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JUDAS PRIEST + SAXON + PHIL CAMPBELL AND THE BASTARD SONS - Mediolanum Forum, Assago (MI), 06/04/2024
16/04/2024 (1718 letture)
Metal Masters 2024: basta questa scritta sulla locandina per spiegare l'essenza di questa serata a base di Heavy Metal che cade di sabato ad Assago; ovvio che il sottoscritto si sia accaparrato il biglietto parterre non appena partita la vendita al pubblico. Quando arrivo al Forum c'è già una discreta coda, cosa che mi fa pensare che potevo partire da casa prima invece di prendermela così comoda, ma in realtà una volta dentro mi ritroverò comunque nelle prime file; quello che invece mi lascia un attimo interdetto è la quantità di gente -presumibilmente in fila da molte ore se non addirittura dalla mattinata- che viene "rimbalzata" dallo staff e indirizzata verso la biglietteria (ticket comprati all'ultimo e poi rivelatisi falsi? settore sbagliato?); di fianco a me una ragazza ha un biglietto per le tribune ma mi manca il coraggio di dirglielo, tanto ci penseranno i controlli all'entrata. Il pubblico è piuttosto variegato, non mancano gruppetti di fan un po' più attempati in smanicato e toppe che rivivono serate di tanto tempo fa accendendosi una canna -ebbene sì- consigliati da un losco figuro che manco fuma le sigarette (io).

PHIL CAMPBELL AND THE BASTARD SONS
Scaldano l'ambiente Phil Campbell and the Bastard Sons che sostituiscono in questa parte del Metal Masters tour gli storici Uriah Heep: il buon Phil e prole al seguito si danno da fare aizzando la folla fin da We're the Bastards, ma com'è ovvio sono le cover dei Motörhead a far uscire di testa il pubblico che soprattutto su Ace of Spades dà il primo vero sussulto alla serata con un'onda anomala che ci sposta di diverse posizioni. Il cantante Joel Peters si dimostra capace di tenere il palco e aizza la folla quanto basta, le ovazioni per il vecchio Phil si sprecano e la setlist scorre gradevole fino al commiato della band; buon antipasto, avanti con le portate principali.

SETLIST PHIL CAMPBELL AND THE BASTARD SONS
1. We're the Bastards
2. Schizophrenia
3. Going to Brazil [Motörhead cover]
4. Freak Show
5. High Rule
6. Born to Raise Hell [Motörhead cover]
7. Dark Days
8. Ace of Spades [Motörhead cover]
9. Strike the Match


SAXON
Quante volte ho visto i Saxon dal vivo? Molte più di quanto avrei pensato, ma la verità è che quando leggo il loro nome su una locandina so già che varrà la pena comprare il biglietto perché questi vecchietti terribili non mollano niente. Non starò più a elencare i pregi delle loro performance, l'energia del bassista Nibbs Carter o l'ugola ancora intatta di Biff Byford chiuso nel suo cappotto d'ordinanza o ancora del drumming di Nigel Glocker, ma mi incuriosiva vedere all'opera la new entry Brian Tatler dei Diamond Head che è subentrato a Paul Quinn e si è integrato alla perfezione con i suoi nuovi/vecchi amici. La setlist pesca dall'ultimo album Hell, Fire and Damnation -molto convincenti in sede live sia la title track che Madame Guillotine- e ripropone i classici del gruppo quali 747, Motorcycle Man, Wheels of Steel (com'è spesso accaduto Biff ci chiede di scegliere un brano della scaletta tra Crusader, Dallas 1 PM e Strong Arm of the Law, la vincitrice) per chiudere con una monumentale Princess of the Night, dimostrando una volta di più che la classe non è acqua... alla faccia di chi li etichetta come dinosauri!

