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Bruce Dickinson - The Mandrake Project
11/03/2024
( 5809 letture )
Il più amato dagli italiani e non solo; o giù di lì. Se parliamo di cantanti storici appartenenti al mondo del metal classico i quali sono in attività da decenni, la concorrenza sarà anche abbastanza elevata, ma il nome di Bruce Dickinson è da inserire stabilmente ai piani altissimi della classifica di gradimento. E a buona ragione, visto il suo spessore artistico come cantante degli Iron Maiden e quello che fa o ha fatto a margine come spadaccino, pilota di aerei, scrittore, studioso e altro. La sua storia come solista, a detta di molti, se non è numericamente imponente, ha da proporre episodi talvolta migliori di quelli editi dalla “casa madre”. E per quanto non sia fatto di primaria importanza (infatti non ci torneremo più), anche The Mandrake Project vince il duello con l'ultimo lavoro della band di Harris.

Chiariamo subito un punto importante per valutare correttamente l'album: al contrario di come sostenuto da quasi tutti, The Mandrake Project non è un vero concept. Come puntualizzato dallo stesso Dickinson in alcune interviste – in particolare una rilasciata a Rockantenne - il vero concept è la graphic novel, che si svilupperà in un progetto molto più complesso*. L'album, in un singolare ribaltamento dei ruoli, è invece da intendere più come una sua illustrazione musicale. Che però non segue sempre lo schema del racconto, in quanto solo alcune canzoni hanno relazione con la storia. Le due opere si completano comunque a vicenda pur essendo sostanzialmente indipendenti e con tanti “easter eggs” nascosti nei testi e nei disegni. Un tratto, quest'ultimo, che riporta agli Iron. Un altro punto da valutare è che le operazioni per concepire questo disco sono iniziate dieci anni fa, per poi subire delle battute d'arresto causa forze maggiori. Leggasi gli impegni proprio coi Maiden, il cancro alla gola che ha colpito Bruce e il lockdown. La scrittura è cominciata quindi con la produzione delle prime demo nel 2014, che comprendevano anche Eternity Has Failed, poi finita su The Book of Souls come If Eternity Should Fail dopo essere stata modificata un po' su richiesta di Harris. Cominciando nel contempo ad abbozzare l'idea della graphic novel, inizialmente prevista come singola uscita, peraltro. A distanza di tempo e sempre insieme a Roy Z, la ripresa della composizione e la scrittura ad esempio di Afterglow of Ragnarok e Many Doors to Hell. In generale, The Mandrake Project, essendo un progetto privato, è inevitabilmente e giustamente più personale dei dischi editi insieme a una band e nonostante la dilatazione dei tempi, si sviluppa in modo molto razionale. Passando da una prima parte più tipicamente heavy – non per nulla le canzoni che restano immediatamente in testa dopo il primo ascolto sono proprio le due prima citate, dotate di chorus di grande presa – per poi spostarsi via via verso atmosfere più rarefatte. Fino al lungo capitolo finale intitolato Sonata (Immortal Beloved). Circa dieci minuti di musica e canto davvero molto intimi che terminano con la chitarra ispirata di Roy. L'opera, pur conservando un trademark tipicamente “dickinsoniano” sia nella musica che nei testi, si distingue nettamente dalle sue uscite precedenti. E questo non stupisce, considerando sia la lunghezza della sua gestazione, che la naturale evoluzione del suo autore. Sia come uomo, che come musicista. Il buon Bruce, d'altra parte, non ha mai amato ripetersi nella sua attività in proprio e The Mandrake Project non fa eccezione. Va comunque rimarcato che nonostante quanto sopra, il tutto mantiene una certa coesione, non dando l'idea di essere un mero assemblaggio di materiale raccattato qua e là durante i due lustri precedenti. Se esistesse “Masterchef Metal”, insomma, il Barbieri di turno non lo considererebbe un “mappazzone”, con il ruolo di salsa che lega tutti gli ingredienti rappresentato dalle tastiere del nostro Mistheria. Passando ai pezzi fin qui non citati, Rain