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Darkthrone - Eternal Hails......
29/06/2021
( 5237 letture )
Leggende viventi, amati, odiati e inventori di un black metal di certa fattura sono ancora oggi il pilastro portante del genere e di una sottocultura, i Darkthrone vantano una discografia corposa e contraddistinta, ed è da ormai quindici anni che ogni album vive di luce riflessa di nomi con un certo peso, Celtic Frost ed Hellhammer su tutti. Qualcosa che con il passare del tempo, per alcuni, è diventato addirittura un fardello. Le variazioni sul tema sono tante e spesso criticate, ma senza che queste debbano portare a denigrare, deridere o addirittura annullare dei dischi spesso ben fatti. I menefreghisti Darkthrone arrivano alla pubblicazione del loro diciannovesimo disco, Eternal Hails……, ed è un lavoro ovviamente soddisfacente e pieno di sorprese, come sempre d’altronde, ma anche questa volta non manca la solita incognita: il sound.

Ricordiamo che dopo Artic Thunder lo stile compositivo e musicale della band si è per qualcuno evoluto, per altri involuto, in uno pseudo doom metal molto evidente in Old Star con richiami che arrivavano più che altro da Celtic Frost/Hellhammer. È già da qualche uscita che Fenriz e Nocturno Culto hanno trovato il loro mix e la giusta fusione di suoni, una sorta di ricetta musicale semplice e perfetta che riesce ad arrivare a tutti spesso col minimo sforzo. Il duo norvegese ha sempre esplorato mondi paralleli e spesso contrastanti, ma è palese ormai che la forza dei Darkthrone è proprio questa, riescono sempre a stupire e ogni volta ci si aspetta l’inaspettato. Lo stile di Eternal Hails...... suona di già sentito ed è privo di novità strumentali eclatanti, ed è quindi ufficiale: l’album non suona come qualcuno vorrebbe. Dovremmo pensare che questo sia l’inizio di una ennesima e “nuova era Darkthroniana”? Ad essere nuova è più che altro l’atmosfera, nel senso che spiazza l’ascoltatore, lo trasporta in una landa desolata, in una grotta ghiacciata e deserta dove si respira un’aria pesante, quasi soporifera e dove riecheggiano suoni dannatamente lenti, e voci infernali che devastano il cervello lasciandovi dentro un senso di abbandono ed angoscia per tutta la durata del disco, cinque tracce strazianti per quarantadue minuti di totale solitudine, un inno alla speranza che mai troverete. I punti di forza di Eternal Hails...... quindi, sono il suono e l'estetica doom con richiami agli anni Ottanta. Le composizioni sono lunghe, tra i sette ed i dieci minuti, moderate e senza dubbio ben strutturate, ma come detto prima, prive di una qualsiasi novità, un guizzo. La voce di Nocturno Culto rimane inconfondibile ma l’abilità dei Darkthrone nel creare delle linee melodiche belle e memorabili è sottotono, soffocata. Senza dilungarsi in un pesante track by track, possiamo dire che Eternal Hails...... mantiene un ritmo suonato con violenza sin dall’opener, con diversi cambi di scenari e spesso molto repentini che mettono in chiaro sin da subito la direzione e l’andamento del disco, fatto di molteplici soluzioni, con varie sfumature e riff interessanti che costruiscono canzoni di non facile presa ma in cui non vi è un netto ed evidente calo d’intensità, ma più che altro soffrono di rallentamenti troppo ripetitivi ed esageratamente prolungati. Un solo ascolto sicuramente non basta per entrare in questa nuova dimensione ai limiti del surreale. Nonostante non ci siano canzoni che rimangano impresse da subito, la tracklist è fatta di brani che si legano e si incastrano abbastanza bene tra di loro. Meritevoli di essere menzionate Wake of the Awakened e Lost Arcane City of Uppakra, ovvero due pezzi molto particolari che invitano ad essere ascoltati con attenzione e di particolare coinvolgimento, trattandosi di brani ricchi di passaggi oscuri e sezioni ritmiche doom lente pregne di un’atmosfera rituale quasi psichedelica. Due cupe e bellissime tracce.

