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17/01/25
SRL + LOCULO + VOX INFERI + NECROFILI
CLUB HOUSE FREEDOM, VIA DI BRAVA 132 - ROMA
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HOLLYBLOOD - # 12 - The Crow (Il Corvo)
14/07/2016 (4753 letture)
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"Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva un corvo portava la sua anima nella Terra dei Morti. A volte, però, accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose, che l'anima non poteva riposare... così a volte -ma solo a volte- il corvo riportava indietro l'anima, perché rimettesse le cose a posto..."
CULT MOVIE Diretto da Alex Proyas, The Crow lasciò un segno indelebile nella cultura degli anni '90 diventando immediatamente un cult grazie all'aura di film maledetto che lo permeò al momento della sua uscita.
Detroit, 30 ottobre (la Notte del Diavolo) un corvo si aggira per la città teatro di disordini e violenze fino a volare verso un inquietante palazzo. La polizia è sulla scena di un crimine efferato: il giovane musicista rock Eric Draven (Brandon Lee) viene ucciso alla vigilia del matrimonio da quattro balordi penetrati nel suo appartamento -T-Bird, Tin Tin, Funboy e Skank- e anche la fidanzata Shelly Webster (Sofia Shinas), brutalmente picchiata e violentata sotto i suoi occhi, non sopravviverà a tanto orrore morendo successivamente in ospedale. I due giovani vengono pianti in modo particolare dalla giovanissima Sarah, una loro amica figlia di una tossicodipendente che aveva trovato nella coppia la famiglia che le mancava: prima di morire, Shelly raccomanda al sergente Darryl Albrecht di incaricare Eric -del quale non conosce il destino- di badare alla ragazzina, cosa che farà il poliziotto instaurando con lei un rapporto di amicizia. Un anno esatto dopo questo terribile crimine i delinquenti -al servizio del crudele Top Dollar- sono ancora in libertà e si divertono in maniera discutibile nella notte che precede Halloween appiccando, come fanno molti altri malviventi, incendi in giro per la città. Ora lo stesso corvo si posa su una lapide del cimitero, quella di Draven, proprio mentre Sarah ha posato un mazzo di fiori per gli amici scomparsi; quella notte Eric torna in vita, si reca nel suo ex appartamento e attraverso una serie di dolorosi flashback rivive l'orrore di un anno prima. Capisce così che il corvo gli ha dato una seconda possibilità e, truccatosi come una maschera che aveva in casa e indossati abiti neri, decide di dare inizio alla propria vendetta. Attraverso gli occhi del corvo -con il quale è in simbiosi- il protagonista trova Tin-Tin, appena uscito dal banco di pegni dell'avido Gideon, e lo uccide: quindi si reca nel negozio per recuperare l'anello di fidanzamento e spaventa il proprietario, bruciando il locale e risparmiando l'uomo perché possa avvertire i tre superstiti che sta giungendo la loro ora. Eric è invulnerabile, le pallottole e le coltellate non possono ucciderlo e nulla può distrarlo dalla sua missione: dopo essersi rivelato alla piccola Sarah e al sergente Albrecht il non-morto sistema altri due membri della gang. Top Dollar insieme alla sorella/amante Myca interroga -prima di eliminarlo- Gideon, il quale racconta ciò che ha visto, e successivamente anche un terrorizzato Skank gli parla del fantasma di Draven: si scopre che Top Dollar aveva incaricato i suoi uomini di spaventare la coppia di fidanzati in quanto voleva mettere le mani sullo stabile in cui abitavano, ma la situazione era degenerata. Il boss ha organizzato un summit con la malavita cittadina a cui però partecipa anche Draven, il quale reclama Skank ricevendo per tutta risposta chili e chili di piombo; ma nulla può fermare il nostro eroe che dopo aver ucciso molti degli intervenuti in una memorabile sparatoria può finalmente completare la sua vendetta. Dopo essersi diretto quindi al cimitero per morire nuovamente, Eric si congeda da Sarah, ma Myca -che ha compreso il potere derivante dal corvo- con la complicità del fratello fa rapire la ragazzina e attira Eric in una trappola: l'animale viene ferito, Draven ha perso i suoi poteri e sta per soccombere