on the Graves, ispirato da una visita di Dickinson alla tomba di William Wordsworth a testimoniare le radici letterarie di molta della produzione del cantante sessantacinquenne, riporta agli anni Settanta e conta su un assolo molto maideniano di chitarra. Non prende fino in fondo, ma è un buon brano. Cambio completo di situazione artistica con l'inizio da vecchio western di Resurrection Man. Molto fluida, però, l'entrata della chitarra elettrica ed efficace il ritornello. Meno il riff sabbathiano posto nella parte centrale del pezzo, che si conclude comunque in bellezza per merito della linea vocale azzeccata e delle atmosfere generali che propone. Tastiere e piano di Mistheria sugli scudi con le prime note di Fingers in the Wounds, con interventi orientaleggianti in seguito. Altro brano soffuso e sfuggente, con tratti da vera power-ballad. Eternity Has Failed (l'originale, non dimentichiamolo) risulta maggiormente efficace rispetto alla versione da “libro delle anime”. Più cinematografico l'inizio, coerentemente con il sapore di questo album, assolo a cura di Gus G registrato circa un anno prima dell'uscita e durata opportunamente inferiore, sono le sue carte vincenti. Mistress of Mercy mostra il Dickinson tipicamente heavy, vicino a quello che siamo più abituati a sentire, mentre con Face in the Mirror torniamo a una di quelle ballate in cui il Nostro riesce a dare spesso interpretazioni ottimali. Aggiungendo il suo apporto anche alla chitarra acustica, come in Resurrection Man. Parte finale affidata a Shadow of the Gods, forse il brano più rappresentativo dal punto di vista della scrittura e dell'arrangiamento, col suo coprire tutte le sfaccettature dell'album, per poi chiudere con l'intimismo sognante di Sonata (Immortal Beloved), viaggio onirico che spiazza e avvince.

L'album, prodotto in modo assolutamente adeguato rispetto all'idea che ne è alla base, è anche metal, ma contiene al suo interno elementi da colonna sonora, sinfonici, hard rock anni Settanta, orientali e molto altro. Portando a un risultato finale che per essere compiutamente valutato, ha bisogno di molti ascolti e di non essere liquidato con superficiale fretta. Da sottolineare anche l'approccio solistico di Roy Z, talvolta minimale (Afterglow of Ragnarok), talaltra tendente allo shredding, oltre alla buona prestazione di Dave Moreno alla batteria. Qualche passaggio un po' involuto in più di un brano, ma un prodotto che dimostra il cammino di un artista negli anni e la sua voglia di dire ancora qualcosa di sensato in musica. Un capolavoro? No, ma un disco rispettabile, estremamente professionale e a tratti riuscitissimo di certo sì. Se non fosse troppo scontato direi semplicemente: “bello”.

* The Mandrake Project non è solo un album, ma una storia oscura e adulta di potere, abuso e lotta per l'identità, ambientata sullo sfondo del genio scientifico e occulto. Creata da Bruce Dickinson, la serie di fumetti è sceneggiata da Tony Lee e splendidamente illustrata da Staz Johnson per Z2 Comics, pubblicata in 12 numeri trimestrali che saranno raccolti in tre graphic novel annuali



VOTO RECENSORE
79
VOTO LETTORI
79.98 su 100 voti [ VOTA]
Rog
Sabato 28 Dicembre 2024, 21.15.47
67
Solo a me il riff di Afterglow ricorda i Savatage periodo Hall of the mountain king?
Zakk85
Domenica 10 Novembre 2024, 13.44.33
66
Sono abbastanza daccordo con il commento di Lisablack, è un disco che non ha alcuna sostanza, pezzi tutti molto simili e senza mordente e Dickinson canta come se si stesse lagnando, insomma niente a che vedere con i grandi classici come Accidenti of birth, the chemichal wedding o anche il penultimo Tyranny of souls. Voto 40/100
mauroe20
Giovedì 7 Novembre 2024, 21.41.01
65
La vecchia guardia non delude.Per ora una decina di ascolti. Voto 75
Frank La Strega
Martedì 23 Luglio 2024, 1.13.54
64
Di solito lo ascolto un po\' tutto e lo canto, ad esempio in auto. Ho provato a togliere un paio di pezzi che non mi tornano molto (Mistress of mercy e Sonata) e così, a gusto mio, è davvero eccezionale.
