Intervista a Cosimo Binetti, chitarrista\bassista di una delle band underground più promettenti del 2002 con il loro primo Cd "Symphonies Of Love And Hate".

1)Ciao,grazie per averci concesso l'intervista,come te la passi dopo "Symphonies Of Love And Hate"?

Grazie a te per l'intervista, dall'uscita di "Symphonies of love and hate" non possiamo certo dire che le nostre vite non sono cambiate,ma possiamo comunque affermare che abbiamo ottenuto molte soddisfazioni,ottime critiche e dei primi contatti da parte di diverse case discografiche che ci fanno sperare in un roseo futuro.

2)Leggendo il manualetto all'interno dove sono riportati i testi della canzoni ho visto che la prima canzone è dedicata a Nicola "Pelosino" Zagaria…si può sapere chi era e perché avete dedicato a lui la canzone?

Nicola Zagaria era un mio carissimo amico con il quale ho suonato per anni e con il quale ho condiviso numerose esperienze significative. E' morto purtroppo alcuni anni fa in un incidente stradale,così non ho ritenuto opportuno dedicargli un brano del nostro lavoro.

3)"Le sinfonie" è un Cd molto complesso sia per la struttura delle tematiche per i vari generi toccati,da dove è nata l'idea di creare questo Cd??

E' stato un processo del tutto naturale. Quando abbiamo cominciato a provare le prime volte non abbiamo dato freno alla nostra creatività inglobando sempre diversi generi. Certo è chiaramente riscontrabile una base di Heavy metal classico,ma numerosi elementi arricchiscono le nostre composizioni creando un mix ,secondo il nostro parere,di potenza melodia e malinconia.

4)Per voi i Live sono dei problemi? E come ve la cavate in queste situazione?

I live sono sempre stati il nostro punto di forza. Cerchiamo di trasferire l'energia che abbiamo dentro al pubblico offrendo uno spettacolo coinvolgente,fisico e teatrale.

5)Cosa ne pensi della scena metal underground Italina e della scena metal mondiale?

Per quanto riguarda l'underground italiano lo riteniamo il migliore in assoluto. Questi ultimi anni hanno visto la nascita e l'affermazione anche all'estero di numerosi acts nostrani, inutile nominare gli immensi Rhapsody,Labirinth,Novembre,Lacuna coil e Domine che ormai sono noti anche all'estero. Ci sono una numerose realtà italiane che andrebbero lodate anche da un pubblico europeo,ci sono i Drakkar,gli Arthemis,gli Highlord,i Skylark,i Centurion,i Mesmerize,i Sine Macula,iMacbeth e i Mind Colour che tengono sicuramente alta la bandiera del metal tricolore. Un nome promettente di una band con l'attivo un ottimo demo e che consigliamo di tenere in considerazione sono i Bejelit.Per quanto riguarda la scena mondiale c'è ben poco da dire,la moda del momento è il new metal che fa breccia nel cuore dei teenagers americani,pubblico da sempre caratterizzato da una brevissima memoria musicale,e, se la fiamma del vero metal continua a bruciare è merito di un pubblico europeo da sempre fedele e orgoglioso delle proprie origini.

6)Internet e Mp3: Amore o Odio? Pensi che un gruppo si può farsi conoscere meglio attraverso l'Mp3 o è l'esimo dolce che sazia l'ingordigia della pirateria?

Tutto se usato con dei criteri e dei limiti è di utilità. Scaricare 1 o 2 mp3 di un gruppo significa farsi un idea generale dell'album e decidere se acquistarlo o meno,scaricare un album intero soprattutto di band underground è controproducente per la scena e per la band stessa. Certo i carissimi prezzi dei cd non vanno incontro alle esigenze dell'ascoltatore medio ma questo purtroppo è un altro discorso.

7)Ho letto nella bio che ogni membro del gruppo ha dei gusti e influenze metal diverse…ma andate sempre d'accordo o a volte scappano parole tipo "Thrashettone di merda" o "Nano di un defender" o "Negro di un blackettaro"?

Ognuno di noi ha la mentalità molto aperta ai vari generi e nonostante ognuno di noi abbia un genere preferito riusciamo sempre a unire i nostri gusti non scannandoci!!!!!!!

8)Pensate che essere italiani vi abbia ostacolato la carriera? Sapete…ci sono gruppi che si sono lamentati di essere Italiani perché affermano che se sarebbero nati in Germania o Inghilterra avrebbero riscosso maggior successo.

Siamo più che fieri di essere Italiani. Troviamo molto provinciale lamentarsi nella nazionalità italica in quanto se un discorso del genere poteva avere senso fino a 5 o 6 anni fa ,oggi con l'affermazione mondiale delle band di cui prima parlavamo, discriminazioni etniche (almeno nei confronti delle band italiane) sono pressochè inesistenti.

9)Domanda personale: cosa ne pensi dei Death SS?

I Death SS soprattutto negli anni addietro hanno sempre rappresentato la band metal italiana per antonomasia,purtroppo pensiamo che con gli ultimi due album abbiano perso parte del fascino che li caratterizzava nel passato.

10)Pensi che far cover sia la morte della stesura di nuove idee o un possibile inizio di una grandissima carriera?

Pensiamo che sia un modo come un altro per divertirsi e un modo per pagare tributo verso band storiche.

11)Interrogatorio finito…fai un ultimo saluto alla webzine e a chi ci segue…

Ringraziamo ancora Metallized per lo spazio concessoci e per il loro amore incondizionato verso il metal in tutte le sue forme e invitiamo i lettori a visitare il nostro sito http://thedogma.supereva.it
Stay heavy!!!!!