nello scontro col malvagio Top Dollar, ma l'intervento in extremis di Albrecht lo salva. Myca cerca di impadronirsi del corvo, ma questo la attacca accecandola e la ragazza cade nella tromba delle scale della chiesa in cui era stato teso il tranello morendo. Quindi Eric affronta in duello Top Dollar -che si fa scudo della ragazzina- sui tetti della chiesa, questi lo ferisce e si prepara a finirlo ma Draven toccandolo gli trasmette grazie ai suoi poteri tutte le 30 ore di sofferenza di Shelly; ciò stordisce il cattivo che precipita infilzandosi su un gargoyle. Ora è davvero finita, Eric può ricongiungersi con la sua amata e trovare finalmente la pace, mentre il corvo tiene si posa sulla lapida per lasciare cadere dal becco l'anello tra le mani di Sarah. Con una Detroit che sa molto di Gotham City, ambientazioni dark, effetti e inquadrature volutamente d'impatto il film sembra -è- una fiaba nera: le scenografie ricordano un fumetto perché in realtà The Crow nasce proprio su carta. Creato da James O'Barr nel 1988 dopo aver perso la moglie in un incidente, egli concepì il personaggio di Eric Draven rifacendosi anche a una terribile notizia di cronaca dell'epoca (due fidanzati erano stati uccisi per un anello di pochissimo valore). Ci sono alcune piccole differenze tra il fumetto e la pellicola (ad esempio la coppia viene uccisa mentre si trova in auto, anziché Shelly è Eric a finire in ospedale e inoltre è un poeta invece che un musicista) ma lo spirito della storia è rispettato in maniera più che opportuna.
THE CROW O.S.T. Tra i molti pregi di The Crow bisogna includere anche la colonna sonora, un gioiellino che non avrebbe potuto trovare miglior vetrina del nostro sito: essa è infatti costituita di brani appartenenti a moltissime band presenti in database quali The Cure, Pantera, Stone Temple Pilots, Helmet, Rage Against the Machine e Rollins Band. La cover dei Poison Idea The Badge -pezzo dei Pantera incluso anche nella raccolta dei texani Reinventing Hell- ha un'intro e un'outro che è sì un dialogo estrapolato da una pellicola, ma non di questa: si tratta infatti di uno spezzone di Taxi Driver, la scena in cui De Niro/Travis compie una strage nell'appartamento in cui si prostituisce Iris/Jodie Foster. L'opener Burn (dei Cure) rappresenta a suo modo una piccola curiosità: O'Barr, infatti, rivelò che tra le altre cose fu anche la loro musica a ispirarlo nella creazione del fumetto, mentre Milquetoast degli Helmet qui diventa Milktoast. Ecco la tracklist del disco: 1. Burn - The Cure 2. Golgotha Tenement Blues - Machines of Loving Grace 3. Big Empty - Stone Temple Pilots 4. Dead Souls - Nine Inch Nails 5. Darkness - Rage Against the Machine 6. Color Me Once - Violent Femmes 7. Ghostrider - Rollins Band 8. Milktoast - Helmet 9. The Badge - Pantera 10. Slip Slide Melting - For Love Not Lisa 11. After the Flesh - My Life with the Thrill Kill Kult 12. Snakedriver - The Jesus and Mary Chain 13. Time Baby III - Medicine 14. It Can't Rain All the Time - Jane Siberry
LA MORTE DI UN UOMO, LA NASCITA DI UN MITO Figlio d'arte (il padre è l'icona Bruce Lee) Brandon è l'attore perfetto per interpretare Eric Draven: bello, fisico asciutto e movenze atletiche, il ragazzo nei Nineties sembra pronto al grande salto nel mondo dello spettacolo; ma il destino ha deciso diversamente e quello che accadde sul set aumenterà ancor più l'interesse del pubblico verso la pellicola. Mancano pochissimi giorni al termine delle riprese e si girano le scene dei flashback di Draven: a causa di una disattenzione dello staff, l'arma con cui Michael Massee/Funboy spara a Lee, seppur caricata a salve, contiene nella canna un proiettile vero che colpisce lo sfortunato ragazzo al ventre. Inutili i soccorsi e la corsa in ospedale, Brandon muore il 31 marzo 1993 lasciando la troupe incredula, col relativo abbandono di alcuni attori e la conseguente depressione dell'incolpevole Massee. Il film venne terminato grazie alle controfigure e al montaggio digitale, cosa che ne raddoppiò i costi ma al botteghino The Crow ebbe un successo clamoroso, proiettando la stella del povero Brandon Lee nel firmamento di celluloide per l'eternità.