Enrico
Sabato 13 Luglio 2024, 16.09.42
63
Ahahahah Furio allora sei giustificato dai
Furio
Sabato 13 Luglio 2024, 14.55.42
62
Ho scritto due ore e mezza ma può benissimo darsi che abbia esagerato perché ero arrivato a fine serata mezzo mbriaco. Ma in ogni caso ho contato una quindicina di pezzi e i miei preferiti li hanno suonati tutti quindi per me indipendentemente dalla durata è stato un gran concerto!
Enrico
Sabato 13 Luglio 2024, 10.48.21
61
Furio concordo su tutto ma due ore e mezza di concerto dove le hai viste?
Furio
Martedì 9 Luglio 2024, 11.07.42
60
Album davvero molto bello, vario e curato, primi 4 pezzi favolosi ma anche il resto merita. Dickinson in gran forma, visto al rock in Roma e ha spaccato di brutto, due ore e mezzo di concerto volate via in un attimo, 65 anni e non sentirli per Bruce! Inoltre la bassista del tour è davvero una gran sorca! A chi lo critica posso solo rispondere con una fragorosa risata
Metalhead
Giovedì 4 Luglio 2024, 16.17.03
59
Lisablack, tu giudichi capolavori album death metal assolutamente trascurabili. Credo tu non abbia le competenze per valutare l\'album di Bruce Dickinson, probabilemte neanche l\'età. Qui ci vuole cultura musicale e apertura mentaleper capire questo lavoro, ottimo.
LisaBlack
Martedì 25 Giugno 2024, 12.02.49
58
Veramente una brutta figura fa parte di Bruce. Giù di voce senza idee, canzoni tutte uguali. Per me vale non più di 40. Per fare uscire cessi del genere meglio evitare
IronMauro
Lunedì 13 Maggio 2024, 23.43.50
57
Bisogna essere veramente scarsi in gusto metal per non ritenere questo un ottimo disco.
Frank La Strega
Domenica 5 Maggio 2024, 0.14.28
56
Dopo due mesi continua a piacermi un casino. Ci sono dei dettagli qua e là che mi prendono meno, ma in generale lo ascolto tutto veramente volentieri. Mi fa piacere perché è una esperienza simile a quelle che facevo da ragazzo con molti vecchi album che mi entusiasmavano dal dal primo all\'ultimo brano. O quasi. Quando i pezzi mi piacciono di solito non mi disturba che siano diversi o anche molto diversi tra loro, né che siano \"inferiori\" ad altri, magari dello stesso artista. I miei ricordi dei tre dischi precedenti di Dickinson sono ancora più entusiasmanti e forse sono migliori. In particolare Accident e Chemical che mi sembrano più curati e con \"qualcosa\" che li rende più potenti, più dettagliati, più ricchi, più emozionanti. Ma sono sfumature. Io amo molto anche Tattoed e Balls e anche di quei dischi mi mancano certi \"gusti\", tra l\'altro in tutti gli album suoi più \"granitici\". Forse avrei tagliato qualcosina (Mistress of Mercy in toto e due/tre minuti di Sonata), avrei supplicato Smith di contribuire ai \"colori\" degli arrangiamenti, avrei cercato un \"sound\" unico come quello di altri album... ma il risultato è fantastico lo stesso. Ottima recensione, non lo avevo ancora esplicitato.
Stagger Lee
Domenica 7 Aprile 2024, 21.04.22
55
Non è suo il migliore ma lo ascolto mooolto volentieri. E la versione di \"Eternity\" mi piace un casino!
Gian
Sabato 6 Aprile 2024, 9.23.40
54
Alla lunga lo ascolto ancora e le uscite degli storici mi stancano presto. Tipo i Priest che con il loro ultimo album non mi hanno lasciato nulla. Nonostante sia un po\' annoiato dalla voce di Dickinson, secondo me questo album è davvero un grande album. Credo che in futuro verrà rivalutato da molti che oggi se ne lamentano.
