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TENACIOUS D - Quando il Rock va al Cinema
15/03/07 (5763 letture)
A volte capita. Sto parlando degli incontri tra il magico mondo del cinema e quello tormentato ed appassionato del Rock. Pellicole come Tommy (tratto dal capolavoro degli Who), The Doors (biografia del celebre Jim Morrison) o il più recente Rock Star (narrazione romanzata della vicenda di Tim "Ripper" Owen e i Judas Priest), da sempre affascinano il grande pubblico e tutt'ora non mancano di traghettare moltitudini di spettatori occasionali e semplicemente curiosi verso le apparentemente inospitali lande della "nostra" musica. Certo, a volte la luce che dona il grande schermo al rock e al metal non è delle migliori e finisce per alimentare preconcetti negativi e pregiudizi che sin dal principio dei tempi avvolgono questo mondo e lo presentano agli occhi delle masse come un pacco che è meglio non aprire, dal quale è meglio tenersi lontani. Se avete visto lo sciagurato (anche se divertente) Airheads sapete di cosa parlo. Ed ancor più se siete stati tanto (s)fortunati da non esservi lasciati scappare il grottesco Morte a 33 Giri (che annovera i cameo di Ozzy Osbourne e Gene Simmons), horror contenente quello che personalmente ritengo il più becero stereotipo che accompagna il metal e la figura del musicista metallaro: l'istigazione alla violenza per vie implicite e subliminali. Fortunatamente c'è anche chi è in grado di prendere pregiudizi, stereotipi, aspetti positivi e aspetti negativi della musica dura e metterli in un unico calderone fatto di situazioni divertenti, battute e storie all'acqua di rose chiamato "commedia". Conoscete Jack Black?
No, non sto parlando del noiosissimo Joe Black (un mortifero Brad Pitt nel film del 1998 di Martin Brest), ma del bizzarro commesso di Alta Fedeltà, lo strano produttore cinematografico del recente King Kong, il simpatico maestro imbroglione di School Of Rock. E proprio su quest'ultimo film voglio soffermarmi, perchè non è un caso che il protagonista sia lui. L'attore californiano infatti è un grandissimo fan di Black Sabbath, Led Zeppelin, AC/DC e compagnia cantante, nonchè leader della particolarissima rock band Tenacious D, che è il soggetto del suo ultimo film intitolato "Tenacious D e il Destino del Rock" ("The Pick of Destiny" in lingua originale), uscito nelle sale italiane il 23 Febbraio 2007.
Politicamente scorretto, esilarante ed irriverente, il film è una parodia scanzonata ed assurdamente epica della storia del gruppo; tuttavia non voglio togliervi il piacere di scoprirne la trama (anche perchè DOVETE vederlo), ma voglio semplicemente dirvi di quanto un'opera del genere si sia rivelata azzeccata nel prendere in giro i pregiudizi di chi guarda il mondo del rock dall'esterno e allo stesso tempo i clichè che girano al suo interno, nel giocarci in maniera ambigua ed infine nello strappare più di un sorriso a chi si trova da entrambe le parti della barricata. Perchè in un mondo in cui si prende tutto troppo sul serio come quello odierno è importante, se non essenziale, fermarsi ogni tanto e farsi una sana risata. E perchè la musica è anche divertimento, e a volte ci sarebbe bisogno di slegarla dal suo aspetto più materiale. Ecco che ci troviamo di fronte alle parodie di personaggi presenti nell'immaginario collettivo come il ragazzino infoiato di chitarre, spade e dragoni e il padre burbero e puritano (interpretato da Meat Loaf) che gli strappa via i poster dalla cameretta; il musicista sfigato e squattrinato che in età adulta vive ancora con i soldi dei genitori sperando di sfondare, o il creatore della "musica del diavolo", nientepopodimenochè Satana in persona (Dave Grohl). Il film riflette bene la filosofia musicale dei Tenacious D, ovvero quella di uno spettacolo immediato, divertente e che offre un pò di svago senza troppe pretese. Tanto vale allora spendere due parole sulla band. Nato nella metà degli anni novanta il gruppo è composto da Jack Black e Kyle Gass, incontratisi nella compagnia Actor's Gang formata da Tim Robbins (ovviamente presente anche lui nel film). Accomunati dalla passione per il rock, i due bizzarri personaggi cominciano ad esibirsi nei locali di Los Angeles e a raccogliere un successo sempre maggiore che li porta ad aprire per i Pearl Jam e, nel 2001, dopo essersi autoproclamati "band migliore del mondo", ad incidere un disco intotalato semplicemente "Tenacious D" che nel giro di poco tempo diventa addirittura disco di platino. Sono pazzi questi Americani, perchè la musica dei due è semplicemente un frullato di tutte le correnti del rock classico condito da fiumi di chitarre acustiche e tonnellate di testi ed atmosfere demenziali. Il fatto è che in alcuni momenti i Tenacious D sanno essere dannatamente irresistibili con le loro melodie facili facili, e la colonna sonora del film ne è la prova.