"Non può piovere per sempre..."
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Be' certo, un peccato a prescindere..ci mancherebbe, un omicidio così è davvero crudele. |
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@lisa: Anche se non era così "bello" sarebbe stato un peccato. In ogni caso, sempre di mafia si tratta..e, non guardano in faccia a nessuno! |
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Si senz'altro ci sono motivi come questi o altri..Certo che merde i cinesi, se fosse vero, uccidere un ragazzo così bello.. |
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@lisa: I motivi sarebbero quelli che la triade cinese si era "incazzata" perché lui non aveva accettato di recitare per loro..così come il padre, dopo che divenne noto a tutti! Comunque, ci fu una negligenza: la cartuccia era carica a salve ma, a quanto pare, il bussolotto era lo stesso di una "vera". |
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Io dico solo che è impossibile che una pallottola vera, o mezza che sia..sia finita dentro quella pistola! Dai, ma come li fanno i controlli? Cavolo ma stanno girando un film, mica devono ammazzarsi tra loro per davvero. La verità è che qualcuno voleva farlo fuori, i motivi di certo non li so, ma è l'unica spiegazione logica. |
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@nonchalance: questa è la versione ufficiale che ha consentito alla compagna e agli eredi di incassare subito il risarcimento castrando di fatto le indagini sul nascere (condotta che gli ha fatto subire anche una lavata di capo dal giudice perché non consentiva di far approfondire la questione. Così ho letto). Bisognerebbe avere delle nozioni balistiche per sapere se quella ricostruzione è plausibile e se la detonazione di una cartuccia a salve sia in grado di imprimere al residuo/frammento una forza tale da farlo uscire dalla canna e ferire una persona. |
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Non era una pallottola vera ma, bensì, un frammento di una cartuccia a salve rimasta in canna..questa, poi, lo colpì ad un fianco in seguito all'esplosione di una successiva cartuccia a salve! Tutto il resto è - che lo si voglia o no - una cospirazione "pubblicitaria"... |
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Ah comunque volevo dire che io ho citato il Nosferatu di Herzog perché spero che qualcuno colga la palla al balzo e faccia l'articolo sia sulla prima versione di Murnau che su quella del 79. |
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Difatti si può chiamare omicidio sul set cinematografico e non un errore accidentale come vorrebbero far credere. Non e' finito in galera nessuno e nessun responsabile della produzione del film mi sembra sia andato nelle grane pure se non si sa chi abbia messo il proiettile vero, e che dopo hanno continuato coi sequel...mah! Hanno chiuso il caso come fosse niente, quando e' cosi' c'e' sempre puzza di bruciato a chi dovrebbe investigare su tutti...Maledetta hollywood. La didascalia "hollyblood" solo in questo caso è perfetta per la realtà dei fatti. Sangue, per la fama hollywoodiana di un figlio di un cinese. Riaprite il caso Brandon Lee, merde (cit.) |
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È evidente che Brandon Lee è stato ucciso..la teoria della pistola caricata per sbaglio, la vadano a raccontare a qualcun'altro.. |
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Non si tratta di pensare a complotti o fare dietrologia ma in in set cinematografico porti pallottole vere? Ma quando mai..... |
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Già. A me 'sta storia della pistola caricata con pallottole sbagliate mi ha sempre lasciato perplesso. Non ho mai approfondito, ma non mi torna. A me la dietrologia non mi è mai piaciuta, ma qui io non sono convinto. Sbagliare caricare una pistola? Mah... |