ShotInTheDark
Mercoledì 3 Aprile 2024, 14.23.08
53
che lagna
Frank La Strega
Sabato 30 Marzo 2024, 18.56.12
52
Riesco ad ascoltare davvero pochi album ma quando mi prendono stiamo insieme per molto tempo. Sta succedendo anche con questo disco e quindi ci ritorno volentieri. C\'è sempre qualcosa di confortevole e familiare nei lavori di Dickinson e contemporaneamente sempre qualcosa di nuovo, inaspettato, anche straniante, sorprendente che, se non subito dopo più ascolti, si amalgama e diventa affascinante nell\'insieme. Almeno, a me succede di vivere queste sensazioni, anche qui. E dopo più di un mese di ascolti quotidiani questi brani, da soli e insieme, continuano ad entusiasmarmi, come mi emoziona il modo che ha lui di interpretare, narrare, muoversi tra i registri con voce, testi, arrangiamenti. Non riesco a fare classifiche con altri album e altri pezzi, perché funzionavano quelli vecchi e funziona questo. Man of sorrow è più bella di Face in the mirror? Forse, ma entrambe mi portano a commuovermi. Jerusalem è più clamorosa di Shadow of the Gods? Sicuramente, ma la seconda è comunque straordinaria e va dritta al cuore. Eternity has failed è uno dei pezzi più belli che abbia ascoltato negli ultimi anni. Razionalmente posso ammettere che avrei voluto uno Smith in più, ma da ascoltatore che ama vivere la musica, questo disco è una gioia e continuo ad aver voglia di metterlo nei miei viaggi in auto e di cantarlo. Magari tra un po\' mi passa, ma per ora, wow.
albyfuz
Domenica 24 Marzo 2024, 21.15.08
51
Bruce e\' Bruce... ma non ci sono grandi canzoni ...
Un soffio gelido di vento
Venerdì 22 Marzo 2024, 22.12.14
50
Ovviamente puoi, anzi mi fa piacere. E io ringrazio di nuovo te per aver scritto questo bel libro.
Raven
Venerdì 22 Marzo 2024, 10.56.27
49
Grazie. Se permetti, vorrei pubblicare i tuoi commenti sulla mia pagina saggista\" su fb 🙂
Un soffio gelido di vento
Venerdì 22 Marzo 2024, 10.20.41
48
A me questo album piace abbastanza e lo ascolto con piacere. Ne approfitto per fare i complimenti a Francesco per il suo libro Adepti della chiesa del metallo, a questo proposito ho scritto alcune righe nella pagina nella quale è recensito il suo libro.
Screwface
Giovedì 21 Marzo 2024, 9.43.26
47
Buon lavoro anche secondo me. Non ai livelli di \"Chemical Wedding\" (a mio parere il suo apice da solista) o di \"Accident of Birth\" (che metto appena un gradino sotto), forse nemmeno di \"Tyranny of Souls\", ma comunque ben fatto ed interessante.
Frank La Strega
Martedì 19 Marzo 2024, 17.45.47
46
Ritorno con una settimana in più di ascolti e confermo la bellezza dell'album. Bello da ascoltare, bello da scoprire (testi, passaggi, arrangiamenti, struttura dei pezzi, interpretazione...) e bello per chi, come me, segue i brani anche cantando. Continua a piacermi dall'inizio alla fine. Eternity Has Failed è una figata pazzesca e per il mio orecchio il modo in cui Dickinson l'ha "asciugata" rispetto ai Maiden la fa splendere nel modo giusto. Sono sempre gusti, eh. Grande Bruce e tutti!
Maurizio
Martedì 19 Marzo 2024, 7.54.01
45
È un buon lavoro. Ben fatto e con pochi cali di tensione. Interessante anche la versione \"originale \" di Eternity. 80 per me.
Argo
Lunedì 18 Marzo 2024, 13.37.39
44
Dopo vari ascolti, io mio vodo è 6,5. Le prime 6 canzoni vanno bene, poi comincia una fase calante che trovo leggermente noiosa. Mi piace molto il suono della batteria e della chitarra. Mi è capitato in certi momenti di provare un certo fastidio nel sentire le urla di Bruce, limite mio, mi duole ammetterlo, ma quando cerca di arrivare alle note più alte, faccio fatica a sopportarlo.
