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Motorhead - Rock `n` Roll
10/08/2018
( 4584 letture )
Nonostante i Motörhead siano considerati tra i gruppi più influenti e iconici della scena heavy metal, non è un mistero che lo stesso Lemmy Kilmister vedesse la sua creatura più come una band rock ‘n’ roll piuttosto che metal (We are Motörhead… and we play rock ‘n’ roll!). Nonostante le dichiarazioni degli artisti sulla propria musica siano da prendere sempre con le pinze, l’idea di Lemmy non è assolutamente avulsa dalla realtà, ed è forse vero che lo spirito più profondo della band è proprio il rock, nonostante venga poi presentato con una veste più affilata e metallica.

Rock ‘n’ Roll, anno di grazia 1987, è uno degli album targati Snaggletooth che meglio incarna questo elemento della band, a partire dal titolo che è ben più che una dichiarazione d’intenti. L’album vede il gruppo in formazione di quattro componenti, e segna il ritorno di Philty Animal Taylor dietro le pelli, che aveva lasciato il progetto dopo Another Perfect Day del 1983. Ottavo album in studio, Rock ‘n’ Roll non si ricorda come uno degli album più riusciti e iconici della band come Overkill o Ace of Spades, ma ha comunque il dignitoso ruolo di aver contribuito a sedimentare il successo dei Motörhead; un tassello che, né più né meno, fa meritatamente parte del moderno mito britannico di questa creatura animalesca e mostruosa con un dente spezzato.
Di una durata di circa trentacinque minuti, Rock ‘n’ Roll tiene vive tutte le caratteristiche dei Motörhead, con nove canzoni veloci, rudi e casinare: forse nessuna è un capolavoro, un paio sono pezzi iconici, altri due o tre sono davvero degni di nota, ma tutti hanno almeno una ragion d’essere senza che si possa parlare veramente di riempitivo. Iconico è sicuramente il brano iniziale ovvero la titletrack, che rappresenta alla grande l’album e quel cuore rock ‘n’ roll dei Motörhead, in cui emergono la dedizione alla causa e la voglia di sfogarsi facendo musica, questa musica, con un ritornello anthemico, travolgente e giustamente ripetuto diverse volte (I got with rock ‘n’ roll/ It satisfies my soul). Anche la successiva Eat the Rich è piuttosto famosa, utilizzata come colonna sonora del film omonimo uscito lo stesso anno in cui anche Lemmy recitò in una piccola parte, ma rispetto all’opener è più divertente e ariosa con un refrain di ancora più facile presa. Blackheart mostra invece qualche tratto più prettamente heavy nel suo indovinato riff, come anche The Wolf che è la traccia più pesante e cattiva dell’intero lavoro. All for You si distingue come una delle canzoni più riuscite per la sua maggior apertura melodica (la si può considerare la “ballad” dell’album), mentre Dogs è il classico brano che nei primi ascolti non colpisce molto ma che poi finisce per essere uno di quelli che rimangono più impressi grazie a un attitudine più hard rock e alle chitarre in particolare spolvero.

Insomma, Rock ‘n’ Roll è uno dei tanti bei lavori composti dai Motörhead. Non è fondamentale, nel senso che siamo davanti a un gruppo che ha composto numerosi album più o meno sempre di buon livello qualitativo, e, come detto, se non emerge in modo preponderante nella discografia dei Nostri ne fa parte comunque a pieno titolo. È il classico platter ricco di buone canzoni dove ognuno è libero di scegliere il suo preferito, e allo stesso tempo è il “solito” disco in stile Motörhead, e, in questo senso sì, è da avere per chi si considera un fan della band.

’Cause I'm in love with rock 'n' roll, satisfies my soul
If that's how it has to be, I won't get mad
I got rock 'n' roll, to save me from the gold
And if that's all there is, it ain't so bad
Rock 'n' roll!