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Film iconico degli anni '90. Fu per molti ragazzi molto importante questo film. Imparai le frasi a memoria per tutte le volte che l'ho visto. E' da molti anni che non lo vedo...lasciato come in un cassetto di bei ricordi. Farebbe un certo effetto ora. Lo tenevo anche come poster. Negli anni successivi, non riuscíi a vedere i sequel per rispetto del film originale del primo e unico, e dell'attore, dell'unicita' del capolavoro in questione per un attore e persona finito "erroneamente" in disgrazia che lo ha reso celebre al settimo cielo di hollywood, che gli americani approfittarono della tragica morte di Brandon Lee, di questo film fantastico che ha avuto la stessa tragica sorte il padre Bruce Lee dal cinema usa. Qualche scena dei corvi successivi quando li hanno fatti vedere in tv ho potuto vedere...ma poi, per disgusto e rigetto, non riuscii a guardare per intero, almeno il secondo gia' fatto un po' meglio, gli altri scandalosi, a parte che non era la stessa cosa, e' stata una mancanza di rispetto dell'avidita' del cinema americano di approfittarsene sulla pelle di un attore protagonista. La stessa fama che lo ha tanto fatto diventare famoso lo hanno ucciso...passato per errore di una cartuccia "non-a salve" nella scena della sparatoria, per poi finire il film al computer prendendo la sagoma di Brandon per completare il film. Eccellente film per tematiche, casting attori/attrici, sceneggiature e dialoghi...soprattutto quelli molto ben fatti, i dialoghi, ma anche le musiche perfette come contorno. Quando l'attore protagonista del corvo cita dei passi della bibbia per giustiziare gli artefici di vili crudelta'...fantastico, da pelle d'oca. Come mi ricorda l'attore di Pulp Fiction. Le scene nella notte sono spettacolari, che non ha niente da invidiare a film classici del passato. Quanto stupendo in chiave dark...quanto tragico e drammatico. Non ne fanno più film del genere. |
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@Lisa: ho un sacco di vhs, film e concerti, se non avessi il lettore dovrei ricomprarli tutti in dvd.......col cavolo! Ahaha |
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Hai ancora il VHS? Mitico...anch'io comprai la cassetta anni fa |
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@Lisablack: no, ma ho il vhs dell'epoca e posso riguardarlo quando voglio. Mi sa che comprerò anche il dvd. |
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Non so se l'hai visto..ma ieri sera l'hanno trasmesso sul canale 20, e io ho pianto come 25 anni fa al cinema. Stupendo. |
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Film meraviglioso, visto sei o sette volte, dove la musica riveste un connubio stupendo con le immagini (la corsa di Eric tra i tetti dei palazzi con sottofondo dei N.I.N. per me è bellissimo), con l'unico problema di un montaggio pessimo, dovuto anche alla tragica morte di Brandon Lee.
Infatti il film non fu diretto cronologicamente, e la storia fu cambiata durante le registrazioni; ad un certo punto del film si vede il protagonista fascisti col nastro adesivo nero senza un perché: il film infatti all'inizio doveva seguire il fumetto, poi si decise di pensare alla storia corvo/protagonista, morte di uno morte dell'altro. Comunque per ancor oggi un film fenomenale. |
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X Rob. Guarda dovrei rivederlo. Ai tempi al cinema mi uccise. Mi aspettavo Dracula e mi son ritrovato orgoglio e pregiudizio.. C'erano comunque aspetti carini, gli attori molto bravi e una bella scenografia. Molto bello l'inizio. Ma poi mi ha annoiato. I Dracula belli sono tanti. Mi piacciono Nosferatu di Herzog, È i Dracula di Terence Fisher e Tod Browning, per non dimenticare quello interpretato da Bela Lugosis. |
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@rob (però Isabelle Adjani all'epoca era qualcosa di indescrivibile)....sono daccordissimo!...E' vero Dracula si presta a molte interpretazioni,dal più gotico al più romantico,e credo sia questo il suo bello,personalmente mi piace anche il dracula di Coppola,funziona,ha dei momenti molto intensi,mi affascina questo ri-cercare "la propria amata nei secoli", oltre il tempo,oltre le avversità,oltre l'ipocrisia della gente....Il corvo è quasi,sottilmente,simile,solo più dark,più cupo,e alla fine, se redenzione ci può essere,è quasi inutile.