Adoratore del cespuglietto muliebre
Lunedì 18 Marzo 2024, 9.46.39
43
@Painkiller: Scusa per la risposta tardiva. Temo che le cifre siano ben superiori. Su Repubblica trovi l\'articolo dove si calcola una spesa ad oggi di 300 milioni di euro (senza contare l\'avvio di un contenzioso da 700 milioni con l\'ex Impregilo). Ci sono altre valutazioni in giro per la rete (confronto necessario visto che da tempo Repubblica non brilla per obbiettività), ma si parla sempre di diverse centinaia di milioni di euro. Chiedo venia per l\'OT.
Salvo
Lunedì 18 Marzo 2024, 7.41.50
42
Siamo lontani dalla qualità degli ultimi 3 dischi, però si fa ascoltare. Un 75 se lo merita. Sinceramente però mi aspettavo di più.
Jappy
Domenica 17 Marzo 2024, 18.57.35
41
Il disco l’ho preso ascoltato e apprezzato anche se quando ho sentito l’ultimo dei judas priest devo esser onesto , la mia vena più borchiata ha preso il sopravvento e l’ho accantonato per godermi invincibile shield . Quello che mi ha dato profondamente fastidio ( e credo anche altri) era la parziale comunicazione di un concept cosa non del tutto avvenuta se non per quello che riguarda i fumetti e qui viene la nota dolente , speravo ( e non solo io a quanto vedo in giro per il web ) che l’edizione deluxe contenesse l’intera Graphic novel the madrake Project , putroppo è stata un’operazione di marketing con una preview , un’operazione pubblicitaria, un capitolo 0. Tra l’altro chi ha preso il singolo si trova già parte del CAPITOLO 0 in questa edizione Deluxe ( dove il cd praticamente non esce dalla busta di carta )… insomma nì avrei preferito qualcosa di pensato meglio e non una mera pubblicità alla futura serie di fumetti ..
Dariomet
Domenica 17 Marzo 2024, 7.47.02
40
Bellissimo. Bruce Dickinson ha ancora qualcosa da dire e questo disco ce lo dimostra. Qui vi sono tante idee e tanti stili uniti dal talento di un genio.
Testamatta ride
Sabato 16 Marzo 2024, 13.24.10
39
Molto bello
Painkiller
Sabato 16 Marzo 2024, 13.09.49
38
@Adoratore: vero, hanno già speso 4 milioni di euro per consulenze esterne senza avere in cambio dati su test sismici e rischi connessi alla corrente dello stretto. Senza parole.
Adoratore del cespuglietto muliebre
Sabato 16 Marzo 2024, 12.30.54
37
@Painkiller: Nelle intenzioni di chi si prodiga per il ponte sullo stretto non è prevista la realizzazione di alcun ponte.
ldn
Venerdì 15 Marzo 2024, 19.57.11
36
A due settimane dal primo ascolto il mio giudizio è molto positivo. Il trittico iniziale è fenomenale, Resurrection Men, pur essendo tra le più originali del lotto, è un gradino sotto rispetto alle precedenti, bella anche Mistress of Mercy, mentre quelle che mi convincono di meno sono Fingers in the Wounds ma soprattutto, la ballad semi acustica, Face in the Mirror, troppo piatta per i miei gusti. Su Eternity Has Failed si è detto di tutto e di più, per me era (nella versione Maiden) stupenda e resta stupenda, come lo è Shadow of the Gods, probabilmente la migliore del disco, con un interpretazione di Dickinson \"commovente\" (da far ascoltare a tutti i detrattori del cantante), chiude la \"progressiva\" Sonata con ancora Dickinson sugli scudi e con un assolo finale di Roy Z quasi \"Wilsoniano\". Un disco suonato da grandissimi musicisti ma è sul chitarrista che vorrei spendere due parole, Ramirez oltre a suonare la chitarra produce è co-autore (come da libretto disco) di ben 6 brani su 10. Il disco probabilmente non sarà il migliore della coppia Dickinson - Ramirez (The Chemical e Accident sono capolavori indiscussi per me*) ma è un gran bel disco, sulla voce di Bruce voglio dire una cosa, è evidente che abbia lavorato molto su quello che inesorabilmente l\'età e la malattia gli ha tolto e questo è un ulteriore punto a suo favore, probabilmente avrebbe fatto molta meno fatica a ricorrere a qualche ritocchino (ogni riferimento è puramente casuale) e probabilmente avrebbe avuto qualche critica in meno da qualche ascoltatore \"poco attento\". Voto finale 81 *di Adrian Smith ce n\'è solo uno
