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25/11/24
BURN KIT + RIGHT PROFILE
HEADBANGERS PUB, VIA TITO LIVIO 33A - MILANO
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( 3218 letture )
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Per chi non conoscesse i trascorsi di Hietala al di fuori dei Nightwish sarà opportuno chiarire che Marco è un musicista di lungo corso, il quale, prima dell’entrata nei NW aveva già alle spalle una lunga carriera col proprio gruppo, i Tarot. La band originale di Marco non è mai divenuta un vero e proprio progetto secondario, ma è rimasta come attività di pari dignità da parte del bassista/cantante, anche se ovviamente ha dovuto fare i conti col suo sdoppiamento di ruolo, ed ha dovuto un po’ segnare il passo con le pubblicazioni, peraltro mai molto nutrite, se consideriamo che il primo album è dell’86. Crows Fly Black si presenta con una cover molto oscura, rovinata dalla scritta che annuncia la presenza di “Marco Hietala from Nightwish”, mossa troppo smaccatamente commerciale da parte della Nuclear Blast. Queste cose un tempo erano appannaggio delle sole labels americane, ma tant’è… Il CD ad ogni modo mantiene le premesse della cover, mantenendo un mood sostanzialmente darkeggiante, ma non privo di parecchi spunti vagamente prog, di altri power, con echi dei Nightwish abbastanza soffusi e decisamente in second piano rispetto alla sostanza delle composizioni. La buona produzione ed il buon uso della voce profonda da parte di Marco rendono CFB un disco godibile, pur non presentando spunti di particolare originalità o soluzioni stilistiche di valore assoluto. Nel quadro dei dieci eterogenei pezzi della tracklist, spiccano sulle altre la quadrata Traitor, Ashes to the Stars, You e Howl. Da notare una certa cura anche nella composizione dei testi, alcuni dei quali decisamente buoni. Del resto l’esperienza pluriennale degli Hietala ed il grande affiatamento tra i membri del gruppo non poteva che produrre un disco perlomeno affidabile, pur senza essere sconvolgente. Un disco che può soddisfare molti tipi di orecchie, da quelle più legate ad un suono relativamente datato a quelle più moderniste, anche se, va detto, non ci sono spunti di assoluta eccellenza.
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3
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Sono assolutamente d'accordo con Raven. Il voto lettori è assolutamente impensabile e forviante per una persobna che vuole eseguire l'acquisto di un album, in quanto ci sono putrroppo moltissime persone che rovinano le recensioni buttando degli 0 a caso... purtroppo sono anche molte. Un vero peccato perche l'idea e davvero buona come doppio riscontro dopo il voto del recensore, ma una occasione sprecata. Peccato... |
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2
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ashes to the stars e' molto bella..darei un po piu' di settanta x l'affiatamento invidiabile della band anke se alcune song sono inutili.. |
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1
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Divento sempre più convinto che sia meglio eliminare i voti . |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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Crows Fly Black Traitor Ashes To Ashes Messenger Of Gods Before The Skies Come Down Tides Bleeding Dust You Howl Grey
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Line Up
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Marco Hietala - vocals, bass Zachary Hietala - guitars Pecu Kinnari - drums Janne Tolsa - keyboards Tommi "Tuple" Salmela - chorus, samples
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