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@Galilee: #31. Per quanto riguarda Intervista con il Vampiro posso anche essere d'accordo con te. Oggi in pochi se lo ricordano (malgrado il cast superstellare), sebbene a me piacque da morire e mi indusse a leggere tutti i libri della saga di Lestat (andando a vedere anche quella mezza ciofeca de La regine dei dannati; quella sì che si ricorda solo per la stratosferica colonna sonora). Sul Dracula di Coppola invece non sono d'accordo. Che io ricordi (ma posso sbagliarmi) era la prima volta che la storia di Dracula veniva rivestita di un manto romantico. Nel libro il Conte viene descritto come un essere decisamente poco "charmant". Nel Nosferatu di Murnau e quindi in quello di Herzog/Kinsky di romantico c'era assai poco (però Isabelle Adjani all'epoca era qualcosa di indescrivibile). Solo con Coppola si è introdotta per la prima volta una connotazione romantico/erotica tra il Conte e Mina. E su questa versione della loro storia si sono edificate intere filmografie (o produzioni letterarie) vampiresche. |
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Ovviamente visto a 20 anni è una cosa. Visto a 50 è un'altra.. |
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No aspetta Gal io ho detto favola adolescenziale, non per bambini. Però è vero che non vuol dire niente. È come dire "libri per ragazzi"non vuol dire niente. Altra cosa sono i bambini, ma i ragazzi possono e devono leggere tutti i tipi di libri e guardare tutti i tipi di film. Quindi vero, è una favola dark, senza altre specifiche per l'età (e questo conferma quanto dicevo al 30 ) |
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Ecco nosferatu con Klaus Kinski e tutto un altro paio di maniche. |
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Una favola per bambini? Anche no, è una favola farò piena di significato e metafore. Così era il fumetto del quale è stato tratto. Il film è più all'americana ma rimane una figata. Casualmente tutto andò da Dio. Sceneggiatura eccellente, ambientazione capolavoro, persobagg8 azzeccato e super caratterizzati. Cattivo eccelso, colonna sonora eccelsa, ottima fotografia e effetti speciali all'avanguardia. Insomma difficile far meglio. Riguardo agli altri due film, Dracula di Coppola e intervista con Tom Cruise, anche se gareggiano in un altra disciplina. Non sono film di genere bensì autoriali , sono decisamente sottotono rispetto agli standard. E non hanno di certo lasciato il segno, tranne qualche spettatore annoiato che se lo ricorda ancora. |
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Sì no non era riferito a un commento in particolare, era solo per rimarcare la differenza, cmq sì scusate l'intrusione, ogni tanto intervengo alla cazzo di cane... |
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@No Fun, ecco la ritengo una favola adolescenziale oggi il Corvo.
Comunque non ho paragonato le performance degli attori dei film, ma il modo in cui sono concepiti a livello di prodotto e percepiti dai fans.
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Con tutto il rispetto ma non c'è confronto tra Dracula (il personaggio) del film di Coppola e il Corvo (il personaggio). Paragonare l'interpretazione di uno dei più grandi attori della storia del cinema (Gary Oldman) a quella del giovane Brandon Lee non ha senso. Parlo dei ruoli principali, non del film. Tra i film preferisco di molto il Corvo a Dracula, ma io sono allergico ai film di Coppola a parte il Padrino (non fosse che per Nino Rota che adoro e venero) (Apocalypse Now, madonna mia che sbrodolamento retorico con tutta una serie di personaggi ridicoli che si avvicendano su quel cazzo di fiume, irritante). Meglio la favola adolescenziale del Corvo, visto al cinema quando uscì, con la ragazza (è il modo migliore per vederlo secondo me ) |
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@lucignolo, no beh intendiamoci, "The Crow" é un film che ha fatto la storia e su questo non ci piove, non é nemmeno giusto dire che sia brutto perché non lo é. Più che altro faccio fatica a sopportare una parte della sua fanbase (e mi capita lo stessa con i Nirvana, che é un gruppo che ancora oggi mi piace).
Io comunque in riferimento a Nosferatu più che l'originale di Muranu faccio riferimento anche al remake di fine anni 70. E ho citato questo perché quello é un Dracula che fa paura e il cui aspetto é solo lievemente umano, così come un Bela Lugosi é un Dracula elegante e raffinato. Totalmente diverso da tutti sti vampiri gotici e giovani. Non so con il Corvo ho sempre avuto quella mezza sensazione che fosse il giustiziere dark che piace tanto alle ragazze XD ah ah
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@ Area,non ti preoccupare,è giusto ciascuno la veda come vuole,Nosferatu di Murnau è un capolavoro assoluto,e non esiste nessuna fanbase che me lo possa rendere banalotto,idem per Il corvo...anche perchè a differenza degli altri due (qui hai ragione) non lo vedo il precursore di nulla,è troppo favola,troppo dark,troppo a se,se poi ha creato un filone per me comunque finisce li.Ne lo voglio idolatrare,è un film con una visione molto intima,se lo è un piccolo capolavoro,questo lo decidi solo te. |
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@lucignolo, no guarda temo di essere stato frainteso... li ho messi sullo stesso livello perché questi film piacciono a tutta quella fanbase che me lo rende banalotto, non perché il film sia banale, ma perché a furia di idolotrarlo ti fa venir noia.