Efficace spaccato della musica del gruppo, questa soundtrack contiene quindici pezzi scritti ed eseguiti da Gass e Black, che si dimostrano musicisti preparati e fantasiosi. In particolare Kyle Gass si rivela una specie di mostro alla chitarra, basta ascoltare "Classico", in cui esegue una Bourrée in Mi minore da far impallidire Malmsteen! Anche Jack Black non scherza al microfono, tant'è vero che in "Master Exploder" sfodera una prestazione vocale che non ci si aspetterebbe da uno che fa l'attore per professione. Tra pezzi acustici e un paio di intermezzi parlati, spiccano particolarmente due canzoni. La prima è "Kickapoo", che si basa su una melodia arrangiata in modo diverso a seconda di chi la canta: acustica con Black alla voce, rock con tanto di tappeto di pianoforte con Meat Loaf (!), rocciosa e metal con Ronnie James Dio (!!) che appare nella sequenza iniziale e canta direttamente dal poster appeso dietro la porta del piccolo protagonista. La seconda è "Belzeboss (The Final Showdown)", che alterna parti metal ad altre rock e country (e potrebbe essere stata scritta benissimo da un pazzo come Devin Townsend), e fa da sottofondo all'improbabile battaglia a suon di rock tra i due musicisti e Satana nelle sequenze finali. Il tutto ovviamente talmente riempito di parolacce e sconcezze da far sembrare uno scaricatore di porto una gentile educanda. Da segnalare anche la conclusiva “The Metal”, personale dichiarazione d’amore (ovviamente in chiave ironica) dell’attore all’heavy metal che si avvicina al parossismo dei migliori (o peggiori?) Manowar.
Adesso che ci penso, l'intero film sembra un gigantesco videoclip (non a caso è stato diretto da Liam Lynch, che ha già realizzato il documentario "On The Road With Teancious D") e ben presto finisce a far da sottofondo alle canzoni del gruppo. Che il buon Jack ci abbia preso tutti per il culo? Forse, ma almeno ci siamo fatti due risate ed abbiamo ascoltato un pò di musica. E se l'ennesimo incontro tra cinema e rock ha portato questa volta ad una sterile ma dissacrante e spassosa farsa, non resta che dire come gli amici americani: "Take it easy, man"...


Radamanthis
Mercoledì 28 Dicembre 2011, 13.15.27
6
Bellissimo e divertente e soprattutto di grande qualità musicale!
hm is the law
Lunedì 5 Luglio 2010, 20.42.43
5
Ho visto il film giorni fa su Sky veramente bello. Jack Black è fenomenale nella parte della rock star anche se lo preferivo in School of Rock!
francesco gallina
Sabato 14 Aprile 2007, 11.17.46
4
Ne ho visto un paio di trailers, sembra divertente.
Il Mentalista
Lunedì 26 Marzo 2007, 0.14.18
3
grazie ragazzi
Thomas
Domenica 25 Marzo 2007, 23.35.00
2
L'ho appena visto, bellissimo l'inizio poi cala un pochettino ma nel complesso da vedere, almeno per farsi qualche risata. Bell'articolo!
Roberto
Venerdì 16 Marzo 2007, 11.57.46
1
Bravo Peppe, molto bello l'articolo. "School Of Rock" è divertentissimo... devo andare a vedere sto "Tenacious D"..
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Locandina di Tenacious D
ARTICOLI
15/03/07
Articolo
TENACIOUS D
Quando il Rock va al Cinema
 
 
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