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14/03/25
STORMLORD + MADVICE + MAULED + IN AEVUM AGERE + DOWNBURST
HYPE LIVE CLUB - CASTEL VOLTURNO (CE)
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SONATA ARCTICA + EPICA - Alcatraz, Milano, 19/11/2007
05/01/2008 (6757 letture)
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Quando arrivo davanti all'Alcatraz di Milano mi "accoglie" una coda interminabile formata, tra gli altri, da molti
ragazzini, di cui uno che mi provoca subito i capelli dritti domandando ad un altro, con aria innocente, "ma chi sono i
W.A.S.P.???" Questo credo si commenti da sé e dia un'idea del "target" di pubblico presente...
Ma andiamo oltre...
"Grazie" alla sopracitata coda mi perdo i Ride The Sky, gruppo (power) piuttosto interessante anche se con all'attivo un
solo album.
Giusto il tempo di girare per tutto il locale (strapieno) alla ricerca di una postazione decente ed ecco salire gli
Epica.
Il gruppo viene accolto benissimo (probabilmente grazie anche alla bellezza della singer Simone Simons), tanto da farmi
pensare che forse alcuni siano qui appositamente per loro.
Il set inizia con "Indigo", intro del nuovo "The Divine Conspiracy", seguita da "The Obsessive Devotion", sempre dal
medesimo album; (fin dalle prime note Simone si lancia in un furioso headbanging che esalta i presenti, n.d.V.)
Poi i nostri fanno un salto al passato con la bella "Sensorium", dal primo album, "The Phantom Agony" del 2003,
dopodichè eccoli tornare alla promozione del nuovo album con "Santa Terra", tra gli episodi più riusciti dell'intero
lavoro.
Ancora una manciata di brani e siamo già al gran finale, dedicato a “Consign To Oblivion", dall'omonimo album del 2005.
La band lascia il palco tra gli applausi del pubblico; come si suol dire: concerto breve ma intenso.
Una breve pausa per sostituire il fondale degli Epica con uno molto suggestivo con 5 lupi ululanti alla luna piena (che
ci ricorda la mitica "Fullmoon") ed eccoci finalmente al clou della serata: Sonata Arctica!
L'inizio é dedicato al nuovo "Unia", uscito quest'anno, con "In Black And White" e "Paid In Full", il pubblico dà prova
di conoscerle già alla perfezione ed accompagna la band con i cori sin dal primo brano... Il primo vero "tripudio" si ha
però con la successiva "Victoria's Secret", tratta da "Winterheart's Guild", così come la seguente "Broken".
Un'altra manciata di canzoni e ci troviamo ad un momento toccante con "Tallulah", bellissima e struggente ballad,
seguito da un momento esaltante con la successiva, grandissima "Fullmoon", una delle canzoni più amate dal pubblico, una
di quelle che scatenano cori da stadio e che ti rimangono in testa sin dal primo ascolto!
Sonata Arctica - Tallulah
Poi ancora due brani nuovi "Caleb" e "It Won't Fade" ed un'altra bellissima ballad, "Gravenimage".
A questo punto Tony Kakko (poverino, non é colpa sua se si chiama così!!!) ci regala uno spettacolo, da lui stesso
definito "Tony Kakko Show"!
Dopo averci lasciati tutti perplessi chiedendoci se ci piacesse suonare la batteria (!) ci ha divisi in 3 gruppi e, dopo
averci fatto urlare a comando, ha affidato ad ogni gruppo un compito ben preciso, ovvero una parte di batteria da
"suonare" con la voce: il primo gruppo doveva fare il piatto, il secondo il tom e l'ultimo la grancassa! Dopo un po' di
prove, Tony si mette a dirigere al ritmo di "We Will Rock You", prima "suonata" e poi cantata da tutti, ma proprio
tutti, i presenti!
Sonata Arctica - Tony Kakko Show
Un momento veramente divertente e coinvolgente, seguito da una grande ovazione... Complimenti a Kakko, bravissimo
intrattenitore!
Ma le emozioni per stasera non sono ancora finite ed eccoci ad uno dei momenti più attesi, "San Sebastian" (in cui tutti
ci lanciamo nei cori)... Segue "My Land" (presentandola Tony ricorda la "sua" Finlandia) il cui finale sfocia nel famoso
assolo di "Child In Time" dei Deep Purple.
A grande richiesta i nostri concedono anche alcuni bis: "Don't Say a Word", "The Cage" e l'immancabile "Hava Nagila"
("do you want Vodka???") a chiudere questa bella serata.
Sonata Arctica - Hava Nagila
Sonata Arctica promossi a pieni voti (anche il nuovo chitarrista ha superato alla grande la prova) sia come performance
che come richiamo di pubblico... Unica pecca, se proprio vogliamo cercare il "pelo nell'uovo", é stata la mancata
esecuzione di "Replica" (richiesta a gran voce da tutti i presenti)... Ma va benissimo così!
SCALETTA SONATA ARCTICA:
01. Intro
02. In Black And White
03. Paid In Full
04. Victoria's Secret
05. Broken
06. 8th Commandment
07. Tallulah
08. Fullmoon
09. Caleb
10. Black Sheep
11. It Won't Fade
12. Gravenimage
13. San Sebastian
14. My Land
15. Don't Say A Word
16. The Cage
17. Hava Nagila
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3
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Grande Vale ottima e cristallina, da presente posso confermare tutto! |
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2
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C'ero! Gran bel concerto (Sonata), bella figliola (Epica) |
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1
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che molta gente sia andata solo per gli Epica è sicuro, anche perchè i Sonata si sono fatti una non ottima fama riguardo i live, ma dal report pare che se la siano cavata egregiamente, anche la scaletta devo dire che non è affatto male... Ma... chi sono i W.A.S.P.??? XD |
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