La veste “classica” della band è ormai svanita da anni e i Darkthrone hanno vissuto tante vite. Ma questa volta, almeno per quanto riguarda Eternal Hails......, parliamo di un disco sicuramente piacevole, contraddistinto da una produzione chiara nonostante la giusta dose di “sporcizia”, ma privo di quell’ispirazione compositiva che ha caratterizzato i lavori precedenti, oggi più riusciti di questo.



VOTO RECENSORE
65
VOTO LETTORI
77.47 su 97 voti [ VOTA]
Steelminded
Sabato 5 Ottobre 2024, 9.58.22
38
Mi è piaciuto molto
lisablack
Martedì 13 Settembre 2022, 12.10.40
37
È stupendo questo disco.. Mi scusi il recensore, ma sono più d'accordo con altri siti Metal dove è stato dato il massimo dei voti
azaghtoth84
Martedì 13 Settembre 2022, 11.38.23
36
Eternal hails.....cresce con gli ascolti, a patto che si mettano da parte confronti con altre band o con dischi del passato......e poi insomma sono i Darkthrone e qualunque cosa sperimentino fanno centro e dimostrano ancora una volta una cultura musicale in ambito metal a 360 gradi!!!! date tempo a questo album, ne vale la pena!!!
azaghtoth84
Sabato 10 Settembre 2022, 20.52.32
35
Preparatevi, iL disco nuovo "Astral Fortress" uscirà fra poco....non vedo l' ora, sono molto curioso di sentire cosa hanno combinato. Una delle mie band preferite, nient' altro da dire!!!!!
Galilee
Giovedì 19 Maggio 2022, 17.22.59
34
Se escludiamo a Blaze e Under ai quali sono affezionato perche mi hanno battezzato, direi che mi miei preferiti sono the cult, FOAD, Bakck flags e Circle.
dariomet
Giovedì 19 Maggio 2022, 16.54.13
33
Galilee ma lo sai che pure io apprezzo di più i darkthrone cazzeggioni di dark Thrones e black flags e circle of wagons?
Galilee
Giovedì 19 Maggio 2022, 15.18.44
32
Vabbè dai, a me è andata peggio, I miei preferiti sono i 3 coi voti più bassi. Quasi..
lisablack
Giovedì 19 Maggio 2022, 13.18.04
31
Senza insultare il recensore, che ha pur sempre la sua opinione, per me questo è il miglior album dei Darkthrone da molti anni. Hanno sempre fatto bei dischi ma questo per me è veramente eccellente. 65 è poco..
Lizard
Giovedì 19 Maggio 2022, 12.53.30
30
Già che ci siamo: il bando per nuovi redattori è aperto. Quando volete, sarà un piacere leggere i vostri scritti.
Lizard
Giovedì 19 Maggio 2022, 12.50.44
29
@AngryRed: illuminaci la strada con la tua sapienza invece di perdere tempo a scrivere commenti inutili.
AngryRed
Giovedì 19 Maggio 2022, 12.26.08
28
Recensione completamente sbagliata, mi spiace ma a chi scrive mancano proprio le basi per capire questo disco.
Vecchiothrasher
Martedì 19 Ottobre 2021, 17.14.01
27
Hanno fatto centro..per me vale un 80 ! Il recensore ha dato un voto troppo frettoloso. Un bel 80 punto.
Punto Omega
Venerdì 9 Luglio 2021, 7.49.23
26
Recensione azzeccata. Il disco non è male,tuttavia, se si fossero chiamati trono oscuro e fossero ignoti ai più, sarebbe finito nell'oblio senza lasciare traccia. Probabilmente fra qualche anno, quando discuteremo di Fenriz e Nocturno Culto, questo disco verrà citato molto raramente...
Le Marquis de Fremont
Martedì 6 Luglio 2021, 13.14.59
25
Lo trovo molto doomeggiante e questa può essere una loro scelta. Se parliamo di doom, ci sono cose molto migliori, quindi se prenderanno questa strada, devono crescere parecchio nel songwriting. Certo si sente anche le parte black ma non mi ha particolarmente colpito. Forse ha la sfortuna di uscire in mezzo ad altre notevolissime uscite black che sono decisamente più interessanti. Massimo rispetto, etc., etc., ma non è tra i loro migliori. Jusqu'à la prochaine fois.
d.r.i.