SETLIST SAXON
1. Hell, Fire and Damnation
2. Motorcycle Man
3. Sacrifice
4. There's Something in Roswell
5. And the Bands Played On
6. Madame Guillotine
7. Heavy Metal Thunder
8. Strong Arm of the Law
9. 747 (Strangers in the Night)
10. Denim and Leather
11. Wheels of Steel
12. Princess of the Night


JUDAS PRIEST
Non me lo aspettavo ma ci speravo: lo show dei Judas Priest che ho attentamente evitato di spoilerarmi tramite video sul web mi ha lasciato esterrefatto: mai avrei pensato che Rob Halford potesse raggiungere certi picchi e invece questa è stata la miglior performance che io gli abbia mai visto fare nell'arco di una decade. Dopo un'intro anthemica parte l'incipit ottantiano di Panic Attack e quando il telo viene svelato ecco la band in posa al centro del palco che ci bombarda con quest'ottimo pezzo... o almeno dovrebbe bombardarci, mi sembra che nelle prime file del parterre il volume sia meno potente e più ovattato rispetto ai suoni dei Saxon... molto strano per il gruppo headliner. Comunque vedere i Judas Priest -per quanto "rimaneggiati" nella line up- a pochi passi sciorinare una gemma dopo l'altra è sempre spettacolare, e mentre il talento cristallino di Richie Faulkner è globalmente riconosciuto, va fatto notare come anche la seconda chitarra di Andy Sneap (tra le altre cose produttore proprio degli Inglesi) sia assolutamente di livello, mentre Ian Hill come al solito non si schioda dalla sua posizione nelle retrovie di fianco alla batteria. Quello che comunque ha dell'incredibile è l'ugola del frontman, come accennato la voce di Rob arriva a vette incredibili e ovviamente la resa dei brani ne giova in maniera cristallina: tra l'altro stasera abbiamo il debutto di quella perla che risponde al nome di Devil's Child, altra sorpresa graditissima. La scenografia e le luci completano il quadro, lo spettacolo è totale e se i Judas Priest tirano fuori dal cilindro una Victim of Changes da brividi o una Painkiller introdotta da Scott Travis alla sua maniera -"we got time for a couple of more songs Milano, what do you wanna hear?" e via di doppia cassa dopo la risposta scontata- il godimento è fuori scala. Ma le sorprese non sono finite: dopo il canonico ingresso in Harley per Hell Bent for Leather, ecco materializzarsi sul palco con passo incerto Glenn Tipton; vederlo così fragile ma caparbio è commovente e gli ultimi due brani interpretati da lui -Metal Gods e la conclusiva Living After Midnight- con Andy che giustamente indietreggia pur continuando a suonare, rimangono tra i momenti migliori di questo bellissimo sabato a tinte metalliche. Siamo ai saluti, la band lancia plettri e bacchette -purtroppo non riesco ad accaparrarmeli- e si congeda con un beneaugurante messaggio sul videowall, the Priest will be back... speriamo, non vedo l'ora!

SETLIST JUDAS PRIEST
Intro
1. Panic Attack
2. You've Got Another Thing Comin'
3. Rapid Fire
4. Breaking the Law
5. Lightning Strike
6. Devil's Child
7. Saints in Hell
8. Crown of Horns
9. Turbo Lover
10. Invincible Shield
11. Victim of Changes
12. The Green Manalishi (with the Two Prong Crown) [Fleetwood Mac cover]
13. Painkiller
---Encore---
14. The Hellion/Electric Eye
15. Hell Bent for Leather
16. Metal Gods
17. Living After Midnight