Mi spiego... per me il Dracula del 1992 é una versione troppo romantica di Dracula, niente a che vedere con un Bela Lugosi o un Nosferatu infetto e mostruoso.
Intervista col vampiro uguale... é il precursore di tutte quelle cose tipo Twilight con i vampiri giovani e belli...
Il Corvo uguale... dovrebbe essere un film oscuro e invece rivisto oggi é quasi stucchevole.
Se mi facessero diventare Romantici chessò Scarface o il Padrino sarebbe la fine! |
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@Area " Molti infatti affermano che se ascolti musica Rock in generale e non ti piace questo film sei strano" ....molti dicono cazzate,è la storia che fa il film,la musica è un qualcosa in più,importante,ma un di più,anche l'audio potrebbe essere un di più,basterebbero le immagini e la storia non sparirebbe.anzi.Intervista col vampiro e il Dracula di B.S. sono un altra storia,fatti bene e tutto quel che si vuole,ma ci manca la "magia" che si ritrova nel corvo,che ripeto,è più favola,e si sa che la realtà non lo è.guardalo e gustatelo senza preconcetti e non lasciarti influenzare,il cinema è nella sua visione molto intimo e se alla fine qualcosa lascia capisci che è un piccolo capolavoro.ciao |
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Film che mi suscita dei sentimenti contrastanti.
Ok allora... quando questo film uscì io avevo 7 anni e per motivi legati al target ovviamente non lo vidi. Mi sa che riuscì a vederlo 5 o 6 anni dopo.
E' un titolo che ha fatto la storia, però putroppo lo metto sullo stesso livello dei vari film tipo Intervista col vampiro o Bram Stoker Dracula (si quello del 92)... si insomma i soiti film che piacciono al Metallaro Goticone o Dark medio.
Molti infatti affermano che se ascolti musica Rock in generale e non ti piace questo film sei strano.
Mi accodo a chi dice che visto oggi fa un po sorridere e questo non vuol dire che i film che escono oggi o quelli che sono usciti 10 o 15 anni fa sono meglio eh! Attenzione!
E' colpa dei suoi fan se questo film lo giudico in maniera distaccata e senza isterismi.
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visto e rivisto,sempre bellissimo,ha un qualcosa che va oltre la semplice spiegazione logica,non è un "capolavoro",non è un film con risvolti intellettualoidi o sociologici,alla fine è semplicemente una favola,una favola nera, ma pur sempre una favola,e lascia quell'amaro in bocca che ha il sapore del reale."Non può piovere per sempre"....c'è quasi da crederci.La musica fa il resto,indimenticabile. |
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Mh...purtroppo a me non è piaciuta un granchè, solo il primo film lo ricordo volentieri. |
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@Galilee n° 15; secondo me , restando nell' ambito fantasy, .e "one man hero"
la trilogia più bella e carismatica è Quella di Spider-Man con Sam Raimi.
E' riuscito a creare l'incredibile. IMO |
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@Galilee: Guarda che sono d'accordo con te. Mi piace molto, l'avrò visto 200 volte credo. Mi riferivo ad alcuni dettagli un pochino ingenui, tipo lui che suona la chitarra pigiando i tasti a caso, o peggio la scena finale con tanto di duello di spade tipo la bella e la bestia Disney (lo scontro con Gaston), cosa sicuramente evitabile che ai miei occhi trascina il film in territorio simil-fiabesco, che personalmente non apprezzo. Peccato perché molte scene sono da antologia del cinema, ma si sa che le grosse produzioni americane inciampano spessissimo sul finale. |
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...avrei voluto suggerirlo io di dare un po' di spazio a qualche OST degna di nota... questa è certamente una di quelle (film a parte che però è talmente famoso che ormai si è gia detto di tutto di più).
