Amour: basso
Emerson Burton: tastiere
Gas Lipstick: batteria
 
RECENSIONI
60
75
71
80
88
84
ARTICOLI
16/12/2011
Live Report
CYNIC + CHIMP SPANNER + ONELEGMAN
Rock 'N' Roll Arena, Romagnano Sesia (NO), 10/12/2011
20/12/2005
Intervista
CHIMAIRA
Parla la band
 
 
[RSS Valido] Creative Commons License [CSS Valido]