Lunedì 5 Luglio 2021, 18.47.40
24
Confermo il voto della rece e le mie impressioni: noiosino. Un plauso negativo anche alla produzione: non è che registrare maluccio faccia sempre dire "che bel suono grezzo e retrò", qui a me disturba.
Azaghtoth84
Domenica 4 Luglio 2021, 18.07.16
23
Per me la voce di Nocturno culto doveva emergere di più rispetto agli altri strumenti......ma a parte questo l' ennesimo disco "Darkthrone" da avere, ma hanno sbagliato mai qualcosa???......
March of progress
Domenica 4 Luglio 2021, 8.57.06
22
Elementare, spunto carino, noioso come sempre
DEAD AGAIN
Domenica 4 Luglio 2021, 8.25.44
21
65 AHAHAHAHAHAHAHAHAH MA PER FAVORE........
Gianni Vaporella
Sabato 3 Luglio 2021, 21.12.28
20
Bellissimo fin dal primo ascolto. Poi cresce ulteriormente. Un tributo al doom e all'heavy metal da parte di questa coppia di artisti, fra gli ultimi con un'attitudine e una credibilità ancora degne di tali nomi e significati. Voto 80.
Aceshigh
Sabato 3 Luglio 2021, 14.07.46
19
Le anteprime, così come il primo ascolto completo dell’album, non mi avevano assolutamente fatto impazzire. Però dopo averlo ascoltato qualche volta devo dire che ho cominciato ad apprezzarlo. Qui sembra che si siano voluti spingere ancora oltre (o meglio… indietro) nella rievocazione delle origini di certa “oscurità” in musica. Non più soltanto Celtic Frost (che omaggiano quando più, quando meno a partire da Panzerfaust), ma anche - come dice Gustav - reminiscenze settantiane (Hate Cloak con riffs quasi sabbathiani, giusto per fare un esempio). Certo, malgrado una durata abbastanza contenuta, il tutto mi rimane un tantinello faticoso, un po’ pesante da digerire. Per me comunque gli album dei Darkthrone, anche quelli che mi piacciono meno, hanno sempre un loro perché, a prescindere dalle varie connotazioni stilistiche adottate nell’ormai ultra-trentennale carriera… e gliene do atto anche in quest’ultimo caso. Voto 76
lisablack
Sabato 3 Luglio 2021, 13.07.43
18
Album spettacolare.. Il voto del recensore è stato troppo frettoloso. Album da ascoltare più volte, e ne esca fuori tutta la sua bellezza
Pacino
Sabato 3 Luglio 2021, 12.08.26
17
Disco dell'anno per adesso. Voto 88.
Tino
Giovedì 1 Luglio 2021, 16.38.49
16
Sono da più di vent'anni che ricordano i Celtic frost
MetalFed
Giovedì 1 Luglio 2021, 16.04.54
15
Sentito qualche pezzo, mi piacciono le sonorità "antiche" che ricordano i Celtic Frost.
Luca
Giovedì 1 Luglio 2021, 12.29.29
14
Si fossero chiamati pincopallo avrebbero preso 50 e non se li sarebbe cagati nessuno, meglio ascoltarsi la scena finlandese
Ratto
Giovedì 1 Luglio 2021, 8.42.39
13
Dalle anteprime pensavo peggio, non è un brutto disco, ma nemmeno un capolavoro, si pone esattamente dove la recensione lo colloca anche in sede di voto. Comunque hanno un loro modo di intendere il metal e questo gli fa onore, anche se in più riprese la sensazione è che vogliano attingere da molte fonti e non sempre ci riescano bene nell'emulare chi vorrebbero.
Gustav
Mercoledì 30 Giugno 2021, 15.32.19
12
Il primo ascolto è sicuramente difficoltoso, è "strano" affrontare questo album. Mi aspettavo qualcosa di molto diverso rispetto a quello che ho sentito...è normale che dal secondo ascolto va approcciato diversamente, è un album dalle atmosfere decisamente ottantiane, con echi settantiani, c'è tanto doom, heavy...approcciandolo in questa maniera risulta gradevole. Non concordo con la descrizione del genere, Black Metal non se ne sente tanto, molto poco a dire il vero. Recensione equilibrata, quando si parla di band come i Darkthrone non è mai semplice.
d.r.i.