VOTO RECENSORE
76
VOTO LETTORI
83.36 su 30 voti [ VOTA]
Aceshigh
Mercoledì 12 Giugno 2024, 22.07.15
18
Album che mi è sempre piaciuto, anche se incastrato tra Orgasmatron e 1916, che sono due tra gli album dei Motorhead che preferisco e che reputo di conseguenza superiori. Ma anche questo lo ascolto sempre con piacere. Seconda parte (nonostante una bellissima All for You) un po’ meno coinvolgente della prima, veramente ottima. L’iconica title-track poi è tra i loro pezzi più belli. Voto 81
Monique (Monica)
Lunedì 29 Aprile 2024, 22.04.51
17
Solito disco dei Motorhead, mai meno che piacevole, poi ognuno sceglie il suo preferito.. questo è tra i miei preferiti della loro discografia. La produzione invece mi pare che in altri album abbiano fatto meglio.. per me 78
Andrew Lloyd
Venerdì 6 Gennaio 2023, 23.13.41
16
È un gran bell\'album. Non ho MAI capito i denigratori del tempo e quelli attuali.
Fabio02
Venerdì 7 Gennaio 2022, 23.31.06
15
Sarà più leggero rispetto ai precedenti, ma la qualità del mixaggio, gli assoli belli melodici mi hanno fatto piacere talmente tanto questo album che onestamente gli darei 100 e rientra tra i mostri sacri dei Motörhead per me, la prima volta che ascoltai la title track non mi era piaciuta moltissimo ma l'anno scorso quando ho deciso di ascoltare tutto l'album mi ha fatto tornare le stesse emozioni che avevo quando ho ascoltato per la prima volta il singolo Overkill (parlo sempre della title track Rock n roll), il resto dell'album è divino, soprattutto Blackheart che è la mia preferita dopo Rock n roll, molto bella è melodica All for You Voto 100 (anche se qui posso dare fino a 99)
The Sinner
Sabato 15 Maggio 2021, 18.39.47
14
La prima parte dell'album da Rock'n'roll alla devastante Stone deaf in the USA viaggia sui binari dell'eccellenza...La seconda parte perde un po' di tono (ad eccezione della catchy "All for you") ...Un album che comunque conferma un motore ben in salute...un 84 ci sta tutto !
Enzo
Mercoledì 12 Maggio 2021, 18.02.11
13
disco da avere assolutamente! La title-track é una delle canzoni piu' belle in assoluto dei Motorhead! un bel 85 lo piglia cmq!
matt2
Domenica 1 Novembre 2020, 12.15.16
12
A mio parere non certo da annoverare fra i classici del gruppo . non brutto per che non ne hanno fatti , ma un po meno ispirato e fra i piu "leggeri" della discografia.motivi per ricordarlo /recuperarlo però ce ne sono : una copertina fra le migliori, una manciata di buone canzoni fra cui emergono all for you , stone deaf e the wolf e dei solos insolitamente melodici e memorizzabili rispetto allo standard dei motorhead frutto del contributo "maideniano" del mai troppo ricordato burston. maluccio la produzione e un paio di pezzi secondo me non riusciti. voto rece corretto
Newsted Head
Venerdì 21 Agosto 2020, 19.44.01
11
Otttimo album, concordo col voto 84 dei lettori. Tra questo e Orgasmatron si nota che i motorhead si divertivano un casino quel periodo
Baphodor
Domenica 21 Giugno 2020, 17.34.32
10
Onestamente Non fa eccezione nella discografia dei Motorhead. Bellissimo e sottovalutato. Voto 80
Kiodo 74
Domenica 3 Maggio 2020, 12.53.01
9
Stamattina il primo disco della domenica è toccato a questo album dei Lemmy's gang che troppo spesso viene dimenticato mentre credo che sia molto molto valido....ogni volta che lo ascolto mi rimane un gusto di whisky invecchiato e tabacco di prima scelta masticato.... In verità scegliere tra i dischi dei nostri paladini del Rock and Roll più grezzo, puro e selvaggio privo di compromessi è molto semplice.... Basta prendere a caso dal loro settore...sempre una garanzia! Voto 84. Ossequi!
Metal Shock
Mercoledì 15 Agosto 2018, 8.18.17
8