Roadie
Martedì 23 Aprile 2024, 22.22.47
28
Non potevo non esserci: grande concerto!!!
Philosopher3185
Martedì 23 Aprile 2024, 20.06.50
27
Avrei voluto esserci..i Saxon li ho visti a Firenze e sono stati una macchina da guerra,i Judas li ho visti nel 2009 al Gods e hanno suonato davvero di merda..Halford svociato,il batterista che lancia le bacchette e,a momentoli,nemmeno riesce a riprenderle nelle mani!devo aver beccato la giornata storta.....
Painkiller
Martedì 23 Aprile 2024, 10.12.50
26
@Rob: come scrivevo nel posto n#13, Rob si è preso cura di Glenn in modo amorevole. Lo ha accompagnato sul palco, gli è stato vicino mentre cominciava a suonare, gli ha detto qualcosa all’orecchio che mi é sembrato un incoraggiamento, qualcosa tipo “ti ricordi come si fa amico mio?”. Una volta cominciato a suonare, Rob si è spostato, cantando ma spesso si girava a guardare Glenn, per accertarsi che in questi pochi passi che stava facendo non inciampasse. Lo sguardo di Rob era di sincera preoccupazione e compassione, ma direi anche orgoglio, verso un amico che non molla. Commovente davvero.
Rob Fleming
Lunedì 22 Aprile 2024, 13.05.36
25
Grazie @Barfly, deve essere stato emozionante
Barfly
Sabato 20 Aprile 2024, 19.21.13
24
@Rob fleming Si , è entrato accompagnato e ha suonato gli ultimi 2 pezzi, Metal gods e Living after midnight
Max1
Sabato 20 Aprile 2024, 18.50.27
23
Si ...Metal Gods
Rob Fleming
Sabato 20 Aprile 2024, 18.07.55
22
Scusate, ma Tipton ha suonato?
Christian Death Rivinusas
Sabato 20 Aprile 2024, 14.14.19
21
L’entrata di Tipton da pelle d’oca…..Forum pieno! Dalla tribuna laterale attaccata al palco si vedeva e si sentiva perfettamente, complimenti a tutti anche all’organizzazione
Christian Death Rivinusas
Sabato 20 Aprile 2024, 13.40.00
20
Concerto spettacolare tra i più belli che abbia mai visto, scaletta perfetta, bravissimi anche i saxon che non avevo mai visto….. l’unica nota stonata i prezzi altissimi delle magliette…. Troppi ! Halford sovraumano, il biondo Chitarrista mostruoso….
zzap
Sabato 20 Aprile 2024, 11.55.07
19
Concerto spettacolare, per i Judas Priest il giusto coronamento dopo un album sorprendente come Invincible Shield. A me la scaletta è piaciuta e ho apprezzato/atteso i nuovi brani, o recenti, quanto quelli storici
Dariomet
Giovedì 18 Aprile 2024, 20.12.49
18
Stavolta me li sono persi ..ma conservo il meraviglioso ricordo del rock the Castle a Verona, il cui bill comprendeva Judas , Saxon ,exciter, girlschool skanner ed i grandiosi ufo. PS l\' ultimo dei Judas è il metal
Tino
Giovedì 18 Aprile 2024, 18.21.30
17
Quella sugli imbecilli non la sapevo
Barfly
Giovedì 18 Aprile 2024, 16.54.23
16
Un live da incorniciare e che non dimenticherò. Phil Campbell e i figli ok ma con un suono così così, specie all\'inizio. I Saxon mi hanno commosso, superiori alle ( mie) aspettative , con i tre pezzi del nuovo album che in scaletta ci stanno benissimo, e con un Biff davvero sorprendente . I Judas me li aspettavo al massimo, dopo il nuovo super album, e così è stato....Rob grandioso, Travis e Faulkner top, Ian Hill e Sneap nelle retrovie ma fondamentali . Dal parterre il suono era bello pieno , si sentiva benissimo. I momenti più emozionanti per me: Electric Eye, il \"solito \" ingresso di Rob con la Harley e l\'arrivo sul palco di Glenn per Metal Gods e Living after Midnight
Painkiller
Giovedì 18 Aprile 2024, 16.14.09
15
Comunque bella line-up, SAXON davvero ottimi, Campbell e famiglia li ho quasi preferiti sui loro pezzi, che non conoscevo. Davvero un gran bel mini festival. Nota dolente gli imbecilli attaccabrighe, che hanno fatto male a chi era giustamente arrivato presto per stare davanti. Ottimo lavoro comunque della security che non ha pescato nel mucchio.
Rasta
Giovedì 18 Aprile 2024, 15.20.52
14
Cosa non devono avere condiviso e visto insieme in mezzo secolo...
Painkiller
Giovedì 18 Aprile 2024, 14.27.10
13
Vedere come Halford si è preso cura e come guardava Glen…commovente.
Fabio Rasta
Giovedì 18 Aprile 2024, 14.22.01
12