Raven
Giovedì 14 Marzo 2024, 22.05.12
35
😖🤐
Painkiller
Giovedì 14 Marzo 2024, 21.34.11
34
‘petta che Salvini fa il ponte e poi quando arrivi in continente il mezzo lo troviamo 🤣
Raven
Giovedì 14 Marzo 2024, 20.50.48
33
C\'è il treno Messina-LA? 🤔
Painkiller
Giovedì 14 Marzo 2024, 20.49.15
32
@Raven :Ho letto da qualche parte che Bruce ha già pronto riffs e tracce per un altro album, magari li raggiungi direttamente in studio 😉
Raven
Giovedì 14 Marzo 2024, 20.22.44
31
Passerà del tempo. Il 21 si troveranno a LA per provare e decidere la scaletta del tour mondiale. Magari quando torneranno 😁
Tino
Giovedì 14 Marzo 2024, 19.55.01
30
Raven la prossima volta che maestro e Bruce si incontrano fatti invitare a cena
Stagger Lee
Giovedì 14 Marzo 2024, 19.47.46
29
@ Fabio, anche a me la versione di Eternity su quest\'album piace un botto!!
Sadwings
Giovedì 14 Marzo 2024, 19.38.56
28
concordo e anche qui non capisco le critiche ad un lavoro non perfetto sicuramente ma ben prodotto e con elementi hard rock che io ho apprezzato molto. Un album dei maiden non lo riesco piu a sentire, un suo album solista da piacevoli soddisfazioni
Fabio
Mercoledì 13 Marzo 2024, 20.12.58
27
Promosso, ma quanto è bella Shadow of the Gods. Pure eternity ora ha un senso!
Painkiller
Mercoledì 13 Marzo 2024, 19.29.36
26
Una delle prime cose che ho pensato è proprio che in questo disco Bruce non abbia esagerato (forse un pochino nella sola many doors to hell) e che canti molto bene e molto meglio rispetto alle releases Maideniane. Quando indicato da Raven mi conforta. Dickinson e Halford hanno due voci fantastiche anche quando non cercano note alte a tutti i costi. Una menzione per Eternity has failed: ottimo pezzo in book of souls, ma con quella parte finale modello “marcetta” che sto odiando sempre di più negli ultimi album dei Maiden. Questa versione invece la trovo stupenda, e mi fa ovviamente molto incazzare perché è la dimostrazione di come certe belle idee possano essere rovinate, in questo caso da zio Harris.
ldn
Mercoledì 13 Marzo 2024, 12.43.03
25
Grazie Raven!
Raven
Mercoledì 13 Marzo 2024, 11.04.44
24
Appunto. Tra l\'altro ieri sera ho parlato con Mistheria, il quale mi ha confermato lo stato di grazia del cantante. Gusti e qualità oggettiva sono due concetti che non coincidono. La recensione di Blaze dovrebbe arrivare tra non molto.
ldn
Mercoledì 13 Marzo 2024, 11.01.52
23
Raven, in campo Metal poche voci sono così poliedriche, ci sono una marea di cantanti che a me piacciono molto, mi viene in mente Blaze Bayley (a proposito a quando la recensione del nuovo disco?), cantante eccezionale ma vocalmente un pò \"piatto\". I gusti sono gusti, capisco a chi non piace il timbro di un cantante, ma dire che Dickinson sfiori la stonatura significa capire poco o nulla di musica.
Aletona
Mercoledì 13 Marzo 2024, 10.09.14
22
A mio parere più no che si....poi ieri ho ascoltato i suoi precedenti solisti,e qui secondo me assolutamente non regge il paragone,non in termine di stile,ovvio che uno evolve negli anni,ma proprio di qualità. Questo album mi stufa,gli altri mi esaltavano... Per quanto riguarda la voce sono uno di quelli che sostengono che quando cerca gli acuti non è più gradevole,da anni oramai,anzi in live mi innervosisce proprio...su tutti gli altri toni lo trovo tuttora davvero un grandissimo cantante. Album Scarsino,io gli do 50..