Disco discreto con qualche ottimo brano tipo Eat the rich e Stone deaf in USA. Un disco molto rock'n'roll nell'insieme e scanzonato. Voto del recensore che ritengo giusto.
tartu71
Lunedì 13 Agosto 2018, 16.19.58
7
88!
ObscureSolstice
Sabato 11 Agosto 2018, 21.01.01
6
A me questo è sempre piaciuto. Non mi ha mai stancato e mi ha sempre portato a consumarlo negli anni in modo quasi vergognoso anche più di altri loro dischi cardine più scontati nello straabuso. Nella sua interezza è piacevole, l'ho sempre reputato uno dei miei dischi preferiti che mi ha fatto molta compagnia nel tempo, anche se non tra i più rinomati/citati, ma questo in realtà non serve. Ognuno ha il suo rock'n'roll come i Zeppelin e altre band, questo è il loro, quello dei Motörhead: il loro mestiere che sanno fare più di qualsiasi altra cosa. 78...anche se affettivamente parlando 82, ci può stare
Rob Fleming
Sabato 11 Agosto 2018, 14.36.06
5
Eat the rich e Stone deaf in USA sono devastanti con quell'uso della slide. All for you sembra un incrocio tra un gruppo surf e i Ramones ed in Boogeyman Lemmy si diverte a riprendere in mano la solista per l'ultimo assolo. Ascoltandolo ho avuto sempre la sensazione che si siano divertiti molto a registrarlo. 75 (che non riesco a votare perché mi dice che l'ho già fatto)
rik bay area thrash
Sabato 11 Agosto 2018, 13.40.45
4
All'epoca della sua pubblicazione non venne né accolto molto bene dai metalhead né ebbe delle grandi review da parte della critica. Forse il problema più grosso è proprio la produzione non all'altezza della situazione. Comunque le song contenute su questo album e ascoltate in versione live vengono valorizzate al meglio. I motorhead, nella loro lunga carriera, hanno mantenuto alto il vessillo dell' heavy metal rock'n roll senza mai rinnegare e/o tradire il loro trademark musicale e rock 'n roll (l'album) e qui a dimostrarcelo.
Fabio Rasta
Sabato 11 Agosto 2018, 9.50.17
3
Rock'n'Roll è uno dei miei pezzi preferiti non solo dei MOTÖRHEAD, ma proprio in assoluto, ed è una vera e propria dichiarazione d'amore verso il R'n'R, che, come indicato in rece, è sempre stata la vera anima dei MOTÖRHEAD. Tant'è vero che LEMMY morirà praticamente sul palco, coerente con se stesso e con il vero spirito dei Rockers. L'LP è + che dignitoso, ma a mio avviso, è penalizzato (tanto x cambiare) dai suoni orrendi, e da un PHIL TAYLOR poco ispirato e lontano anni luce dalla incosciente ma geniale foga degli esordi. Sui singoli pezzi, oltre alle giuste annotazioni della recensione, aggiungerei il bellissimo riff di Traitor, ripreso poi ulteriormente perfezionato su March Or Die (nella canzone Name in Vain, x la precisione), e la strepitosa Boogeymen in chiusura, con un poderoso intro di basso alla LEMMY che + LEMMY non si può. Si percepisce infine l'ottimo affiatamento dei due neo-chitarristi, come dimostrerà anche il successivo live-bomba No Sleep At All. Ribadisco xò il mio rammarico: si può solo immaginare come sarebbe stato questo disco, con una produzione tipo Inferno. I GOT ROCK'N'ROLL... TO SAVE ME FROM THE COLD, IT SATISFIES MY SOUL, IT AIN'T SO BAD... ROCK'N'ROLL!!!
Fabio Rasta
Sabato 11 Agosto 2018, 8.54.23
2
... pregasi correggere: save me from the COLD, giacché dall'oro LEMMY non aveva nessun bisogno di essere salvato.
LAMBRUSCORE
Sabato 11 Agosto 2018, 7.38.30
1
Non un capolavoro ma si ascolta con piacere, voto giusto per me.
INFORMAZIONI
1987
GWR
Heavy
Tracklist
1. Rock ‘n’ Roll
2. Eat the Rich
3. Blackheart
4. Stone Deaf in the U.S.A.
5. The Wolf
6. Traitor
7. Dogs
8. All for You
9. Boogeyman
Line Up
Lemmy (Voce, Basso)
Phil Campbell (Chitarra)
Würzel (Chitarra)
Phil Taylor (Batteria)
 
RECENSIONI
s.v.
84
72
85
74
s.v.
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