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14/03/25
ALESSANDRA NOVAGA + SILVIA CIGNOLI
TEATRO DELLA CONTRADDIZIONE, VIA DELLA BRAIDA 6 - MILANO
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KORPIKLAANI - Il sud, il folk e il tasso alcolico!
10/09/2010 (3974 letture)
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Ed eccoci alla prima delle interviste effettuate durante l'ultimo Agglutination Fest. Si tratta di una chiaccherata con un lievemente alticcio Jarkko Aaltonen, bassista dei Korpiklaani, che per forza di cose è stata abbastanza breve, essendo stata raccolta a ridosso dell'inizio del'esibizione dei Cannibal Corpse, i cui effetti sonori ne hanno poi impedito la prosecuzione. Poco male, intervista corta, ma intensa.
Francesco: Ciao Jarkko, non preoccuparti, solo qualche domanda veloce. Allora...mi pare siate all'esordio qui nel Sud Italia. Un buon successo, no?
Jarkko: Uhm...si, qualcosa del genere. Non sapevamo cosa aspettarci ed eravamo un po' testi, ma un buon pubblico davvero, discretamente numeroso anche se non usiamo contare il numero dei presenti. Del resto è nornale trattandosi di un festival, e la buona partecipazione della gente va anche messa in relazione con la presenza dei Cannibal Corpse, ma è comunque una buona cosa.
Francesco: In realtà non è sempre così, qui anche in presenza di grossi nomi spesso la gente non partecipa.
Jarkko Si? Guarda, la donna che mi accingo a sposare nei prossimi tre mesi è originaria di Milano, e quando ha saputo che avremmo suonato qui nel sud Italia dopo tanti posti freddi, (specialmente per me che amo il caldo), mi ha detto che era strano perchè non c'erano molte possibilità qui, ma dovevamo essere felici come persone e fieri come gruppo di essere stati invitati , perchè non ci sono molti Festival nel Sud Italia, ed essere qui per noi doveva essere interpretato come qualcosa di molto positivo, ed ora dopo aver suonato capisco cosa intendeva per "essere fieri". Abbiamo avuto responsi molto positivi quando abbiamo suonato a Milano, a Bologna, siamo stati una volta a Roma, ma non eravamo mai scesi veramente a Sud, ma adesso pagherei per tornarci. Abbiamo fatto il nostro show ed è stato grande, non abbiamo quasi mai avuto un pubblico come questo. Abbiamo viaggiato molto per arrivare qui, ben 17 ore , e domani dovremo farcene altre 17 per tornare a casa, ma ne valeva la pena.
Francesco: Una domanda più generale. Adesso ho quarantatre anni, ma quando ero giovane....
Jarkko: Quando eri giovane, eh? Io ne ho quarantasette... (mostruosa gaffe - NdR)
Francesco: Bè, tutto è relativo. Ad ogni modo, qualche anno fa era veramente una cosa strana pensare all'unione tra folk e metal, mentre oggi è assolutamente normale specialmente nel Nord Europa. Da cosa dipende secondo te?
Jarkko: Si, è così, capisco perfettamente cosa vuoi dire. Come ti dicevo prima adesso ho quarantasette anni e quando ero giovane non era molto diffusa l'idea di poter fare una commistione tra folk e metal. Ricordo come la scena fosse dominata dal modello Inglese, ma alla fine la scena folk metal nord europea si è formata a partire dalle scuole. Da noi la musica nelle scuole è una cosa seria, ci sono dei corsi, ti danno in mano un flauto od altri strumenti tradizionali e ti insegnano sul serio a suonarli, e non viene trascurato l'aspetto teorico con la notazione musicale. Ti portano a suonare dei pezzi di un certo genere, ed è probabilmente questo il motivo per cui in Finlandia e generalmente nel nord Europa imparano a suonare certi strumenti ed a seguire certe tradizioni, poi crescendo questo si sposa con l'amore per il metal ed il gioco è fatto. Unisci al tutto l'organizzazione statale...
Francesco: Come ti sei avvicinato al metal?
Jarkko: Credo di aver comprato il mio primo disco metal nel 1984, Sign Of The Hammer dei Manowar e di aver visto il primo concerto metal nell'88, vidi i Motorhead. Grandissimi.
Francesco: E come musicisti quali citaresti come i più importanti per la tua formazione?
Jarkko: Direi.....in generale Pekka Pohjola, (un compositore deceduto nel 2008 -NdR), e come bassisti Steve Harris, Geddy Lee e Geezer Butler. Del resto è stata propria l'idea di essere un giorno come loro e come Lemmy che mi ha spinto a quattordici anni ad entrare in una band anche se non sapevo ancora suonare il basso. I bassisti sono sempre i più cool in un gruppo, eh eh eh.
A questo punto i Cannibal Corpse stanno già mitragliando le prime note del loro set: impossibile registrare qualcosa di più in queste condizioni. Un altro paio di sorsi ed i saluti concludono quindi questa veloce chiaccherata. Alla prossima e... Bier Bier.
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4
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Il video di Vodka pompa di brutto!! |
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3
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Sono favolosi...Io me ne sono innamorato al primo ascolto....Secondo me del folk metal sono i migliori... |
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Quest'uomo mi ha dato speranza ^^ Sono uno dei miei gruppi preferiti e sapere che ha cominciato a 14 anni come me mi rende felice ^^ Anche se suono la chitarra,ma va bene lo stesso. Comunque anche io vorrei la musica come materia a scuola,magari al posto di Religione,eheh. |
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1
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Jonne nella foto mi sembra un pò spaventato ahahaha, comunque tra i migliori gruppi degli ultimi anni. |
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