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17/01/25
SRL + LOCULO + VOX INFERI + NECROFILI
CLUB HOUSE FREEDOM, VIA DI BRAVA 132 - ROMA
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28/05/2022
( 952 letture )
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Technical Crime è il disco d'esordio dei Node, realtà milanese che aveva pubblicato fino ad allora una demo e un EP, ma già segna un importante spartiacque per la band: il cantante/chitarrista Gary D’Eramo, a seguito di attriti interni al gruppo, viene rimpiazzato da Daniel Botti e pure alla batteria siede un nuovo elemento, l'ex Sadist, Filippo "Oinos" Ferrari.
Il platter ha il fascino tipico dei debut album, è violento, genuino e imperfetto, ma nella sua "ignoranza" svela un potenziale assoluto che si nota anche quando i Node osano con la sperimentale Tronic Prophecy, patchwork electro-metal che lascia spiazzati, ma allo stesso tempo affascinati. Dai solchi di Technical Crime esalano note decisamente votate al death metal, in maniera cruda, volendo quasi "ignorante" ma sempre assolutamente sincera; in ciò la voce della new entry Botti è senz'altro centrale, grazie al suo timbro abrasivo, perfettamente adatto al genere proposto. La chitarra di Steve Minelli è centrale sia nel songwriting che nella produzione -a cura di Livio Magnini dei Bluvertigo- e le parti solistiche si alternano a riff crudi e di gran presa, tipiche del death/thrash tecnico (molto interessante in tal senso la complessa Beautiful Crime o l'assolo esotico presente in New XXX). Anche la sezione ritmica ci mette ovviamentre del suo, il basso insegue le scale di Minelli arrampicandosi per vie impervie inseguito dalle bacchette di Oinos per un risultato assolutamente convincente. Particolarissima, poi, la scelta della cover posta in chiusura; si tratta infatti di un brano dei Jethro Tull rivisitato in chiave death con risultati tutt'altro che disprezzabili. Ask (1997 version) è la ri-registrazione del brano che dà il titolo al già citato EP del 1995, il quale verrà incluso nella reissue marcata Scarlet e intitolata sagacemente They Ask For A New Crime, la quale ha anche il "pregio" di sfoggiare un artwork rinnovato decisamente migliore dell'originale, che definire brutto è puro eufemismo.
Per qualcuno una vera e propria gemma, per altri un lavoro ancora acerbo e abbastanza canonico, Technical Crime rappresenta, come detto in precedenza, il full length d'esordio del combo meneghino con tutti i pregi e difetti annessi tipici di un'opera prima; se siete amanti del genere probabilmente tenderete a considerarlo un piccolo cult e, nonostante non tocchi le vette proprie di un capolavoro, rappresenta comunque una pagina importante del death/thrash nazionale.
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1
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Sarà pure un lavoro un po' grezzo e ignorante, ma spacca di brutto! |
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INFORMAZIONI |
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Lucretia Records International
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Tracklist
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1. As God Wills 2. Introspection 3. New XXX 4. Fall in Your Eyes 5. Ask (1997 version) 6. Children 7. Beautiful Crime 8. Tronic Prophecy 9. Hymn 43
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Line Up
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Daniel Botti (Voce) Steve Minelli (Chitarra) Klaus Mariani (Basso) Oinos (Batteria)
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