Raven
Martedì 12 Marzo 2024, 21.03.22
21
Per inciso, Dickinson ha dichiarato di non cantare come da giovane e di aver imparato a gestire meglio la voce e a non urlare come faceva prima.
Aceshigh
Martedì 12 Marzo 2024, 16.15.17
20
Per me complessivamente un buon album. Certo, confrontato con le precedenti prove soliste ne esce sconfitto (ma non so nemmeno io se ha senso il paragone, visto che… sembrava ieri ma sono passati venti anni e più). Fino a Mistress of Mercy (la mia preferita insieme alle prime due) scorre molto bene, a parte Resurrection Men che non mi ha convinto per nulla. Salvo anche Face in the Mirror, anche se il refrain dopo un po’ mi stufa. Gli ultimi due pezzi (17 minuti, non poco) purtroppo li ho trovati molto pesanti da digerire. Peccato per la parte finale, ma comunque trovo che nel resto ci siano diversi bei momenti. Voto 78
Frank La Strega
Martedì 12 Marzo 2024, 15.45.40
19
Lo ascolto da molti giorni e devo dire che lo trovo un lavoro splendido. Testi, canzoni, le emozioni diverse che (mi) sa suscitare. E la cosa bella è che mi piace ascoltarlo dall\'inizio alla fine (ci riesco talvolta in auto). Non faccio paragoni con altri album o band, ma mi sta piacendo davvero tanto.
Philosopher3185
Martedì 12 Marzo 2024, 15.02.48
18
Effettivente il voler cantare come da giovane non e\' piu\' possibile e il risultato e\' abbastanza fastidioso e anche questo non giova alla resa del disco...
ShotInTheDark
Martedì 12 Marzo 2024, 13.26.11
17
x Idn: perchè ti farebbero ridere? E\'oggettivamente criticabile per come canta, che poi ti piaccia è un altro discorso, ma diamine a volte pare Tony Dallara..
ldn
Martedì 12 Marzo 2024, 12.09.37
16
Le critiche sulle doti vocali di Dickinson mi fanno morire dal ridere...
Painkiller
Martedì 12 Marzo 2024, 11.35.43
15
Non sono ancora riuscito ad ascoltarlo bene molte volte, però la prima impressione è buona. Non ho amato molto Tyranny of souls, troppo scarno e basico, con assoli buoni ma poco fantasiosi. L’ho sempre ritenuto un disco fatto da b-sides dei due precedenti che sono molto belli, eppure mi hanno fatto pensare che Bruce fosse nella sua “zona comfort”. Questo disco invece è molto lontano da quanto fatto finora e già questo mi piace, la prima parte la trovo ottima, mentre le ultime tre canzoni le trovo abbastanza inutili. Sonata mi fa lo stesso effetto di empire of the clouds, sbadigli 🥱 a profusione.
Philosopher3185
Martedì 12 Marzo 2024, 6.59.46
14
Album mediocre,ci sono 3 pezzi ottimi ma per il resto brani un po\' noiosi,la produzione poi non valorizza il poco di buojo che c\'e\'..troppo impastata e grezzam
Matteo
Lunedì 11 Marzo 2024, 23.40.04
13
Un discreto ritorno,ci sono dei ottimi prezzi ,forse con Adrian Smith si poteva avere qualche bel assolo in piu
★Andrea★
Lunedì 11 Marzo 2024, 22.44.33
12
Non sopporto come canta. Lo reputo insopportabile al limite dello stonato. Quando urla sembra una gallina strangolata. Da dopo Brave New World per me la situazione resta questa. Finché non urla è anche ascoltabile. Ma poi ..aaaaasssrghh!!
Abbath83
Lunedì 11 Marzo 2024, 21.48.46
11
Banale e noioso come pochi..
