di Tatore77 il ven gen 10, 25 8:38
'Dexter - New Blood'
Lo devo ammettere: l'effetto nostalgia con me stavolta ha funzionato. 'Dexter' è sempre stata una delle mie serie preferite, è stata la prima che mi ha fatto fare le nottate per vedere più episodi possibili. Le prime 4 stagioni per me sono bellissime. Ma poi c'è stato uno scempio e uno svacco totale, culminati con l'ottava e ultima stagione che neanche quella di GoT può paragonarvisi.
In questa "nuova serie" si riprende da dove ci si era fermati, con il mio affezionatissimo (cit.) che ha assunto una nuova identità e che vive una vita normale e non bagnata dal sangue in una cittadina spersa in mezzo alla neve. Lo conoscono tutti come Jim Lindsay, dipendente modello e super gentile dell'armeria del paese, è fidanzato con il capo della polizia locale e vive in un cottage in mezzo ai boschi da solo, ma spesso gli fa compagnia il personaggio immaginario della sorellastra Debra, fantasma dei suoi sensi di colpa.
Tutto procede bene, quando il figlio del riccone del paese va a comprare un fucile da caccia da lui e fa il possibile per risvegliare il "passeggero oscuro' di Dexter. A complicare le cose, arriva anche il figlio avuto all'epoca di Trinity, che gli uccise la madre.
Come detto, l'effetto nostalgia mi ha preso, i 10 episodi sono passati in fretta; ma la sceneggiatura non è un granché e di personaggi memorabili non c'è l'ombra. C'è il ritorno, fugace quanto quasi del tutto inutile, di Angel Batista, ma è servito solo ad aumentare il leggero senso di nostalgia.
Diciamo che da fan del personaggio dovevo vederla, ma potevano anche evitare.
Proprio ieri ho letto di una nuova stagione intitolata 'Dexter - Resurrection', che prevede il ritorno più in pianta stabile di molti vecchi personaggi e questa cosa non mi ispira per niente
"Meno dichiarazioni si fanno nella vita, meno si apparirà ridicoli quando si dovrà ritrattare"
"Io non odio chi spreca la vita giocando a carte al bar, io odio chi spreca la vita guardando gli altri giocare a carte al bar"