Letto il report, i commenti, guardato le foto... mi rammarico di aver perso un occasione, ma non lo sapevo. Sarei andato solo x Victim Of Changes, ma belle scalette, anche i SAXON. /// Nella foto 20/20 c\'è un pezzo di Storia del Rock: ROB HALFORD, IAN HILL e un claudicante GLENN TIPTON, nello splendido tramonto delle loro gloriose carriere. /...and The Bands Played On!!!
Painkiller
Giovedì 18 Aprile 2024, 10.29.02
11
Ci sono i detrattori, coloro che danno addosso ad una band, un cantante etc…definendoli bolliti, senza nulla da dire, incapaci di rendere live quanto fatto su disco. Ci sono coloro che lo fanno senza argomentare, senza mai entrare nello specifico, anche perché reali argomenti non li hanno. Non so quanti concerti dei Judas io abbia visto ad oggi, sono comunque molti, e mai ho sentito Rob cantar male o non essere all’altezza. Certo, ci sono state prestazioni normali ed altre superlative, come quella sempre a Milano, all’aperto, spalleggiati dei ffdp. Vuoi perché i supporters della serata erano di livello, vuoi perché qualcuno deve aver pensato che potesse essere l’ultimo concerto italiano della carriera dei Judas, il forum era pieno. C’è però da dire che il pienone è stato supportato anche o soprattutto da un disco, Invincible Shield, che é già un classico della discografia della band e che risulta davvero convincente. Ma dati i detrattori, ero molto curioso di vedere cosa Rob sarebbe stato in grado di fare. E beh…il metal god ha spaccato, con una prestazione mostruosa per intensità e potenza. Sì, é stato grande anche sui pezzi dell’ultimo album. L’inizio del concerto con Panic Attack é stato devastante. Se poi la band piazza in scaletta Devil’s Child e Saints in Hell, cantate anche queste alla grande… Faulkner ha quel quid lì, ciò che gli permette di essere personale ma perfettamente integrato. Vista la grande prestazione su disco e live, a rileggere i commenti dei detrattori sull’opportunità di continuare, su KK è tutto il resto, vi è e da sorridere. La risposta è stata a Milano, il 6 Aprile 2024, alla prova del nove, passata con un 10, in pagella. Lunga vita ai Judas.
progster78
Mercoledì 17 Aprile 2024, 16.55.34
10
Ci sta eccome,se pensi che la gente va a vedere Emma Brown o Maaaahhhmmmoood e paga 50 euri di media
Mos Maiorum
Mercoledì 17 Aprile 2024, 16.03.50
9
ci sta dai...
Transcendence
Mercoledì 17 Aprile 2024, 15.36.11
8
@Mos Maiorum: 65 euro + diritti di prevendita, quasi 75?
Mos Maiorum
Mercoledì 17 Aprile 2024, 15.23.09
7
avrei voluto esserci, per curiosità quanto costava il biglietto?
Berse
Mercoledì 17 Aprile 2024, 8.55.08
6
che spettacolo,saxon fantastici, Judas eccellenti. Una grandissima emozione. Quando è salito Glenn sul palco alla fine poi... giornata memorabile
Max1
Mercoledì 17 Aprile 2024, 8.55.00
5
(almeno dove ero io)..tante teste pelate (come la mia), tanti capelli grigi ma anche parecchi giovani, compresa mia figlia! Ottime performance, Biff ancora meglio di Rob secondo me.: scaletta dei Saxon un pò castigata e compressa (e secondo me anche un pò \"limitati\" nella qualità del suono dal non essere headliner) Performance e suoni dei Judas quasi perfetta scaletta coerente con la loro storia , dove anche pezzi che in studio dicono poco o niente (almeno per me: Turbo, you got anot...) dal vivo hanno spaccato di brutto. Poi quando senti Victim of.., Saints in.., Green man...behh.. che dire...sei a posto!
Hirax
Martedì 16 Aprile 2024, 23.49.29
4
Una bomba di concerto!
Lizard
Martedì 16 Aprile 2024, 21.45.31
3
Ecco… la doppietta Devil’s Child / Saints in Hell è veramente da urlo 😱
Tino
Martedì 16 Aprile 2024, 21.30.17
2
Peccato non esserci stato sono uno dei miei gruppi preferiti,. però nemmeno un pezzo da defenders... freewheel su tutti è un peccato. Però ormai hanno un repertorio sterminato
Marco
Martedì 16 Aprile 2024, 21.18.47
1
Concerto spettacolare. Orgoglioso di esserci stato. Bravi tutti!
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16/04/2024
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JUDAS PRIEST + SAXON + PHIL CAMPBELL AND THE BASTARD SONS
Mediolanum Forum, Assago (MI), 06/04/2024
 
 
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