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11/01/25
SMOKING FIELDS + EN.MA + LIFE IN BETWEEN
CENTRALE 66, VIA NICOLÒ DELL’ABATE N.66 - MODENA
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Jaded Heart - Sinister Mind
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( 4089 letture )
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Dopo il discreto successo di un album come “Helluva time”, che però aveva mostrato una propensione maggiore verso situazioni meno strutturate per privilegiare suoni più melodic-metal oriented, i tedeschi di lungo corso – quattordici anni di onorato servizio – Jaded Heart ritornano sul mercato con il nuovo “Sinister Mind”.
La svolta post Bormann è ormai ben consolidata, e non si può certo sostenere che Johan Fahlberg sia un cattivo cantante, anzi, dal punto di vista strettamente tecnico tendo a considerarlo superiore al suo predecessore, ma è anche vero che Bormann era più votato all’interpretazione del pezzo, conferendo maggiore “profondità” al sound JH; in questo “Sinister Mind” apparentemente si può apprezzare una tendenza più Heavy che sulla carta non può che attrarre maggiormente lo scrivente, anche considerando una produzione ben mirata per ottenere lo scopo, ma quello che salta fuori di prepotenza da ogni singola song sono invece i chorus ed alcuni arrangiamenti smaccatamente rock/poppeggianti, (orribile…spero che mi passerete la definizione), che portano l’ascoltatore a rimanere un po’ sospeso, non convinto della direzione del gruppo.
L’impressione generale è che i JH vogliano tenere il piede in due staffe, ossia vogliano scrivere pezzi abbastanza commerciali per poi rivestire il tutto con una bella placca di metallo lucente, in modo da strizzare l’occhio a più fasce di ascoltatori, e questo proprio non mi piace, personalmente non apprezzo affatto il 90% dell’AOR presente , passato e futuro, ma se scegli di fare AOR , allora fallo, e fallo bene; stesso discorso se scegli di fare Heavy, che Heavy sia, le soluzioni di compromesso non funzionano quasi mai.
Senza stare ad esaminare il disco track-by-track , a mio parere gli episodi poco riusciti sono più di uno, (“My Eager’s Red”, “Crush that fear”), ed anche quando ci si trova davanti ad un riff indovinato, (“Open your Eyes” e “Always on my mind”), c’è sempre una sensazione di freno a mano tirato che blocca il brano.
Non è un lavoro brutto, ma è indeciso, e forse è peggio.
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Il disco secondo me non è poi cosiì male, la ritmica è buona, la produzione discreta. Al primo ascolto non mi e' piaciuto, ma riascoltandolo mi sono ricreduto. Un disco che non inventa nulla di nuovo ma se vi piace questo genere non vi deluderà. (Certo definire questo un album AOR...) |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Hero 2. Justice Is Deserved 3. Sinister Mind 4. Going Under 5. See The Light 6. Open Your Eyes 7. My Eager's Red 8. Always On My Mind 9. Heavenly Devotion 10. To Please And Give In 11. Hellucinate 12. Crush That Fear
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Line Up
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Johan Fahlberg - voce Peter Ostros - chitarra Michael Muller - basso Henning Wanner - tastiere Axel Kruse - batteria
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RECENSIONI |
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