Che ne dite di cimentarvi con Judgment Night? Il film non è molto famoso, la colonna sonora è qualcosa di unico. Sarebbe OT rispetto alla rubrica? |
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Trash... senz' H .... l'abitudine.... |
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Per farmi capire. Mi sembra l'opposto di quello che s'intende per film thrash. |
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Per curiosità, cos'è che ti fa sorridere? È un dark fantasy pieno di ironia, ma la qualità è anni luce sopra qualsiasi film che esce al giorno d'oggi nello stesso ambito. Almeno a mio avviso. Più vero, più credibile, più umano, più carismatico. |
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Film d'altri tempi. Visto oggi fa un po' sorridere però rimane comunque un cult, sia per il fumetto da cui è tratto che per la disgrazia avvenuta sul set. Tra l'altro credo si tratti dell'unica interpretazione degna di nota del compianto Brandon. Colonna sonora fantastica che si intona perfettamente agli scenari decadenti e ad i vari personaggi del film. In fin dei conti un bel film, pieno di ingenuità e un po' trash a tratti, ma delle volte va benissimo così. |
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Questo spazio è riservato a discussioni inerenti l'articolo in questione. |
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Fuoco e fiamme! Fuoco e fiamme! (cit.) |
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Per me questo è un capolavoro, film davvero storico, l'ho visto al cinema e ho pianto tutta la sera. Atmosfere coinvolgenti, la colonna sonora invece mi piace ma di questo film mi colpisce di più la trama stessa, la grandiosa interpretazione di Brandon Lee, e certe frasi che mi toccano davvero il cuore. Cult moovie degli anni 90 per eccellenza! |
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Per quanto riguarda la colonna sonora nel film personalmente salvo solo Burn, avrebbero dovuto affidare le atmosfere ad altra gente, per i miei gusti sarebbe andata sicuramente meglio ma del resto sempre secondo me in 1 su 10 film solitamente ci azzeccano e riescono a mettere d'accordo tutti |
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Gran film, visto al cinema all'epoca. Ho sempre amato il film (di gran lunga migliore del fumetto, pur essendo un divoratore di fumetti). Ho sempre apprezzato il film per quello che è, e ho sempre digerito poco il discorso sulla colonna sonora. La frase migliore del film e della cinematografia in generale (anche se presa dal fumetto) è: "Madre è l'altro nome di Dio sulle labbra e sui cuori dei nostri figli". |
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Ad essere sinceri Il Corvo per me fu una mezza delusione. Lo attendevo con ansia, perché all'epoca mi ero visto tutti i film di Brandon Lee e l'aura di film maledetto mi aveva incuriosito e quindi mi aspettavo molto da questa pellicola. A parte qualche sequenza e le atmosfere dark (che però sembravano riciclate dal Batman di Tim Burton) mi lasciò perplesso, mi sembrò un'opera riuscita solo a metà. Però consumai letteralmente la colonna sonora. |
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Ricordo che avevo avuto per le mani il fumetto, quando vidi il film rimasi a bocca aperta, non avrebbero potuto far meglio! L'ho rivisto un paio di mesi fa e mi ha fatto vivere le stesse sensazioni della prima volta. Destino tragico e beffardo quello di BL... grazie a questo film raggiunse l'apice ma anche la sua fine. Avevo letto che qualcuno voleva girare un remake... spero davvero di no... |
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Vorrei rivederlo oggi. All'epoca mi rapì letteralmente; con una colonna sonora da brividi. E poi, dai, la frase "Non può piovere per sempre..." è degna di entrare nelle frasi immortali della cinematografia |
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5
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Film importantissimo per quelli della mia generazione (1979). Colonna sonora strepitosa con tre vette: la strepitosa Burn dei Cure, Dead Souls dei Joy Division resa ancora più bella nella versione dei Nine Inch Nails e soprattutto, secondo me, Color me once dei Violent Femmes, una vera gemma. |
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4
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Capolavoro, atmosfera, musica e recitazione da brividi. Brandon Lee pazzesco nell'interpretare questo dannato, e la regia in generale è particolare e ricca. Finale commovente, per un vero cult della storia del cinema. |
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3
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Lo conosco a memoria, visto milioni di volte. da ragazzino era il mio film preferito e infatti uno dei primi cd acquistati fu proprio la colonna sonora del film che conteneva ottimi brani di alternative rock. Questo film è un cult assoluto! |
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2
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Film leggendario. Trasuda rock come nessun altro. Lo vidi due volte di seguito al cinema. |
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1
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Film cult, l`ho visto tre volte. Il montaggio finale , a causa di scene girate ma non incluse nel film, non e` il massimo, ma resta un`opera unica con una colonna sonora da urlo. La scena di Brandon che corre sui tetti con sottofondo dei N.I.N. e` la mia preferita, ma in tutto il film le musiche accompagnano alla grande le scene. Se non fosse morto Lee sarebbe diventato una star con questo film, ma ora e` nel mito di Hollywood e del cinema, assieme al ben piu` famoso padre. |
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