VICTORY
Lunedì 11 Marzo 2024, 20.54.03
10
Su dieci pezzi 5 son buoni (sul 7), gli altri 5 semplici riempitivi (che utilita ha pubblicare una canzone gia pubblicata anni fa con la tua band???). Detto questo è un dischetto da 6...Gli dai qualche ascolto, ma poi rimane nello scafale
Tino
Lunedì 11 Marzo 2024, 19.28.55
9
Mandrake mandragora era già un tema sfruttato dai mercyful fate su dead again nel pezzo che si chiama appunto mandrake
Alex
Lunedì 11 Marzo 2024, 19.08.12
8
Cagata di disco 😉
Tino
Lunedì 11 Marzo 2024, 19.05.44
7
Bel disco, ci sono i pezzi e quindi la sostanza, non annoia e le canzoni rimangono in testa. Ottimo il lavoro degli strumenti specie la chitarra solista, il brano d\'apertura ha un ritornello irresistibile ma pure fingers, rain, resurrection sono pezzi da 90. Bruce in difficoltà sugli alti ma alla fine porta la nave in porto con successo. Voto 80 da un fan che non ascolta il Bruce solista dai tempi di accident
Barfly
Lunedì 11 Marzo 2024, 19.00.36
6
Un gran bel disco , molto vario, con pezzi che iniziano in un modo e proseguono in un altro , che se voleva allungare il brodo poteva farci almeno altre due canzoni. Bella Many doors to hell , con quel ritmo simil Ghost. Bella Face in the mirror, e non è per niente facile scrivere una ballad prevalentemente pianistica che sia credibile in ambito hard rock. Tutto il resto su ottimi livelli, e se il pezzo non è da urlo c\'è sempre un suono di basso o un tappeto di tastiere o un assolo di chitarra che me lo fa amare. Nota dolente , il pezzo conclusivo , 9 minuti e 50 che non ho capito anche dopo diversi ascolti. Comunque voto 80 . Bruce , uno che della sua passione ne ha fatto un lavoro (milionario ) che gli ha permesso di giocare con le sue altre passioni , praticamente un Dio
ldn
Lunedì 11 Marzo 2024, 18.48.23
5
Ho bisogno ancora di qualche ascolto per un giudizio definitivo. Comunque, come scritto in recensione, il disco è... bello.
No Fun
Lunedì 11 Marzo 2024, 18.38.42
4
Guardando la copertina mi sono chiesto cosa significasse. Poi ho scoperto che \"mandrake\" vuol dire mandragora. Pensa te.
Kronos
Lunedì 11 Marzo 2024, 17.50.14
3
Alti e bassi. Ma almeno è un disco sincero...
Epic
Lunedì 11 Marzo 2024, 17.40.08
2
Mai amato la carriera solista di Dickinson, ma mi è piaciuto, niente di miracoloso, ma è un buonissimo lavoro, la produzione non è il massimo, e non sopporto più Dickinson quando alza la voce, troppo forzata. Comunque sia, meglio di tutto ciò che hanno pubblicato i Maiden negli ultimi 20 anni. Voto 72
Sadwings
Lunedì 11 Marzo 2024, 17.07.43
1
Ho letto molte critiche a questo lavoro ma io concordo con il recensore. Mi sembra un album valido forse non perfetto ma secondo me con canzoni meritevoli. Rende giustizia e anche più interessante ad un brano come eternity had failed ,.
INFORMAZIONI
2024
BMG
Heavy
Tracklist
1. Afterglow of Ragnarok
2. Many Doors to Hell
3. Rain on the Graves
4. Resurrection Men
5. Fingers in the Wounds
6. Eternity Has Failed
7. Mistress of Mercy
8. Face in the Mirror
9. Shadow of the Gods
10. Sonata (Immortal Beloved)
Line Up
Bruce Dickinson (Voce, chitarra acustica tracce 4 e 8, bongo traccia 4, tastiere addizionali tracce 6 e 7, percussioni traccia 6)
Roy Z (Chitarra, basso)
Mistheria (Tastiere, piano)
Dave Moreno (Batteria)

Musicisti Ospiti:
Chris Declercq (Assolo chitarra nella traccia 3)
Gus G (Assolo chitarra nella traccia 6)
Sergio Cuadros (Fiati nella traccia 6)
 
RECENSIONI
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15/04/2018
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