Mercoledì 30 Giugno 2021, 14.29.01
11
Di sicuro lo trovo faticoso da ascoltare, ad oggi non sono riuscito a farlo tutto di un fiato. Per il voto mi riserbo di darlo tra qualche giorno per ora è in linea con la rece.
Morlock
Mercoledì 30 Giugno 2021, 14.27.12
10
Straquoto @HE...disco decisamente noioso e inutile e parla uno che li segue dal 94...
Salvo
Mercoledì 30 Giugno 2021, 13.58.01
9
A me è piaciuto. Anche secondo me necessita di molti ascolti.
lisablack
Mercoledì 30 Giugno 2021, 13.16.52
8
Prendere o lasciare.. Io non lascio di sicuro😁Disco che necessita di molti ascolti, di pazienza..per me anche stavolta hanno fatto centro. 🤘
kevinthrash
Mercoledì 30 Giugno 2021, 12.53.48
7
premettendo che l ireputo tra i pochi credibili ancora...proprio perche' si sbattono di tutto e tutti, devo dire che l album per intero è noiosissimo. un paio di pezzi ok, ma tutto cosi' è una palla. un simil doom con riff raffazzonati che secondo loro dovrebebro essere ispirati dai mitici candlemass, ma che dei candlemass non hannio neanche l ombra. peccato. l intenzione ce', ma solo quella. Mi paice pero' la produzione grezza e lineare. mai dt sono cosi, prendere o lasciare.
er colica (più vecchio e acciaccato)
Mercoledì 30 Giugno 2021, 0.24.52
6
la recensione fa riferimento nel finale e quello che anche io avevo notato e avevo detto in un commento diq ualche giorno fa. Bel disco sicuramente sono loro sanno scrivere bei pezzi pur prendendo quà e la da vari gruppi come loro stesso hanno sempre detto ma e c'è un MA stavolta, e cioè che è un disco che sostanzialmente non porta un evoluzione o un rimescolamento di carte in tavola come hanno fatto nei precedenti dischi, è un old star parte due con meno ispirazione e un poco più di mestiere. Avevo usato il termine mestiere nel mio commento precedente e rimango dello stesso parere. Bel disco ma con più mestiere rispetto al passato anche recente, un buon mestiere fatto bene e con credibilità ma stavolta il mestiere c'è. Detto ciò si ascolta bene fa il suo dovere suona bene ed è ok ma sarei curioso di vedere se nel prossimo capitolo, nel caso ci fosse un altro disco, osassero o cercassero di proporre un qualcosa di "differente" rispetto ad old star e questo.
HE
Martedì 29 Giugno 2021, 23.39.38
5
Fosse stata un'altra band, magari emergente, questo disco sarebbe finito immediatamente nel dimenticatoio.
Salvo
Martedì 29 Giugno 2021, 23.06.39
4
Preso a scatola chiusa ... ma non raggiunge la sufficiente per me.
Non mi va di usare il mio nick
Martedì 29 Giugno 2021, 22.55.53
3
Li ascolto da una vita o forse due. Normale che ultimamente risultino un po’ stantii ma se sai cosa aspettarti sono sempre una garanzia. Una delle pochissime oggigiorno.
Black Me Out
Martedì 29 Giugno 2021, 22.07.07
2
D'accordissimo con la recensione, per me il disco raggiunge la sufficienza solo perché dietro c'è il carisma dei Darkthrone, non per altri motivi. Dopo un primo ascolto tutto sommato piacevole, i successivi sono stati sempre più pesanti e alla lunga noiosi. Comunque il brano che preferisco è "Lost Arcane City Of Uppakra", con il suo finale atmosferico che per pochi minuti rimanda quasi a quelle leggendarie atmosfere norvegesi anni '90. In conclusione trovo "Old Star" e soprattutto "Arctic Thunder" decisamente superiori a questo disco, che non credo ascolterò molte altre volte.
lisablack
Martedì 29 Giugno 2021, 21.09.38
1
A me piace.. Eccome 10 punti in più ci stanno bene! Grandi Darkthrone
INFORMAZIONI
2021
Peaceville Records
Black
Tracklist
1. His Master's Voice
2. Hate Cloak
3. Wake of the Awakened
4. Voyage to a North Pole Adrift
5. Lost Arcane City of Uppakra
Line Up
Nocturno Culto (Voce, Chitarra, Basso)
Fenriz (Batteria, Basso, Voce)
 
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